La Virtus Roma ha presentato oggi Uros Slokar, ultimo arrivato alla corte di coach Lino Lardo dopo aver concluso l’Europeo in Lituania. Nella sala stampa del Palazzetto dello Sport, il primo a prendere la parola è stato il gm Antonello Riva: «Uros è l´ultimo pezzo a chiudere il mosaico, se ripercorro il mercato ricordo che quella di Traore è stata una delle prime uscite, già da quei momenti c´era un discorso aperto con Uros. Aveva diverse offerte ma è voluto venire alla Virtus. E´ un giocatore che arricchisce sempre il suo bagaglio, dopo un´ottima annata in Spagna credo che ci possa dare una mano nel reparto lunghi». Soddisfatto anche coach Lino Lardo: «Finalmente è arrivato, lo abbiamo cercato dall´inizio: personalmente è un po´ di anni che lo seguo, negli anni sono andato anche vicino ad allenarlo e poi non se ne è mai fatto nulla. Mi piace per la sua doppia dimensione, interna e esterna, penso che si incastri bene nel gruppo dei nostri lunghi. Può giocare e giocherà sicuramente insieme a Crosariol». Arrivato in Italia da pochissimi giorni, Slokar ha mostrato di avere già le idee molto chiare: «E’ una grande opportunità per crescere, il sistema di Lardo è perfetto per me, conosco la pallacanestro italiana e voglio aiutare la squadra. L´anno scorso ho capito che posso giocare da centro ma non ho problemi neanche in ala forte».
A1 2011/2012
Tim Bowers é il primo acquisto per la Reyer Venezia
Per l’Umana Reyer non é rimasto molto tempo per allestire il roster in vista del prossimo campionato. Infatti, anche se la squadra di Andrea Mazzon inizierà il campionato di Serie A con una settimana di ritardo (osserverà il turno di riposo nel turno d’apertura), bisogna stringere i tempi sul mercato. Per questo Venezia si è subito attivata, andando ad ingaggiare Tim Bowers, 29enne guardia americana reduce da due stagioni alla Pepsi Caserta (10 punti, 4.4 rimbalzi e 2.6 assist di media nell’ultimo campionato, 10.7 punti, 4 rimbalzi e 2.8 assist in Eurocup). Ma Bowers non sarà l’unico rinforzo utile alla Reyer per competere in Serie A. Il gm dell’Umana, Federico Casarin, ha infatti dichiarto che «si tratta di una delle nostre prime scelte estive, con lui abbiamo mantenuto sempre i contatti in questi mesi. E’ un giocatore di grande sostanza, che stavamo seguendo perchè ha grandi qualità e perché conosce bene il campionato che andremo a disputare».
Basket A1, Fip contro Lega. Meneghin: “Venezia giochi la massima serie”
Reyer Venezia inserita nel calendario A1 della stagione di basket 201172012 ma, a due settimane dall’inizio della competizione, le polemiche in coda alla decisione di ammissione dei veneti da parte della Federazione italiana pallacanestro non sono ancora sopite: la Lega basket, infatti, ha annunciato di fare causa alla Fip e impugnare la decisione davanti al Tar del Lazio.
Eppure, il provvedimento decretato dall’Alta Corte di Giustizia del Coni che ha deciso di accogliere parzialmente il ricorso per la riammissione della Reyer Venezia Mestre nel massimo campionato trova tra i propri sostenitori proprio il presidente della Federbasket, Dino Meneghin, il quale si dice sconcertato dal percorso intrapreso dalla Lega:
“Vero – dichiara Meneghin – sono sconcertato e avvilito: le date del campionato sono confermate, alla prima giornata riposerà Venezia poi il calendario è stato modificato e opportunamente adeguato. Perchè, a questo punto, la causa alla Fip da parte della Lega?”.
Sono attesi sviluppi in tempi rapidi anche perchè lo impongono le scadenze: dopo la supercoppa italiana in programma ssabato, infatti, ci si fionderà a capofitto sul campionato alle porte.
