Serie A1, Milano batte Siena e vola in vetta alla classifica

Nel posticipo della 6/a giornata di andata del campionato di basket di serie A1, l’Emporio Armani Milano ha sconfitto la Montepaschi Siena per 63-56.
Classifica: Milano 10 punti; Siena, Cantù, Avellino, Biella e Varese 8; Caserta, Pesaro, Bologna, Roma, Venezia e Treviso 6; Sassari 4; Cremona, Montegranaro e Teramo 2; Casale Monferrato 0. (Venezia, Caserta, Pesaro, Treviso, Montegranaro e Sassari una partita in meno).

 

Serie A1, i risulati della sesta giornata. Cantù umilia Avellino, Venezia vince ancora

Risultati 6/a giornata della serie A di basket. Caserta-Pesaro 76-82; Cantu’-Avellino 90-55; Bologna-Varese 74-63; Roma-Cremona 85-78; Montegranaro-Biella 64-69; Casale Monferrato-Benetton 71-72; Venezia-Teramo 86-71; Emporio Armani Milano-Montepaschi h.20.30).

Classifica: Milano, Siena, Cantu’, Avellino, Biella e Varese 8; Caserta, Pesaro, Bologna, Roma, Venezia e Treviso 6; Sassari 4; Cremona, Montegranaro e Teramo 2; Casale 0.

Fabi Shoes Montegranaro, si dimette il general manager Vacirca. Fatale il ko contro Biella

Dopo l’ennesima sconfitta casalinga della sua Fabi Shoes Montegranaro contro l’Angelico Biella ha rassegnato le sue dimissioni Gian Maria Vacirca, general manager della società marchigiana. Una decisione sicuramente a sorpresa, resa nota durante la conferenza stampa a fine gara. “Quattro anni fa ho preso la squadra che era in condizioni non buone – ha detto – portandola a buoni livelli. Ma oggi la Fabi Shoes ha bisogno di cambiare, di voltare pagina“. Da qui la decisione di fare “un passo indietro, perchè altre persone possano prendere le decisioni giuste in questo momento. Se la società dovesse rifiutare le dimissioni, insisterò nel mantenerle“.

Legadue, Piacenza vince il derby contro Forlì grazie ad un immenso Voskuil

La Morpho continua nel suo momento positivo e con il risultato finale di 93-87 nel derby emiliano-romagnolo contro la MarcoPoloShop.it Forlì, conquista la quarta vittoria consecutiva in campionato. Un successo che porta la firma di Alan Voskuil: il cestitsta canadese ha infatti realizzato 37 punti con 9/13 da tre, e dato vita alla grande rimonta di Piacenza dal -16 con cui si era concluso il primo quarto (10-26). A Forlì non é bastato l’ottimo esordio di Joe Trapani, subito top scorer con 18 punti in 22′ uscendo dalla panchina, mentre ha trovato una serata no il capocannoniere Austin Freeman (11).

Teramo fa a far visita a Venezia. Ramagli non si fida: “Trasferta insidiosa”

La Banca Tercas Teramo torna a Treviso per la seconda volta in questa stagione, ma questa volta per affrontare la sopresa di questo inizio di stagione in Serie A1, l’Umana Venezia. Sarà la prima volta per le due formazioni in un match di A1, con i veneti che in classifica stazionano a quota 4 punti contro i 2 dei biancorossi. In casa teramana il lavoro settimanale di preparazione alla partita è segue sempre la stessa strada: concentrazione e attenzione maniacale ai particolari anche se l’americano Brandon Brown, per il solito problema alla schiena, non ha potuto lavorare con continuità. Questo il commento sulla prossima gara di coach Ramagli: «Trasferta insidiosa contro una squadra in grande salute. Dovremo essere bravi a fronteggiare con equilibrio ed esperienza l’entusiasmo sia di Venezia che del pubblico in un ambiente ricco di calore e partecipazione. Sappiamo di affrontare una compagine ricca di talento fisico e tecnico ma abbiamo dalla nostra la serenità derivante dalla prima vittoria ottenuta e la consapevolezza di essere stati competitivi in tutte le gare che fino ad oggi ci hanno visto impegnati». Ma quella di domani sarà una giornata particolare per il capitano di Teramo Gianluca Lulli: «La prima esperienza fuori da Palestrina è stata a Venezia. Ho giocato con la canotta orogranata per due stagioni, la prima in A1 e la seconda in A2. Ricordo con piacere, dal punto di vista sportivo, i due anni vissuti in laguna».

