A1 decima giornata risultati 11 dicembre 2011

Basket A1 decima giornata 11 dicembre 2011 risultati

Siena sbanca il PaladelMauro di Avellino soffrendo solo a metà partita, Biella e Treviso sfruttano nel migliore dei modi il turno casalingo. Cantù tiene il passo dei toscani mentrev Sassari vince la prova di forza con Varese. Montegranaro corsara a Pesaro, Cremona archivia la pratica Caserta con un +7 a referto.

  • Sidigas Avellino-Montepaschi Siena 77-83
  • Banco di Sardegna Sassari-Cimberio Varese 90-79

 

Basket A1 Bennet Cantù Teramo Basket 84-76

Bennet Cantù – Teramo Basket 84-76

(20-18; 39-26;62-46)

Solito grande vecchio Gianluca Basile, ennesima prestazione corale di Cantù e nulla da fare per una Teramo in partita solo nel primo quarto, quando i due Brown (che pure chiudono alla grandissima:  D.Brown 34, B.Brown 12) hanno dato filo da torcere a una retroguardia collaudata ma rodata col passare dei minuti.

La differenza è venuta fuori piano ma è venuta fuori: in fase realizzativa, di contenimento, di proposizione e – last but not the least – in termini di esperienza.

Già, perché se Basile è Basile, allora che dire di Marconato? Denisone ne rifila 16 agli avversari e c’è sempre nei momenti criuciali della gara.

Il tabellino

Serie A1, Biella supera Bologna e per una notte é prima con Siena

Per una notte al comando. L’Angelico Biella grazie al successo sulla Canadian Bologna (83-78) raggiunge provvisoriamente al primo posto Siena a quota 14 punti con un bilancio di 7 successi e 2 sconfitte. La squadra di coach Cancellieri, giunta in campionato alla terza vittoria consecutiva, coglie il successo al termine di una sfida equilibrata mettendo fine alla serie di tre successi di fila della Virtus. Grande protagonista della vittoria dell’Angelico è la coppia americana formata da Coleman-Pullen (42 punti) che insieme a capitan Soragna (10 punti, 8 nell’ultimo quarto) hanno segnato i canestri importanti nei momenti chiavi della partita.

BIELLA: COLEMAN GRANDE PROTAGONISTABologna parte bene (5-13 con 6 punti di Gailius e 5 di Koponen) ma tra primo e secondo quarto incassa un pesantissimo 16-0 (scatenato Miralles, 11 punti nel primo tempo) che fa volare l’Angelico sul +8 (21-13). La Virtus riduce il distacco (21-20) con Poeta e Sanikidze, Biella riallunga ancora con le triple di Coleman (27-20) andando al riposo sul 41-34. Nel terzo quarto un’altra tripla di Coleman regala all’Angelico il +9 (55-46 al 24′), la squadra di Finelli (sesta sconfitta in sei confronti con Biella) però non molla e nonostante il quarto fallo di Poeta arriva a -2 (57-55) prima che un gioco da quattro punti di Pullen (tripla più falli) riporti i padroni di casa nuovamente avanti sul +7 (64-57) a fil di terza sirena. Con un Roberts-Douglas impalpabile (0 tiri in 16′) e Vitali e Lang lontani dalla migliore forma, Bologna si affida a Gigli (16), Koponen (18) e Sanikidze (15+13) per restare a galla. Nei primi 5′ del quarto ed ultimo quarto si segna poco (2-4), Poeta sbaglia la tripla del pareggio, Coleman è più preciso e a 3’20” sembra chiuderla (73-65). L’ultimo sussulto è di Koponen (79-76), Soragna non sbaglia i liberi. Biella è prima.

