Armani – Siena, Hawkins grande ex: “Spero vinca Milano”

Dopo il ko in Eurolega, l’Armani Jeans Milano è proiettata sul campionato per il match contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena: gara molto difficile, con le due squadre in vetta a 12 punti, anche se la situazione degli indisponibili – nelle file dei meneghini – non è cambiata rispetto a Lubiana. Salteranno Jonas Maciulis, Oleksiy Pecherov e Marijonas Petravicius. Partita speciale per il grande ex, David Hawkins, quella con Siena:

“Sarà una partita diversa dalle altre, perché con loro ho vinto il mio primo scudetto in Italia. Adesso però sono tornato a Milano perché voglio vincere con l’Olimpia e cercherò di fare tutto il possibile perché ciò accada”.

Siena e Milano sono le uniche pretendenti per lo scudetto.

“Siena è favorita e non è una frase fatta. Sono i campioni in carica e non conta se sulla carta la squadra è cambiata molto. Hanno un gruppo abituato a vincere, un allenatore che conosce benissimo la piazza, e che ci lavora da anni. I giocatori conoscono benissimo il sistema e comunque chiunque voglia provare a vincere il titolo deve andare a battere Siena”.

Eurolega: Milano fa la conta degli assenti, Bucchi: “Lubiana sa fare male”

Armani Jeans Milano impegnata in eurolega contro l’Olimpija Lubiana: la vigilia della partita, tuttavia, è segnata – ancor prima che da considerazioni tattiche e tecniche, dalla serie di infortuni che stanno limitando il potenziale dell’Olimpia e rischiano di compromettere la prova europea.

Si gioca sul parquet di Assago e, per l’impegno casalingo, Piero Bucchi non può contare sulla presenza di Oleksiy Pecherov e Jonas Maciulis, ancora fermi ai box per problemi fisici, mentre restano precarie le condizioni di Marijonas Petravicius il cui utilizzo, in ogni caso, dovrebbe prevedere un minutaggio assai limitato. E’ lo stesso coach Bucchi ad affrontare la realtà proponendosi in ogni caso fiducioso rispetto alla gara di domani:

Sarà una partita molto difficile, che affrontiamo in condizioni precarie, dobbiamo metterci determinazione e voglia di portarla a casa, visto che abbiamo dimostrato di avere carattere per giocarcela contro chiunque anche nelle difficoltà. La sconfitta dell’andata ancora ci brucia, perché avevamo conquistato un buon vantaggio e poi avuto dieci minuti di buio”.

Eurolega: AJ Milano – Cska Mosca 71-65. Jaaber su tutti

Anche nel gruppo D di Eurolega, l’unica italiana ride. Serata positiva anche per l’Armani Jeans Milano che riesce a superare per 71-65 il Cska Mosca nella sesta giornata della fase a gironi.

Primo dato: l’Olimpia sa vincere e lo fa sempre più spesso e con sempre maggiore continuità. Era una partita fondamentale soprattutto per accrescere le chance del passaggio del turno: la squadra di Piero Bucchi non ha per nulla perso di vista l’obiettivo e condannato i russi alla quasi eliminazione.

Secondo dato: mancavano due giganti, all’Armani, del calibro di Maciulis e Pecherov e allora Ibrahim Jaaber (18 punti) e Stefano Mancinelli (15 a referto) sposano la causa e si immolano per tutti. E’ soprattutto la coppia a farsi motore, polmone e cuore. Terzo dato: finalmente interrotta la marcia negativa dei meneghini che al Mediolanum Forum avevano finora inanellato due sconfitte europee contro Lubiana e Panathinaikos.

Nel primo quarto l’Olimpia parte male e finisce sotto di 11 punti quando le lancette dell’orologio avevano girato appena otto volte intorno a se stesse: a garantire ai locali l’immediata reazione ci pensa Melli che, con 4 punti e 7 rimbalzi piazzati quasi subito riesce a essere determinante (su uno dei suoi rimbalzi, Mordente piazza la tripla del sorpasso, 24-23. Per lo stesso Mordente, il referto è di 11 punti totali).