A1 6a / Pepsi Caserta – Scavolini Pesaro 76 – 82

Anticipo della sestya giornata di basket A1
Pepsi Caserta – Scavolini Pesaro 76 – 82
(21-20; 37-40; 57-61)

  • Immediato riscatto della Scavolini Pesaro che, dopo la cocente sconfitta casalinga contro la matricola Umana Venezia di settimana scorsa, ha sbancato il difficilissimo parquet di Caserta grazie a una gara accorta in tretroguardia e puntuale in fase d’attacco. Dopo tre quarti equilibrati, è l’ultimo parziale a premiare la concretezza dei marchigiani che beneficiano della  prova positiva di Hackett (14), Jones (12) e Hickman 15. Collins (22) e Smith (19) in stato di grazia non bastano ai campani che possono recriminare (con se stessi) per la scarsa percentuale al tiro ( 17 su 40 da 2,  7 su 26 da 3).

Virtus Bologna, Sabatini choc: “La società é in regalo”. E su McIntyre: “Ha problemi fisici non risolvibili”

Il presidente della Virtus Bologna, Claudio Sabatini, torna a far parlare di sé. Questa volta però, non si tratta dell’ennesimo annuncio a favore della sua Virtus. Il presidente della squadra della Ve nere, non ha digerito lo striscione di contestazione che alcuni tifosi hanno affisso ieri mattina all’esterno del campo d’allenamento della Canadian Solar. In un incontro pubblico con gli stessi tifosi, il numero uno della V nera ha dichiarato che la società é a disposizione della città, e nello stesso tempo ha ammesso che la ricerca sul mercato non riguarda soltanto il nuovo centro, dopo l’autoesclusione di Jared Homan, ma anche il posto da regista, visto che Terrell McIntyre è limitato da problemi fisici non risolvibili. «Togliamo il problema delle teste di manzo: non ce ne sono. C’era Homan, caratteriale, che ha fatto un gesto che di peggio non c’è. Il gruppo è vero. E sono il primo che la notte fa dei giri per certi locali per controllare i giocatori. Abbiamo un problema con Terrell. Ve lo dico con la massima trasparenza. C’è un problema, lui sta lavorando da 20 giorni sul dolore, e dobbiamo capire se può sopportare oppure no, perchè il problema non è risolvibile. O ci gioca sopra, oppure no. Lui è fantastico perchè si allena e gioca con gli antidolorifici, altri sarebbero fermi a far terapie. Siamo senza pivot perchè ha picchiato l’allenatore, e il play gioca sul dolore. In questo momento vediamo cosa fare per il mercato, potremmo prendere il pivot comunitario e il play americano, oppure viceversa. Domenica vediamo se McIntyre può giocare: lui è stoico, vuole sempre giocare a costo di fare della figuracce. Oggi Terrell ha fatto una visita, ma sappiamo già che ha una cosa per la quale non c’è niente da fare. Il problema è tecnico, se ci manca il playmaker di riferimento abbiamo un problema».