Angelico Biella-Canadian Solar Bologna 83-78
(16-13, 41-34, 64-57, 83-78).
BIELLA: Jurak 3, Minessi ne, Coleman 23, Soragna 10, Pullen 19, Laganà ne, Miralles 15, Lombardi ne, Rossi ne, Chessa 5, Dragicevic 8, Tavernari 0. Allenatore Massimo Cancellieri.
BOLOGNA: Koponen 18, Vitali 2, Poeta 15, Gigli 16, Sanikidze 15, Gailius 10, Canelo ne, Quaglia ne, Lang 2, Person ne, Werner 0, Douglas-Roberts 0. Allenatore Alessandro Finelli.
Arbitri: Guerrino Cerebuch, Roberto Begnis, Evangelista Caiazza.
Note – Tiri da due: Biella 17/33, Bologna 25/43. Tiri da tre: Biella 9/22, Bologna 3/16. Totale tiri: Biella 26/55, Bologna 28/59. Tiri liberi: Biella 22/30, Bologna 19/26. Rimbalzi: Biella 29, Bologna 36. Usciti per falli: Dragicevic (36′), Jurak (39′),Koponen (39′). Spettatori: 3.287. Incasso: 45.019.

Serie A1, Treviso affonda una pessima Acea Roma

Punti preziosissimi quelli che Treviso ha ottenuto nell’anticipo di questa sera contro la Roma. Benetton e Acea si affrontano alla pari nelle zone basse della classifica, e vogliono uscire quanto prima da una situazione di certo non all’altezza della loro storia. Treviso punta su Jobey Thomas: ed é proprio il neo acquisto a rompere il ghiaccio con un tiro da tre in apertura di match. Roma invece pare essere rimasta negli spogliatoi: gli uomini di coach Lardo non c’é né con la testa né con il gioco, e non entra mai in partita. La Benetton ha gioco facile e mette in cassaforte il risultato già nel secondo quarto: all’intervallo lungo si arriva sul -19 per l’Acea che non si è più ripresa e solo nel finale il distacco è tornato accettabile: nella Treviso della linea verde straordinaria prova per Moldoveanu (19 punti, 3/5 da due, 3/5 da tre) ed eccellente anche il contributo di Gentile (18), Becirovic (16) e come detto dell’esordiente Jobey Thomas. Difficile salvare qualcuno nella Roma: Tucker ha chiuso con 21 punti, Slokar ha provato a lottare sotto canestro ed alla fine l’infortunio alla caviglia occorso a Gigi Datome ha messo la parola fine alla serata mortificante per l’Acea. I punteggi alla fine dei parziali la dicono lunga sull’andamento della partita, tanto che anche a coach Lardo non resta che chiedere scusa ai tifosi per la brutta figura: “Sinceramente non ho molto da dire, sono esterrefatto e sorpreso. Non so darmi una spiegazione per questa gara, che per noi era fondamentale. Chiedo scusa ai tifosi che sono venuti da Roma per avergli fatto vedere questa bruttissima partita“. E ora il presidente Claudio Toti cosa farà?

Benetton Treviso-Acea Roma 93-79
(24-15; 47-28; 64-47)
TREVISO: Adrien 7, Mekel, Becirovic 15, Ivanov, Bulleri 6, De Nicolao 7, Thomas 11, Sandri 2, Cuccarolo 7, Gentile 18, Gaspardo, Moldoveanu 20, Wojciechowski. All.:Djordjevic.
ROMA: Marchetti, Tonolli 4, Mordente 1, Crosariol 5, Datome 11, Dedovic 12, Dasic 9, Gordic 5, Maestranzi, Gorrieri n.e., Tucker 21, Slokar 11. All.: Lardo. Arbitri: Paternicò, Filippini e Weidmann.
Note – tiri da 3 Treviso 12/19, Roma 7/20; tiri liberi Treviso 25/34; Roma 12/20. Rimbalzi Treviso 26, Roma 26. Falli Treviso 20; Roma 28.

Serie A1, Thomas sarà squalificato per 16 mesi

Omar Thomas sarà squalificato per 16 mesi. L’ala statunitense é stata accusata di aver giocato la passata stagione ad Avellino con un falso passaporto sloveno: questo il verdetto della commissione giudicante della Legabasket. Siccome in precedenza non era stato preso nei confronti di Thomas alcun provvedimento cautelare, quella di oggi è a tutti gli effetti una specie di sentenza di 1° grado, e, in caso di una eventuale e probabile squalifica, lo stop sarà effettivo dal giorno in cui verrà emessa la sentenza. Nel frattempo anche la Fiba sta per aprire un procedimento non nei confronti di Thomas, ma questa volta contro i due agenti che gli avrebbero procurato il passaporto sloveno.

