Il play Spinelli porta un pò di Avellino nella sua Monteruscello

Come di consuetudine ogni lunedì, giornata di riposo dopo il turno di campionato, Valerio Spinelli si é recato a Monteruscello, per andare ad allenare i bambini della sua scuola basket. Ma la giornata di ieri é stata molto particolare, visto che si è svolta la festa di Natale della scuola basket aperta dal play della Sidigas Avellino. Una festa dai risvolti benefici, visto che la struttura gestita da Spinelli sostiene il progettoAfrica in testa” che aiuta i bambini della Tanzania colpiti dalla malaria. L’occasione è stata ulteriolmente speciale anche perchè insieme ai ragazzini erano in campo giocatori di Serie A come lo stesso Spinelli e suoi compagni di squadra come Marques Green e Ron Slay.

Avellino al settimo cielo dopo la vittoria di Roma

C’è grandissima soddisfazione nelle parole di coach Frank Vitucci all’indomani della partita vinta dalla sua Sidigas Avellino in quel di Roma: «Parto dalla fine. Dean doveva fare fallo su Tucker nell’ultima azione dei tempi regolamentari ma non ha capito, poi ha avuto paura di farlo per paura del tiro da tre ed abbiamo completato la frittata. D’altronde Tucker ha giocato una partita super come ci aspettavamo, ma per fortuna questo non ci ha fatto buttare l’ennesima partita all’overtime. Buttare tre partite al supplementare sarebbe stata dura. Siamo stati un po’ molli in difesa nel primo tempo, abbiamo concesso 20 tiri liberi, poi bravi a riprenderci nel corso della gara. Siamo stati bravi mentalmente, nonostante i tanti pasticci, a crederci sempre. Green è stato sovraccaricato di lavoro, ha interpretato la partita benissimo, e la valutazione dice tutto. Emblematico l’ultimo rimbalzo catturato tra i lunghi a un’altezza impressionante. La stranezza di questa squadra è che quando manca qualcuno, chi lo deve rimpiazzare realizza performance importanti perché questa squadra ha grande forza mentale. Voglio fare un elogio a Gaddefors che è in progresso continuo, ed è normale commetta degli errori. Oggi aveva un compito difficile ed è stato bravo».

L’Angelico Biella riflette dopo la sconfitta di Varese

Nonostante il passo falso nell’ultima giornata di campionato di Serie A1 da parte dell’Angelico Biella sul campo di Varese, non cambia il giudizio sull’ottimo avvio di campionato da parte della squadra piemontese, ma la sconfitta ha infastidito non poco coach Massimo Cancellieri: «È stata una partita in cui noi abbiamo molte responsabilità soprattutto per le palle perse. Abbiamo perso troppi palloni e in una partita così, punto a punto e con tanti possessi, non siamo mai riusciti a prendere ritmo. Poi per il resto dobbiamo essere più cinici e più forti, ancora di più in partite come queste contro squadre come Varese. Abbiamo avuto grosse difficoltà di organico, problemi di falli fin da subito e questo ci ha condizionato molto. Nonostante tutto la partita è stata giocata fino in fondo, la squadra c’era e ha cercato di vincere fino alla fine, riuscendo a mettere comunque in difficoltà Varese. Dobbiamo essere più solidi fuori casa e quando il metro arbitrale non ci consente di giocare la nostra pallacanestro».