La Lega ammette Venezia in A, ma fa ricorso al TAR
L’Assemblea di Lega di Serie A si è riunita quest’oggi a Bologna e ha ufficialmente deciso di ammettere la Reyer Venezia, nel rispetto degli adempimenti stabiliti dalla normativa di Lega. Ma nello stesso tempo, la stessa Lega ha deciso inoltre di presentare ricorso al Tar contro la decisione dell’Alta Corte di Giustizia Sportiva e quindi di intraprendere le azioni legali riferite alle inadempienze rispetto agli obblighi assunti dalla Fip nella Convenzione sottoscritta con la Lega Basket. L’Assemblea ha poi anche approvato il nuovo planning della stagione 2011-12, la stagione regolare partirà regolarmente domenica 9 ottobre per concludersi domenica 6 maggio.
Serie A1, Bryant si allontana. Più vicino il ritorno di Ginobili
Si complica il percorso della Virtus Bologna per arrivare alla stella NBA Kobe Bryant. Il giocatore del Los Angeles Lakers, ha iniziato il tour promozionale europeo, che lo porterà nella giornata di domani a Milano e giovedi a Roma: Kobe ha fatto capire ai suoi interlocutori di voler ascoltare ogni tipo di offerta. Ma la richiesta avanzata dall’entourage del giocatore ha spaventato i possibili corteggiatori: si parla di una cifra di 750.000 dollari netti al mese, in pratica 15 milioni di dollari lordi solo su base annuale. Per questo motivo, la Virtus Bologna si è detta pronta a trattare per uno o due mesi.
CASO GINOBILI – Se Bryant appare decisamente più lontano, sembra invece avvicinarsi il ritorno in Italia di Manu Ginobili: il 34enne giocatore dei San Antonio Spurs ha lasciato intendere che il ritorno alla V nera – con cui trionfò nell’Eurolega 2001 per poi perdere perse la finale l’anno successivo – sarà l’unica opzione europea. A Diarioshow.com, il 34enne ha dichiarato: «Non ho ancora risposto alla proposta della Virtus Bologna: sono stato benissimo nel periodo che ho giocato con loro. Ed a mia moglie Marianela l’Italia piace tantissimo. La possibilità c’è ed ho fino alla fine del mese per dare una risposta. Sarebbero solo alcuni mesi durante il lockout prima di tornare a San Antonio. Ho avuto anche una proposta dal Brasile ma l’ho rifiutata. Se giocherò durante la serrata sarà solo per la Virtus Bologna».
Torneo della Calzatura, vince Avellino in finale contro Montegranaro
Con il risultato finale di 70-61 la Sidigas Avellino ha sconfitto la Fabi Shoes Montegranaro aggiudicandosi la seconda edizione del Torneo della Calzatura. La Fabi Shoes è partita subito forte (12-4): McNeal ha poi portato i gialloblù al massimo vantaggio sul 15-6 dopo 6’30”. La squadra di Drucker é partita bene anche il secondo periodo con un 6-0 per il 22-13. La scossa di Avellino è arrivata col canestro di Soloperto, fino al 30-25 dell’intervallo. L’avvio di terzo quarto dopo il riposo lungo è stato favorevole alla Sidigas che con un parziale di 5-11 é tornata in parità sul 38-38, con un Dean davvero scatenato. Nell’ultimo quarto Avellino ha continuato a trovare con regolarità il canestro mentre la Fabi ha sbagliato anche da vicino conclusioni facili.
“Bargnani alla Virtus Roma? Molto difficile”. Eppure…
Intervistato dai microfoni di Radio Centro Suono, il general manager di Roma Antonello Riva ha per il momento allontanato la possibilità di un arrivo in giallorosso di Andrea Bargnani, lasciando però una piccola porta aperta. «Bargnani alla Virtus? In questo momento Andrea ha un contratto talmente alto che solo per coprire l’aspetto assicurativo sarebbe un costo esagerato. Alla stessa cifra si potrebbero comprare tre giocatori. Certo, se all’esordio ci fossero Kobe Bryant e Bargnani, potremmo portare 10.000 persone al Palalottomatica. Globalmente il nostro movimento potrebbe riacquisire immagine, ci porterebbero una cassa di risonanza importante».