 

Basket A1, Montepaschi Siena non è una storia italiana

I campioni d’Italia hanno respinto l’assalto di Cantù mettendo sul piatto della bilancia 5 soli punti, quelli del solo Ress: è davvero colpa della Spaghetti League e quale strada prendere per il rilancio azzurro?

  • L’ultima domenica di campionato messo di buonumore dal sorteggio  per le qualificazioni europee del prossimo anno (fortuna vuole la declassata Turchia vice-campione del mondo, il cenerentolo europeo Portogallo e due squadre fuori dal ranking, Rep.Ceka e Bielorussia)   il CT della nazionale italiana  – che la sua fama se l’è costruita con Siena e non in azzurro  –  ha battuto Cantù  per l’ennesima volta. E,  come si dice, di riffa e di raffa. Poco importa se Siena in una giornata in cui si aspettava la carica italica per problemi di formazione, l’italico manipolo abbia toccato il picco in basso  (non il fondo ….) nel rapporto-punti  con gli stranieri. Per la precisione, sui 5  giocatori a referto, Ress ha segnato 5 punti, ed è stato tutto. N.e.  Michelori  (tallonite) e l’atesino Lechtaler decisivo per i rimbalzi  a Lubiana, nessun canestro per  i due azzurri “prima scelta” Carraretto e Aradori.
  • Siena alcune settimane fa aveva avuto 41 punti dagli italiani, poi s’è inceppato Aradori che più gioca e più rende mentre con Rakocevic sono aumentate le guardie e calati i minuti. Con la Bennet la percentuale è scesa al 6,84  che fa un torto al seducente spot Tv proposto dallo sponsor,  “Una storia italiana”.  Non so di chi sia la colpa, non so se ci siano colpe, non è la prima volta e nè sarà l’ultima che  questo impegno promozionale  dell’azzurro viene deluso mentre la gente si aspetta un gesto forte da chi guida la propria nazionale. Nessuno coach italiano  si gioca la faccia scegliendo la strada della sconfitta, anche se esistono le eccezioni ,  che alla fine sono quasi plausibili. Ad esempio   coach Djordjevic   vedendo la sua formazione indebolita dal ritorno di Scalabrine di tornare nella NBA è stato l’unico a puntare su due  italiani nel quintetto, due ragazzi italiani di 20 anni  (De Nicolao e Alessandro Gentile che forse potrebbe passare a Milano) e pazienza per il risultato.

A1 9a / Montepaschi Siena – Bennet Cantù 73-64

Montepaschi Siena – Bennet Cantù 73-64
(21-16, 40-24, 56-41)

La nona giornata di basket A1 ha riservato in posticipo serale la rivincita della finale scudetto 2011 mettendo una di fronte all’altra la Montepaschi Siena alla Bennet Cantù.

La vittoria locale per  73-64 racconta di una squadra, quella di coach Simone Pianigiani, che ha gestito l’incontro fin dalle prime fasi di gioco.

I parziali (21-16, 40-24, 56-41) rendono evidente la supremazia toscana: nonostante le assenze di Lavrinovic e Kaukenas, Siena ha saputo trovare linfa vitale nel roster a disposizione e ha beneficiato della serata di grazia di David Andersen (23 a referto) che in alcuni frangenti della sfida è stato trainante.

Cantù dei grandi vecchi Basile (19) e Marconato (10) ha mostrato che il gap – soprattutto mentale – che differenziava le due formazioni lo scorso anno non è ancora stato superato. Gran gioco corale per Siena, la cui forza rispetto alla Bennet è anche quella di saper gestire con esperienza il doppio impegno settimanale di campionato ed Eurolega.