Eurolega, AJ Milano – Cska Mosca. Bucchi e Van Den Spiegel: “Vincere”

Archiviata la vittoria interna di fronte a un FilaForum Assago che ha saputo trasformarsi nel sesto uomo sul parquet contro la Lottomatica Roma, l’Armani Jeans Milano si tuffa in Eurolega dove è chiamata alla prova (anch’essa casalinga) contro il Cska Mosca. Una partita delicata per diversi fattori, come conferma coach Piero Bucchi alla vigilia della sfida:

“Sappiamo che si tratta di un incontro per noi molto importante. Dopo aver vinto all’andata, bissare il successo in occasione della sfida di ritorno significherebbe molto per la nostra situazione di classifica. Quella contro il Cska è la prima di tre partite interne sulle prossime cinque di Eurolega: la nostra intenzione è quella di tentare di capitalizzarle al meglio per qualificarci alle Top16”.

Eurolega, Armani ko contro il Panathinaikos: Bucchi non drammatizza

Olimpia Milano sconfitta in casa: la quinta giornata di Eurolega non sorride all’Armani che, sul parquet amico cede ai greci di 10 punti. Finisce 81-71 ma la gara era già segnata a metà tempo, quando gli ospiti (34-46) conducevano di dodici lunghezze.

Non è bastato il calore incessante del pubblico del Mediolanum Forum di Assago nè la voglia di giocarsela fino alla fine dei locali. Non è bastato David Hawkins (15 punti per lui, il migliore tra i meneghini) che è stato straripante solo in piccoli frangenti e non ha saputo essere decisivo nei momenti cruciali del match.

Armani, Van den Spiegel è quasi ufficiale

Armani Jeans Milano è vicina all’acquisto di Tomas Van den Spiegel. Il centro, 32 anni per  2 metri e 14 centimetri di altezza, ha un ricco palmares alle spalle: dal 2001 al 2004 ha vestito la casacca della Fortitudo Bologna, quindi si è trasferito a Roma per due stagioni, di cui una agli ordini di Piero Bucchi, attuale coach meneghino. Ha vinto per due volte l’ Eurolega, con la maglia del Cska Mosca, nelle stagioni 2006 e 2008. Dopo una parentesi in Ucraina, Van Den Spiegel si è trasferito al Real Madrid, dove ha militato fino alla scorsa annata. Per l’Armani sarebbe un bel colpo di mercato ma, nonostante il giocatore si stia già allenando con la squadra lombarda, non si è raggiunto l’accordo. Sembra questione di sfumature e dettagli: è pronto, infatti, un bimestrale per legare temporaneamente il belga a Milano. A sollecitare l’acquisto, evidentemente, le condizioni precarie di Oleksiy Petravicius che rischia uno stop di almeno un mese.

Armani Jeans Milano: infortunio per Oleksiy Pecherov

L’Olimpia Milano rischia di perdere per più di una gara il giocatore Oleksiy Pecherov, a seguito del risentimento accusato nella partita contro la Benetton Treviso. Pecherov si dovrà sottoporre nelle prossime ore agli accertamenti clinici del caso. In seguito, lo staff medico determinerà il percorso terapeutico cui il giocatore dovrà rimettersi in fase riabilitativa. Attraverso un comunicato, lo staff medico dell’Armani Jeans fa sapere che i tempi di recupero verranno valutati ovviamente in seguito agli accertamenti.

Armani Jeans Milano, Bucchi: “Soddisfatto della vittoria, preoccupato dagli infortuni”

Grande avvio di stagione per l’Armani Jeans Milano che, dopo aver espugnato Mosca nella prova di Eurolega, concede il bis in campionato superando per 80-65 una Benetton Treviso contenuta fin dalle prime battute. Coach Bucchi si reputa soddisfatto. “Abbiamo sofferto all’inizio, forse anche a causa delle tossine della trasferta di Mosca. Nel secondo tempo siamo andati decisamente meglio, aumentando il ritmo e prendendo il controllo del gioco. Se da un lato sono contento, dall’altro sono preoccupato per le condizioni di Pecherov. Attendiamo tutti gli accertamenti per cercare di capire l’entità del suo infortunio di natura muscolare. Tra l’altro anche Petravicius è ancora indietro di condizione e questo ci dà qualche problema in più in vista dei prossimi impegni”.