Coach Trincheri rimprovera Cantù dopo il k.o con Casale

Coach Andrea Trinchieri é ritornato sulla sconfitta della sua Bennet Cantù sul campo della Novipiù Casale: «Perdiamo la partita a causa di un primo quarto estremamente povero a livello di attributi in cui abbiamo permesso a Casale di scappare via. Poi siamo rientrati con cuore e veemenza, andando avanti anche di 10. Sicuramente l’azione da fallo, canestro e tecnico ha girato l’inerzia della gara e alla fine siamo stati sconfitti ai singoli possessi in trasferta. Questo è comune quando giochi fuori casa e per questo avremmo dovuto evitare una partita punto a punto nel quarto periodo. Nell’ultimo quarto invece siamo stati nervosi e poco lucidi. Avevamo attuato meglio il piano partita nelle due frazioni centrali e una volta avanti di 10 avremmo dovuto essere più bravi a mantenere il vantaggio». «Usciamo sconfitti dal PalaFerraris – ha continuato l’allenatore della Bennet – per le 18 palle perse e per un primo quarto criminale. In pochi avranno fatto conto che questa è la sesta trasferta delle ultime otto gare. Questo pesa e non aiuta una prestazione così. Siamo doppiamente colpevoli perchè quando porti a Casale così tanti tifosi poi la partita la devi vincere. Sembrava di giocare a Cantù oggi e questo è un ulteriore meno sul registro per il nostro match».

Marques Green show Avellino batte Roma senza italiani

  • Sidigas Avellino batte Acea Roma in terra capitolina, show romano di Marques Green, il più piccolo giocatore del campionato: dopo Cremona un’altra vitttoria orfana dei nostri giocatori quando la classifica incoraggia l’utilizzo dei nostri come ha fatto la Benetton lanciando Alessandro Gentile. Il CT Pianigiani presenta la squadra azzurra senza dare nomi e cognomi, si continua ad andare avanti sulla fiducia

Di Enrico Campana

  • Questa puntata della rubrica  settimanale vorrebbe essere  un invito alla riflessione per il  rispetto della persona e  dell’opinione pubblica che paga il biglietto, il canone Tv e i giornali  contro il pericolo dell’ipocrisia (in questo caso mercantilistica, di sistema)  dell’Inner-Circle  che trova  rifugio in menti piatte, inclini agli interessi di bottega. Quando invece il basket dovrebbe dare con Dino Meneghin un segnale “vibrante e vivissimo” come dice Crozza imitando  Napolitano per ridestare l’attenzione su quello che si è proposto come  fenomeno sociologico di sport  del nostro paese dopo gli Anni Cinquanta fino a un decennio fa.
  • Questa puntata lega le storie di Marques Green e  dello sparuto drappello di italici cestisti impegnati eroicamente – vedi Alessandro Gentile, il nostro Balilla, e i molti-multa trentenni (Righetti, Marconato, Basile, Soragna, Garri) – a crearsi un varco nel territorio dei  “passaportati” di ogni fatta e provenienza, probabilmente una  principali ragioni di un basket di minor successo,m decentrato, snobbato dalle metropoli, senza la propria identità, regolarmente bastonato nonostante 3 giocatori NBA quando tenta di esprimere una nazionale all’altezza delle sue tradizioni, incapace di portare a casa da un decennio  la Coppa dei Campioni ma anche l’Eurocup.

Serie A1 i risultati dell’11/a giornata

Questi i risultati della 11/a giornata di andata del campionato di serie A1 di basket.

Benetton Treviso-Banco di Sardegna Sassari 80-72
Emporio Armani Milano-Fabi Shoes Montegranaro 88-72
Canadian Solar Bologna-Umana Venezia 88-80
Pepsi Caserta-Banca Tercas Teramo 97-82 dts
Novipiù Casale Monferrato-Bennet Cantù 69-65
Acea Roma-Sidigas Avellino 96-99 dts
Vanoli Braga Cremona-Scavolini Siviglia Pesaro 78-81
Cimberio Varese-Angelico Biella 79-73
Riposa: Montepaschi Siena

Classifica: Siena e Milano 16 punti; Biella 14; Cantù, Bologna, Caserta, Avellino, Varese 12; Venezia, Sassari, Pesaro e Treviso 10; Roma 8; Cremona, Casale Monferrato e Montegranaro 6; Teramo 4. (Varese 2 partite in meno, Biella, Bologna, Sassari, Caserta, Pesaro, Treviso, Montegranaro, Casale Monferrato, Milano e Venezia una partita in meno).