Gallinari saluta Milano: “E’ un arrivederci”. I tifosi “Buon viaggio, orgoglio biancorosso”

Il Forum di Assago era tutto per lui, quasi stupito – dopo il Real Madrid d’Eurolega – di poter approfittare della sfida contro Cremona per vedere ancora Danilo Gallinari con la maglia dell’Armani Milano.Invece, il Gallo c’era, per quela che è stata a tutti gli effetti l’ultima gara – con vittoria per 80-66 – davanti al suo pubblico. Supporters tutti per lui, tra battimani e standing ovation.

Gli striscioni, uno tra gli altri:

“Buon viaggio Gallo, orgoglio biancorosso”.

Lui si avvia verso la Nba lasciando in dote 14 punti e lampi di classe pura: l’Emporio Armani ha disputato una delle più belle partite della stagione e ha saputo tenere a freno Cremona (e, tra tutti, un gigantesco Wafer, 22 punti). Scariolo ha utilizzato il Gallo con parsimonia e ha innescato un ballottaggio naturale tra Gallinari e Mancinelli. A fine gara, i saluti al pubblico e le interviste di rito:

Serie A1, i risultati della 9/a giornata: vincono Milano e Biella, Teramo sorprende Pesaro. Continua la favola del Venezia

Si chiude con un successo la breve parentesi italiana di Danilo Gallinari, che nella giornata di domani lascerà Milano e l’Emporio Armani per fare ritorno negli USA e iniziare la preparazione con i Denver Nuggets: Milano ha infatti superato la Vanoli Braga Cremona per 80-66, con a fine partita il saluto dell’azzurro (saranno 14 i punti del Gallo alla fine del match) al pubblico del Forum. In doppia cifra chiudono anche Melli (12) e Mancinelli (11). La squadra di Scariolo ha mantenuto sempre le redini del match, pur riuscendo a non chiudere definitivamente il match se non nel finale di gara: per il coach di Cremona Caja, ottima prestazione per Wafer (anche lui all’ultima prova in Italia), Cinciarini e Milic.

PAZZA, PAZZA VIRTUS – Ha deciso di complicarsi la vita da sola, la Canadian Solar, ma alla fine é riuscita comunque a portare a casa la vittoria. Di fronte a Sassari, la Virtus è subito volata via in avvio di match (10-0, 7 di Sanikidze) per poi chiudere virtualmente il match già a metà terzo quarto, sul 60-38. E’ stato allora Travis Diener a suonare la sveglia per Sassari, che é risalita nell’ultimo quarto dove all’ultimo minuto ha sbagliato con Plisnic la tripla del clamoroso sorpasso sul 79-78. Sul possesso successivo arriva il canestro decisivo che porta la firma di Peppe Poeta, che poi chiude il match dalla lunetta. Immensa la prestazione di Sanikidze, con a referto 27 punti, 16 rimbalzi e 42 di valutazione: 23 per Travis Diener, 16 per Plisnic.

SUPER TERAMO, DELUDE PESARO – Vera sopresa di giornata é la netta vittoria di Teramo contro Pesaro (82-62): saranno ben cinque i giocatori dei padroni di casa a terminare il match indoppia cifra, con Borisov in grande evidenza (23 punti, 15 rimbalzi, 33 di valutazione) in una sfida che la squadra abruzzese ha dominato dall’inizio allal fine. Altro stop “strano” per Pesaro, che continua ad alternare prestazioni ottime ad altre molto sotto tono: da salvare tra gli ospiti il solo White, 23 punti. Eloquente a fine gara, l’86-47 complessivo nella valutazione a favore di Teramo.

OVERTIME COL BRIVIDO – Hanno invece il sapore dell’impresa i due punti ottenuti da Biella a spese di un mai domo Avellino: l’Angelico è partita malissimo (7-24) ed ha isneguito i biancoverdi per tutto il match. Quattro in doppia cifra per la squadra di coach Cancellieri, con una citazione doverosa per Jurak (21 punti), autore del canestro del definitivo +2 al termine dell’overtime. Punti che saranno invece rimpianti da coach Vitucci, che pensava di avere in tasca il match: 20 i punti per Dean, 19 per Golemac. Andamento molti simile anche nella gara del Palaverde, dove Venezia ha superato Casale Monferrato all’overtime (87-84): l’Umana, sorpresa in avvio (4-18) è poi riuscita a impattare con Bowers in chiusura di secondo periodo. La Novipiù è stata invece brava a rientrare dal -9 (68-59) nell’ultimo quarto grazie a Janning (27 punti finali) e Shakur, con Young ha sbagliato il canestro che avrebbe impedito il supplementare a Mazzon. Overtime che ha visto l’impatto decisivo del trio Clark, Young e Slay.