La Montegranaro Fabi Shoes ingaggia pe run anno Coby Karl
E’ l’uomo scelto dalla Fabi Shoes per completare il pacchetto di esterni dopo l’infortunio di Edgar Sosa: si tratta di Coby Karl. Il 28enne esterno, figlio dell’attuale allenatore dei Denver Nuggets, ha firmato con Montegranaro un contratto di durata annuale. Karl non è al suo debutto in Italia, visto che nella scorsa stagione aveva disputato i playoff con Milano, con 4.3 punti di media e il 44% da tre. A trattegiare le caratteristiche tecniche di Karl è il general manager di Montegranaro, Gianmaria Vacirca: «E’ un grande colpo per la Fabi Shoes, Coby Karl è un giocatore di qualità che può giostrarsi nei tre ruoli, dall’uno al tre. Proviene da una grande scuola ed è atleta che si integra perfettamente nello scacchiere di coach Drucker. Ora rimane da completare la squadra con un ultimo giocatore che contiamo di firmare quanto prima».
A1 a 17, c’è Venezia: terremoto nel basket
Ha deliberato anche il Consiglio della Federbasket: Reyer Venezia Mestre in A1 nella stagione 2011/2012, il massimo campionato passa storicamente da sedici a diciassette squadre. Lo scossone – anticipato in ogni caso dalla decisione dell’Alta Corte del Coni di ieri – è enorme: uno step da superare per il club lagunare, quello legato ai conti.
Qualora la società dimosttrasse di essere in ordine con il bilancio, giocherà la A1. Ciò implica che la squadra in più nella massima serie ne sottragga una alla Legadue (a 15 e non più a 16).
LEGGI LE TAPPE CHE HANNO PORTATO ALLA DECISIONE DELLA FIP
La Tercas Teramo ingaggia per un mese Wanamker
Dopo aver effettuato un periodo di prova, la Tercas Teramo ha deciso di ingaggiare Brad Wanamker, facendogli firmare con un contratto che durerà fino a fine ottobre. Il 22enne rookie da Pittsburgh, che aveva iniziato però il precampionato con Varese, é stato preso per sostituire l’infortunato Trey Johnson, fuori per un altro mese. Questo il commento del coach Alessandro Ramagli: «Il ragazzo in questi giorni ha mostrato le qualità tecniche che già conoscevamo ma al tempo stesso la disponibilità e anche l’umiltà di inserirsi nel nostro gruppo per cercare di dare alla squadra quello di cui necessita, con la volontà di dare il massimo in questo periodo in cui sarà a nostra disposizione».
Il Consiglio Federale tra Venezia e calendari sflalsati
Quella in programma passerà alla storia come una delle edizioni del Consiglio Federale più delicate di sempre. Il Consiglio presieduto da Dino Meneghin, infatti, oggi e domani si riunirà per ratificare la promozione di Venezia, dopo che la società Reyer è stata riconosciuta dall’Alta Corte del Coni come club con i requisiti adatti per essere ammessa in Serie A.
NUMERO CLUB DISPARI – Se tutto venisse dunque conferamato, si andrebbe verso una soluzione inedita: ovvero con una Serie A e una Legadue entrambe a numero dispari di partecipanti. Teramo é sicura di restare nel massimo campionato (d’altronde il club abruzzese ha pagato il mezzo milione di euro attraverso il percorso segnato dalla Legabasket) e con Venezia al via ci saranno 17 club nel massimo campionato. Calendario dunque tutto da rifare, con 34 turni invece dei soliti 30, per la disperazione dei club che disputeranno le Coppe. E per i giocatori che dovendo disputare il Preolimpico, giocheranno per un anno di fila, tra Europei 2011, stagione 2011-12 e pochissimi (non si arriva a 10) giorni di riposo prima di Preolimpico e poi, per chi ci riuscirà, alle Olimpiadi di Londra.