FRONTE SOCIETA’ – Sul fronte societario invece, Sabatini ha dichiarato di essere intenzionato a lasciare il club nelle mani della città, tenendosi il settore giovanile. E in attesa di ricevere una risposta entro Natale non ha nascosto una punta di delusione legata al periodo di trattativa con Kobe Bryant: «Quando ho letto lo striscione stamattina, ho pensato che anch’io mi sono rotto. Sono alla nona stagione, e ho fatto due conti. Negli anni ho investito nella Virtus circa 7 milioni di euro, e oggi la Virtus ha solo 130.000 euro di debiti, a parte il mutuo della palestra, quindi non una grande cifra. Lo dico apertamente, sono a disposizione della città per dare la Virtus a un’associazione, una fondazione, a una serie di persone che vogliano portarla avanti partendo da questa base. Resto solo col settore giovanile, la mia passione, che vale più o meno 3 milioni, e quest’anno ci rende circa 300.000 euro tra prestiti e premi. Sono a disposizione della città: se c’è qualcuno pronto a investire io sistemo questi pochi debiti e la cedo gratis. Facciamo un tavolo per dare continuità a questa società. Garantisco i bilanci. Chiedo solo i premi del settore giovanile. La società è sana, col pubblico più numeroso d’Italia. Sono entrato con 40 milioni di debiti, posso uscire dalla porta a zero debiti se ho garanzie per il futuro. Se ci sono dei quattrini, e voglio le garanzie perchè la Virtus non rischi nulla, vengano messi sul piatto per il bene della Virtus, e mi faccio da parte. Se poi mi vogliono per le giovanili o per trovare sponsor sono qua, se però sono imbarazzante o ingombrante consegno le chiavi della palestra e buonanotte. E io decido in piena libertà, se 8.000 persone mi dicono di fare qualcosa io faccio il contrario. Avrei fatto questa cosa anche senza lo striscione, l’avrei detto tra un mese, alla cena di Natale. Lo dico in grande trasparenza, e chiedo una risposta alla città ad andare a Natale, anche perchè la risposta su Kobe Bryant non è stata così fantastica, per essere sinceri. Ringrazio 5-6 aziende, ma in città nient’altro. Se nessuno si presenta, vuol dire che lo stato della città è disastroso. Sono ottimista e penso che qualcuno arriverà».

Caserta prende il lungo sloveno Tusek

Per Caserta questi sono i giorni del dolore e del ricordo delle quattro stelle (Emanuela Gallicola, Gianluca Noia, Paolo e Luigi Mercaldo, scomparsi in un tragico incidente stradale tre anni fa, quando erano nella squadra Under 15), ma anche del presente per rimpinguire l’organico della Pepsi dopo i problemi fisici accusati da Efejuku Rose e Andrija Stipanovic. Perché se Rose sembra vicino al rientro, per il pivot croato i tempi di recupero sembrano più lunghi. Per questo Caserta ha ingaggiato il 36enne Marko Tusek, lungo sloveno che ritorna in Italia, dove ha già giocato a Rimini, Pesaro, Roma, Milano, Avellino, Varese e Jesi, dove lo scorso anno aveva avuto 11.3 punti e 7 rimbalzi di media. Tusek é stato presentato oggi pomeriggio ai tifosi e alla stampa.

Cimberio Varese, Fajardo out per tre settimane

Anche questa domenica peseranno le assenze. Se infatti nel prossimo match la Virtus Bologna dovrà rinunciare ancora una volta al centro titolare (Jared Homan ha lasciato la V nera, il sostituto non arriverà in tempo), anche l’avversaria di turno sarà senza punto di riferimento in area. La capolista Cimberio Varese sarà priva dell’ex di turno Diego Fajardo, fermo per altre tre settimane. Il lungo italo-spagnolo ha infatti rimediato una contusione alla coscia sinistra, e l’ecografia a cui si é sottoposto ha evidenziato una piccola lesione muscolare del vasto intermedio con ematoma. Fajardo aveva iniziato benissimo la stagione, con 11.3 punti e 6 rimbalzi di media.

I tifosi della Reyer Venezia sognano ad occhi aperti. Bowers: “Restiamo umili e concentrati”

C’é grande entusiasmo tra i tifosi dell’Umana Reyer, sempre più innamorati della loro squadrea e delle gesta sul parquet di Tim Bowers, risultato decisivo anche domenica nella trasferta vincente di Pesaro. Intanto però, smaltiti i bagordi, é tempo di pensare al prossimo impegno in campionato: domenica arriva al Palaverde la Banca Tercas Teramo, ma il rischio che la squadra possa montarsi la testa non c’è, almeno stando a quanto dichiarato dallo stesso Bowers. «In ogni allenamento diamo il 100% e sappiamo bene che se dopo aver vinto a Pesaro perdessimo con Teramo vanificheremmo quanto di buono fatto. Tanto più che una squadra come la nostra, con gli obiettivi che ha, deve pensare a vincere tutte le partite in casa perché in trasferta è molto più difficile». A Pesaro la carta vincente é stata proprio il gruppo, la Reyer è sembrata una squadra solida ed equilibrata. «Non so dire se sia stata una vittoria della chimica di squadra contro le loro individualità. Certamente ci aiuta però il fatto che molti di noi giocavano assieme l’anno scorso e sanno bene qual è il gioco voluto dal coach. Questo sta aiutando l’inserimento dei nuovi, ci accomuna il fatto che siamo tutti elementi ai quali piace giocare di squadra».