SIENA VINCE NEL POSTICIPO – La Montepaschi Siena ha superato la Bennet Cantù per 73-64 (21-16, 40-24, 56-41), nel posticipo della nona giornata del campionato di basket di Serie A1: con questo risultato, i toscani si riportano a +2 su Milano e Biella in testa alla classifica.

I RISULTATI DELLA NONA GIORNATA:

Acea Roma-Pepsi Caserta 82-89
Fabi Shoes Montegranaro-Benetton Treviso 85-71
Emporio Armani Milano-Vanoli Braga Cremona 80-66
Canadian Solar Bologna-Banco di Sardegna Sassari 85-80
Angelico Biella-Sidigas Avellino 84-82 dts
Banca Tercas Teramo-Scavolini Siviglia Pesaro 82-62
Umana Venezia-Novipiù Casale Monferrato 87-82 dts
Montepaschi Siena-Bennet Cantù 73-64
Riposa: Cimberio Varese

Classifica: Siena 14; Milano e Biella 12 punti; Cantù, Avellino, Bologna, Caserta, Venezia e Varese 10; Pesaro, Sassari e Roma 8; Treviso 6; Cremona, Montegranaro, Teramo e Casale Monferrato 4. (Siena, Cantù, Pesaro, Caserta, Treviso, Montegranaro, Sassari, Milano, Bologna, Venezia, Varese una partita in meno).

 

Serie A1, Montegranaro batte Treviso e ritrova la vittoria smarrita

La Fabi Shoes Montegranaro riesce finalmente ad interrompere la striscia negativa di sconfitte, tenendo testa a Treviso per tutte le frazioni ed ottenendo così una vittoria importantissima. Nella prima frazione c’è grande equilibrio. I gialloblù cercano subito la fuga (tripla di Karl con 5-2 al 1′ a cui fa eco McNeal al 2’30” 7-4) ma la Benetton restano in scia ed in partita. il primo quarto si chiude così sul 22-19. Ancora grande equilibrio nel secondo parziale: ancora un tentativo da parte dei padroni di casa di scappare (tripla di Marzola al 13′ 25-19), poi Treviso ripara e tenta di arginare la squadra di Valli. Grazie ai tanti errori dei bianconeri, Montegranaro al 16′ raggiunge il massimo vantaggio (+11) con la tripla di Ivanov (33-22) che sveglia però l’orgoglio degli ospiti, spronandoli al recupero. Ma continuano a sbagliare con Montegranaro che mantiene sempre la distanza (38-29 al 19′). Brunner si scatena, ed é in bella compagnia con Zoroski e Ivanov: 42-35 sul tabellone alla sirena. Al rientro dalla pausa lunga la Benetton cambia ritmo e sembra ritrovare la giusta concentrazione andando anche in vantaggio (40-42 al 22′), ma Montegranaro incalza e trascinata ancora una volta da Brunner e Zoroski non si fa intimorire (49 -41 al 24′). Treviso approfitta della stanchezza dei padroni sul finire di quarto e riesce di nuovo al 26′ a riavvicinarsi (52-50) e addirittura ad azzerare la distanza (52-52 al 27′). Ma la Fabi Shoes si rialza – sospinta dagli oltre 3.000 del Palarossini – e ritorna davanti: al 28′ il tabellone segna 59-52. Riuscendo a mantenere il vantaggio fino alla terza sirena: 62-56. Grandissima battaglia sul filo del punto a punto nell’ultimo quarto. I padroni di casa non mollano e vogliono alla vittoria, arrivando al massimo vantaggio (+15) al 37′ (78-63) e al 38′ (80-65) e mettendo quasi alle corde i verdi Benetton. Da qui in poi è tutto in discesa per la squadra di casa a cui Brunner, prima di uscire per cinque falli, regala tre punti (83-65) ad 1′ dalla sirena. Ormai è fatta: l’ultimo tabellone segna il definitivo 85-71.