IN LEGADUE NIENTE RIPESCAGGI? – Anche la stessa Legadue dovrebbe partire con 15 squadre: ripescaggi bloccati, dato che con la DNA che inizia in questo week end, é troppo tardi per rifare i calendari e un ripescaggio comporterebbe il blocco di troppi campionati. E senza i ripescaggi, la Legadue non sarà costretta a controrivoluzionare il calendario. Resterebbe però un piccolo grande interrogativo: quante sarebbero le retrocessioni dalla Serie A alla Legadue, e la wild card (concetto che da quest’anno vale anche per la penultima di Legadue) verrà tolta di mezzo subito?
VENEZIA, ORA MERCATO E NODO PALAZZETTO – Intantoper la Reyer, che ieri sera ha trasformato in un’amichevole la gara di Coppa di Legadue vinta a Verona (vittoria per 85-75 per l’Umana con 25 di Kee Kee Clark, nella foto), ci sono sul tavolo da risolvere altre questioni. La squadra è indubbiamente da potenziare in vista della Serie A: Venezia ha soltanto due americani (Slay e Young) e un europeo (Clark), e può dunque ancora ingaggiare un Usa e un comunitario, o persino tre europei. Infine c’é da risolvere anche la grana relativa al campo di gioco: il Taliercio non arriva al minimo di 3.500 posti richiesti dalla Serie A: dove andrà a giocare nel frattempo la Reyer?
La Benetton Treviso manda Motiejunas in prestito in Polonia: ufficiale l’ingresso in squadra di Scalabrine
La Benetton Treviso ha scelto di passare dalla formula del 2+4 (teorico, visto che mancava un comunitario) al 3+2 di stranieri. Con la cessione di Donatas Motiejunas e l’ingresso definitivo nel roster di Brian Scalabrine, infatti, Sasha Djordjevic avrà a sua disposizione tre americani – l’ex Celtics più E’ Twaun Moore e Jeff Adrien – e due europei, l’israeliano Gal Mekel e Vlad Moldoveanu.
MOTIEJUNAS IN PRESTITO AL PROKOM CAMPIONE DI POLONIA – Motiejunas, titolare con la casacca biancoverde raramente durante il precampionato a causa di acciacchi vari, debutterà in Eurolega con la maglia del Prokom campione di Polonia, che é stato sorteggiato in Eurolega nel girone di Siena. Il 21enne lituano – votato come miglior giovane dell’ultima Eurocup – tornerà a Treviso al termine dell’annata 2011/2012, visto che il suo contratto scade nel 2013, ma con ogni probabilità fra un anno volerà verso la NBA, dove Houston ne detiene i diritti (Motiejunas è stato scelto col numero 20 nell’ultimo draft).
POSSIBILI SCENARI: SCALABRINE ORIUNDO E L’ARRIVO DI UN ALTRO EUROPEO – Scalabrine diventa in questo modo il “4” titolare della Benetton Treviso, che intanto continua a sperare nell’arrivo del passaporto italiano per il 33enne ex campione NBA. A quel punto, Scalabrine – che ha firmato un contratto per l’intera stagione – diventerà oriundo (come é successo per Sani Becirovic) e Treviso potrà così ingaggiare un altro giocatore europeo.
IN AMICHEVOLE SCONFITTO IL BAYERN MONACO PER 90-61– Intanto,mentre il mercato prosegue, continua la preparazione precampionato della squadra veneta. La Benetton Treviso, nella vernice del Palaverde, ha disputato un gran bel match in amichevole contro i tedeschi del Bayern Monaco. Nel successo di 90-61 in favore della squadra di Djordjevic, spiccano nel tabellino finale i 18 punti di Adrien, i 13 di Becirovic e i 10 per Gentile e Moore. Da segnalare infine, anche le 27 palle recuperate dalla Benetton, che dimostrano come quest’anno la Benetton punti molto sulla fase di non possesso palla.