Bologna manda via Homan dopo l’aggressione a coach Finelli

Come previsto tra Jared Homan e Virtus Bologna la storia è finita. La Canadian Solar ha infatti annunciato nella giornata di oggi la risoluzione del contratto con il pivot americano di passaporto bulgaro, che mercoledi scorso, durante l’allenamento, si era reso protagonista di un bruttissimo gesto con coach Finelli (Homan aveva colpito il tecnico al volto al culmine di una discussione). Salutato Homan, la Virtus cercherà ora un valido sostituto sul mercato europeo.

Teramo e Trey Johnson si dicono addio

Trey Johnson ha lasciato oggi la Banca Tercas. La Teramo Basket e la guardia americana, a causa dei tempi lunghi previsti per il recupero, hanno deciso consensualmente di interrompere il rapporto di lavoro per consentirgli di tornare in America e continuare a sottoporsi alle cure del caso.

Serie A1, Bryan carica Venezia: “Sono tutti utili alla causa”

Una vittoria inseguita per 36 anni. L’Umana Reyer Venezia ha colto a Pesaro un risultato storico. L’ultima volta era accaduto l’8 ottobre 1975 quando la Reyer si era imposta sul campo marchigiano per 82-62 ma si trattava del campionato di serie A2. Ora però, l’imperativo è tenere i piedi per terra perchè domenica arriva al Palaverde Teramo e l’Umana vuole continuare a stupire. «C’è tanta soddisfazione – ha commentato Sylvere Bryan –la nostra rapidità ci ha permesso di caricarli di falli. Contro di me hanno provato a fare lo stesso ma è andata meglio. Abbiamo provato a mettere energia, dimostrato di essere in tanti a venire dalla panchina e a dare un grande contributo. Adesso ci attende una partita importante davanti ai nostri tifosi che anche oggi ci hanno dato una grossa mano».

Serie A1, salta la prima panchina. Cremona esonera Mahoric e richiama “Artiglio” Caja

Salta la prima panchina in Serie A1. Colpa dei numeri, ma non solo. Dopo aver ottenuto una sola vittoria nelle prime cinque gare stagionali contro il fanalino di coda Casale Monferrato, il pesante ko interno di domenica contro Biella (58-79) é stato fatale per la panchina di Tomo Mahoric, che sarà sostituito da Attilio Caja, coach “specialista” nel risolvere situazioni complicate. La Vanoli, attesa ora da un ciclo terribile con tre trasferte sulla carta impossibili (Roma, Teramo e Milano) nelle prossime 4 partite più l’impegno casalingo contro la scudettata Montepaschi Siena, prova ad affidarsi dunque all’ “usato sicuro“: coach “Artiglio“, infatti, qui ha già lasciato ottimi ricordi, quando salvò Cremona due anni fa subentrando a stagione in corso a Stefano Cioppi, salvo poi – nonostante un contratto che lo legava alla società per un’altra stagione – venire sostituito proprio dallo stesso Mahoric. Tra il tecnico sloveno e la squadra è mancato il giusto feeling: un roster assemblato certamente con risorse economiche minori rispetto a quelle impiegate nello scorso anno, con un progetto tecnico incentrato sull’estro di un giocatore (Von Wafer) per cui Mahoric di certo non stravede: tra l’altro é bene ricordare che l’ex-Rockets pur essendo al momento il miglior realizzatore del campionato (19.4 punti di media), ha un contratto con Cremona condizionato dalla clausola NBA-escape che, alla ripresa del campionato americano, lascerebbe la Vanoli orfana del suo punto di riferimento offensivo. “E’ un momento triste per me – ha commentato Mahoricma devo rispettare la decisione della società. Sono grato di aver avuto l’occasione di allenare in Italia, la scorsa stagione è stata positiva e soddisfacente, speravo potesse essere così anche questa. Quando ho scelto di restare l’ho fatto perché pensavo che fosse la miglior situazione per me. Sfortunatamente, però, durante l’estate una serie di cose non sono andate per il verso giusto, e l’inizio è stato al di sotto delle aspettative. Ma auguro il meglio alla squadra e ai tifosi, che ringrazio per il loro supporto”.