IL TABELLINO:

FABI SHOES MONTEGRANARO – BENETTON TREVISO 85-71
(22-19; 42-35; 62-56)

Fabi Shoes Montegranaro: Karl 8,Piunti, Perini, Antonutti 8, Nicevic, Zoroski 19, Di Bella 1, Mazzola 3, Kirksay ne, McNeal 17, Brunner 13, Ivanov D. 16. All.:Valli.
Benetton Treviso: Adrien 7, Moore 11,Mekel, Becirovic 14, Ivanov P.ne, Bulleri 13, De Nicolao 4, Sandri ne, Cuccarolo, Gentile 9, Moldoveanu 6, Wojciechovski 7. All.Djordjevic.
Arbitri: Tola, Sordella e Biggi.
Note:- tiri liberi Montegranaro 16/27, Treviso 17/22; tiri da tre Montegranaro 13/26, Treviso 8/19; Rimbalzi: Montegranaro 33, Benetton Treviso 29. Usciti per cinque falli: Brunner al 39′ 18″(83-65). Spettatori:3.620. Incasso: 26.700 euro

 

Serie A1, Caserta espugna Roma con un super Righetti

L’Acea Roma è stata sconfitta in casa dalla Pepsi Caserta per 82-89 (questi i parziali: 20-15,19-17, 19-21) nell’anticipo di campionato di basket di Serie A1 dell’8/a giornata. Naufragano dopo appena una settimana le speranze di Lino Lardo e Claudio Toti di veder confermata la bella Roma vista la scorsa settimana contro Cantù: ancora una volta vince la dura legge dell’ex: Alex Righetti regala ai suoi ex tifosi la classica partita perfetta partendo dalla panchina, e con 20 punti (4/5 da due e 3/5 dall’arco) in 27′ stende l’Acea protagonista sin qui di una stagione che non vuole svoltare. Alla squadra capitolina non è sufficiente un Marco Mordente ancora positivo nella sua seconda uscita ufficiale in giallorosso: l’ex-Olimpia, nuovamente schierato nella posizione di playmaker, che a Milano aveva visto soltanto come terza opzione nelle ultime stagioni, mette a segno 14 punti conditi da 4 assist che si sbatte in difesa per limitare le iniziative di Andre Collins, ma Roma non ha quello smalto che servirebbe per riuscire a chiudere la partita nel secondo quarto, quando una serie di penetrazioni dello stesso teramano avevano portato i giallorossi sulla doppia cifra di vantaggio (33-18 al 15′).

Il tabellino:

ACEA ROMA-PEPSI CASERTA 82-89 (20-15, 39-32; 58-53)

Acea Roma: Crosariol 6, Dedovic 19, Dasic 4, Gordic 9, Tucker 7; Mordente 14, Tonolli 0, Datome 14, Slokar 9. N.e.: Marchetti, Maestranzi, Di Giacomo. All.: Lardo.

Pepsi Caserta: Rose 0, Collins 17, Smith 21, Doornekamp 3, Fletcher 8; Maresca 9, Ciorciari 0, Righetti 20, Tusek 11. N.e.: Di Monaco, Cefarelli, Rianna. All.: Sacripanti.

Arbitri: Mattioli, Lo Guzzo, Bettini.
Note: Tiri da tre punti: Roma 7/19, Caserta 12/23. Tiri liberi: Roma 9/16, Caserta 11/13. Rimbalzi: Roma 32, Caserta 28. Usciti per 5 falli: Mordente al 39’56”. Spettatori: 2557.

 

Novità per il Monte dei Paschi, svolta nel basket?