Armani Jeans corsara a Mosca, Bucchi: “Splendidi”

Grandissima impresa dell’Armani Jeans Milano alla prima di Eurolega che frutta all’Olimpia una vittoria importantissima in terra russa contro il Cska Mosca. Finisce 73-88. Il coach Piero Bucchi ringrazia i ragazzi per la splendida prestazione disputata: “Abbiamo giocato un’ottima partita, certamente le buone percentuali al tiro da tre punti ci hanno aiutato, ma credo che ci possiamo ritenerci molto soddisfatti per quello che abbiamo fatto. Vincere su questo campo è difficilissimo, noi siamo riusciti a farlo giocando una gara accorta, mantenendo sempre alto il livello di concentrazione e sfruttando al meglio le nostre caratteristiche.

Eurolega: Cska Mosca-AJ Milano, Olimpia senza Petravicius

Tegola? Forse no, anche perchè siamo ancora agli albori di una stagione tutta da scrivere. Semmai spiacevole presa d’atto di inizio anno agonistico. Armani Jeans Milano, infatti, costretta a rinunciare al suo lituano Marijonas Petravicius nel match di esordio in Eurolega per la difficile quanto insidiosa trasferta in terra russa contro il Cska Mosca. Il centro deve combattere con un problema al tendine d’Achille. Nell’entourage lombardo si spera di recuperarlo quanto prima, come spiega il coach Piero Bucchi: “La sua assenza è pesante e ci costringerà a rotazioni differenti contro una squadra assai fisica come il Cska“. Sulla gara con i russi l’allenatore dell’Armani è convinto: “Se dovessimo sbagliare l’approccio diventa dura, loro sono avversari che fanno della fisicità l’arma migliore e, se vieni meno alla sfida atletica, rischi di finire suonato. E’ la prima e non vogliamo commettere errori“. Senza il lituano, nato il 24 ottobre 1979 a Silale, vengono meno – tutti in un colpo – 208 centimetri di altezza concentrati in un talento capace di vincere, nella passata stagione, Eurocup (MVP delle Final Eight di Torino), campionato e coppa lituani e Baltic League.

Olimpia Milano Armani Jeans 2010/11: la rosa

OLIMPIA MILANO ARMANI JEANS,
LA ROSA DELLA STAGIONE 2010/11.

Stefano Mancinelli, Ala

Oleksiy Pecherov, Ala – Centro

Jonas Maciulis, Ala

Marco Mordente, Guardia

Morris Finley, Playmaker

Ibrahim Jaaber, Play – Guardia

Mason Rocca, Centro

Nicolò Melli, Ala

Marijonas Petravicius, Centro

Gabriele Ganeto, Ala

Mike Nardi, Playmaker

David Hawkins, Guardia – Ala

Basket A1, 2010/11 al via: la prima giornata

Monte dei Paschi Siena. Si riparte da qui: i campioni d’Italia, i cannibali, gli imbattibili. Sarà ancora così? La stagione della massima serie di basket riprende con interrogativi ovvi ed evidenti e anche – lo consenta il tifoso toscano, ma lo si dice per amore dello spettacolo – con l’auspicio che il finale non sia tanto scontato come nelle passate annate.

Quattro scudetti consecutivi (ma il palmares vede Milano ancora inarrivabile con i suoi 25 titoli messi in bacheca) conquistati con estrema facilità, gli ultimi due ai danni di una Armani Jeans Milano che è sembrata andare oltre le aspettative rispetto al risultato complessivo ma evidentemente inferiore – per organico, potenzialità, carattere e personalità – a confronto dello squadrone senese. Siena inaugura la stagione a Cremona (i lombardi potrebbero essere la sorpresa della stagione ma in attacco sembrano poco affidabili); le scarpe rosse, con gli innesti di Hawkins e Pecherov, riprendono da Teramo (bene Zoroski e Ahearn, Hall è l’incognita che da un lato potrebbe garantire un valore aggiunto e dall’altro creare problemi per la scarsa costanza).