Cook é la base del nuovo progetto dell’Olimpia Milano di coach Scariolo
Il ritorno di Danilo Gallinari é senza dubbio la ciliegina sulla torta del mercato dell’Emporio Armani Milano. Ma Omar Cook é sicuramente la base del nuovo progetto di squadra affidato all’esperienza di un coach vincente come il ct della Spagna, Sergio Scariolo. Il playmaker di passaporto montenegrino, reduce dall’Europeo in Lituania, è il regista a cui saranno affidate le chiavi del gioco della squadra di Milano, costruita con grandissime ambizioni. Non é un caso dunque se Cook é stato il primo giocatore ingaggiato nel mercato estivo. “La rapidità di Milano nel firmarmi vuol dire che la società mi voleva fortemente, e che il duro lavoro che ho fatto finora nella mia carriera sta dando i suoi frutti. Ero felicissimo di venire qui, specialmente quando mi è stato spiegato in che direzione si volesse andare”. Cook è un vero playmaker, un regista che sa già dove mandare il pallone prima ancora del tiro: di giocatori così ne sono rimasti pochi con queste caratteristiche. “Ho sempre giocato così, pensando prima a far segnare i miei compagni. Quello che voglio, semplicemente, è fare le cose giuste per vincere le partite, e sappiamo bene che le statistiche non dicono tutta la verità”. Milano ha puntato in questo mercato su molti giocatori con esperienza di altissimo livello in Eurolega: in molti addetti ai lavori ipotizzano addirittura l’arrivo alle Final Four per la squadra di Scariolo. “Sulla carta è così, ma ora si tratta di trovare la chimica di squadra, lavorare tutti insieme per mettere ogni cosa al suo posto. In questo momento possiamo dire di avere i pezzi giusti e dobbiamo metterci a comporre il puzzle. Di sicuro il valore della squadra è importante, addirittura migliore di quello che mi aspettassi quando mi sono impegnato con l’Olimpia”. Intanto, il suo nuovo coach, Sergio Scariolo, ha appena conquistato il secondo titolo europeo con la nazionale spagnola. Lei viene dalla Liga Acb, dove Scariolo è tenuto in altissima considerazione. “Infatti ho sempre sentito grandi cose su di lui, in particolare quando ho giocato a Malaga, dove il coach ha lavorato in precedenza. Quello che so è che lui vuole vincere, e il suo lavoro è mirato ad arrivare nelle migliori condizioni possibili per provarci: non vedo l’ora”.
Il ricorso: Reyer Venezia Mestre vs. Bancatercas Teramo. I fatti
Dopo il pronunciamento dell’Alta Corte di Giustizia del Coni, in parziale accoglimento del ricorso presentato dalla Reyer Venezia alla Fip, vale la pena richiamare alla memoria i fatti per come si sono svolti. Protagonisti della diatriba, oltre al club lagunare che milita nell’attuale Legadue, anche i vertici della Bancatercas Teramo, club della massima serie il quale – è il motivo del contendere e la causa dell’affidamento agli organi competenti in ambito di giustizia sportiva – avrebbe mancato il rispetto delle scadenze previste dal regolamento. Ovvero: avrebbe potuto Teramo – e ha sfruttato tale opportunità –
A inizio estate, la Reyer aveva aveva chiesto la promozione in serie A, utilizzare una speciale wild card con versamento di 600mila euro come indennizzo al club secondo classificato nella graduatoria finale di Legadue. Ciò avrebbe garantito agli abruzzesi la permanenza nella massima serie e ai veneti un risarcimento congruo e stabilito dal regolamento.
Venezia, in ogni caso, ha immediatamente lamentato il mancato rispetto della tempistica e fatto ricorso alla Fip, la cui Commissione giudicante nazionale si era pronunciata in accoglimento dello stesso e – al contempo – si era dichiarata incompetente rispetto alla decisione relativa alla promozione in serie A. Palla, in questo senso, al Consiglio federale.