Il campionato dei giganti deve fare i conti con la crisi economica e il vento della speculazione,mentre la squadra senese torna in cima alla classifica col ko dell’Armani

Brutto risveglio lunedì mattina per Siena dopo il ritorno al comando della classifica, complice il tonfo dell’Armani a Caserta, e non solo per l’infortunio al ginocchio di Kaukenas:  all’apertura dei mercati  l’Ansa ha diramato un comunicato stampa sulla svolta  delicata del Monte dei Paschi, una delle banche italiane presa di mira dalla speculazione e che ha sostenuto negli ultimi 15 anni  con mezzi senza precedenti   la scalata della squadra di basket come elemento di marketing territoriale.

“La Fondazione Monte Paschi di Siena  – ha spiegato l’Ansa – conferma l’esistenza di trattative con le banche per ridefinire i contratti di garanzia sui finanziamenti ricevuti. Lo si legge in una nota diffusa “in relazione alle recenti indiscrezioni di stampa”.

La Fondazione riferisce che

“sono in una fase avanzata le trattative con i propri istituti finanziatori volte a ridefinire la struttura delle garanzie prestate sui contratti in essere”.

Serie A1, i risultati dell’8/a giornata: Milano cade a Caserta, Siena travolge Cremona

I risultati dell’8/a giornata di andata del campionato di Serie A1 di basket:

Cimberio Varese-Umana Venezia 73-67
Benetton Treviso-Angelico Biella 79-82
Banco di Sardegna Sassari-Banca Tercas Teramo 91-73
Acea Roma-Bennet Cantu 91-74
Pepsi Caserta-EA7 Armani Milano 91-80
Vanoli Braga Cremona-Montepaschi Siena 66-102
Novipiù Casale Monferrato-Fabi Shoes Montegranaro 87-82
Scavolini Siviglia Pesaro-Sidigas Avellino 72-82
Riposa: Canadian Solar Bologna.ù

Classifica: Siena 12 punti; Milano, Cantù, Biella, Varese e Avellino 10; Bologna, Pesaro, Sassari, Roma, Caserta e Venezia 8; Treviso 6; Cremona e Casale Monferrato 4; Montegranaro e Teramo 2. (Pesaro due partite in meno, Caserta, Treviso, Montegranaro, Sassari, Milano, Bologna, Venezia e Avellino una partita in meno).

 

Serie A1, Roma presenta Mordente: “Felice di essere qui”

Sono estremamente soddisfatto di essere qui. In tante occasioni nel corso degli anni la mia strada e quella di Roma si sarebbero potute incrociare, fortunatamente questa volta e’ successo“. Marco Mordente é un giocatore dell’Acea Roma. La nuova guardia giallorossa e’ stato presentato a stampa e tifosi e si é detto molto felice di essere arrivata nella Capitale. “Speravo di poter venire a Roma gia’ ad inizio stagione, so che per me questa e’ la situazione piu’ giusta, la citta’ piu’ giusta e la squadra piu’ giusta. Spero di portare gia’ da subito energia perche’ il contesto e’ di valore e posso dare il mio contributo. Sono carico -ha aggiunto Mordente nella conferenza stampa di presentazione- e spero subito di partire bene, l’avversario non e’ facilissimo, ma io con Cantu’ ho una motivazione in piu’, sono contento di iniziare con loro“. Nella sala stampa del Palazzetto dello Sport di piazza Apollodoro e’ toccato ad Antonello Riva introdurre la presentazione di Marco Mordente. “A Marco voglio fare un grande in bocca al lupo, e’ appena arrivato ma le sue qualita’ umane e di giocatore saranno importanti gia’ a partire da domani. La sua presenza e’ gia’ un fattore positivo per noi. Gli faccio i migliori auguri per questa esperienza“. Poi e’ toccato a coach Lino Lardo parlare dell’arrivo del capitano della Nazionale all’Acea Roma: “Credo che questo sia per noi un colpo di mercato, ci sarebbe piaciuto averlo dall’inizio, aggiunge un grandissimo valore al nostro roster, ci porta esperienza, personalita’ ed energia. Personalmente sono molto soddisfatto. Gli chiediamo gia’ da domani un impegno importante, avendo visto la sua grande disponibilita’ so che non ci deludera‘”.