 

L’EA7 Emporio Armani Milano ufficializza l’ingaggio di Gentile dalla Benetton Treviso

Dopo aver giocato questa sera l’ultima gara con la maglia della Benetton Treviso nell’anticipo vinto contro Sassari anche grazie anche ai suoi 12 punti, Alessandro Gentile é passato alla Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano. L’accordo durerà sino alla stagione 2014-2015. “Con grande piacere salutiamo l’arrivo di Alessandro nella famiglia Olimpia – afferma l’amministratore delegato Gianluca Pascucci – Il nome Gentile appartiene alla storia e, con Alessandro, al presente e futuro della nostra società. Il passaggio di Alessandro dalla Benetton all’EA7 – Emporio Armani è la dimostrazione degli eccellenti rapporti che intercorrono tra le due società, pur nel contesto di una sana rivalità sportiva“. “L’ingaggio di Gentile è coerente con il programma a medio lungo termine che la società sta mettendo in pratica – afferma coach Sergio Scariolo – anche se, pur con pazienza e con i dovuti tempi di ambientamento, Alessandro potrà darci una mano già in questa stagione. Il fatto di puntare su un giocatore di grande futuro, dimostra la serenità con cui la società continua a lavorare con l’intento di costruire una squadra in grado di fare bene in questa stagione e in quelle a venire”. Nella trattativa che ha portato Alessandro Gentile a Milano, l’EA7 ha ceduto alla Benetton Treviso a titolo definitivo Jeff Viggiano, guardia italo-americana di 1.96. Viggiano si é trasferito in biancoverde dopo la gara di questa sera tra Milano e Montregranaro.

Serie A1 Emporio Armani Milano-Fabi Shoes Montegranaro 88-72

Vittoria sul velluto per l’EA7 Emporio Armani Milano sulla Fabi Shoes Montegranaro per 88-72 nel secondo anticipo dell’11/a giornata. Sono ben quattro i giocatori in doppia cifra per il quintetto di coach Scariolo: Mason 15, Radosevic 14, Nicholas 13 e Melli 11. Ai marchigiani questa sera non sono bastati i 15 punti realizzati dalla coppia Ivanov-Zoroski. Grazie al successo di questa sera l’Emporio Armani raggiunge in vetta la Montepaschi Siena a quota 16. La partita dura appena i primi dieci minuti, che si chiudono con gli ospiti in vantaggio di tre punti. Poi Milano prende le misure, comincia a far girare la palla e abbatte la difesa della Fabi Shoes. Milano però, ancora una volta mette in mostra i soliti difetti: ogni tanto smette di giocare di colpo e consente agli avversari di recuperare o rientrare in partita. Durante il terzo quarto la formazione di coach Giorgio Valli è infatti riuscita a recuperare 9 punti, ma il vantaggio abissale costruito da Milano ha permesso comunque all’Olimpia di reggere l’urto degli avversari per poi dilagare nell’ultimo periodo. Ora la concentrazione va alla trasferta a Belgrado, punto di svolta della stagione in Eurolega.

Emporio Armani Milano-Fabi Shoes Montegranaro 88-72
(16-19, 44-37, 61-50)
Milano: Giachetti 9, Mancinelli 8, Fotsis 8, Cook, Nicholas 13, Rocca 15, Filloy 7, Melli 11, Viggiano 3, Radosevic 14. Allenatore: Scariolo.
Montegranaro: Karl 8, Piunti ne, Perini ne, Antonutti 9, Nicevic 2, Zoroski 15, Di Bella 6, Mazzola ne, Kirksay 9, McNeal 2, Brunner 6, Ivanov 15. Allenatore: Valli.
Arbitri: Giansanti, Lo Guzzo, Terreni.
Note – Tiri liberi: Emporio Armani 16/19, Fabi Shoes 18/23. Usciti per 5 falli: Karl.

Serie A1 Benetton Treviso-Banco di Sardegna Sassari 80-72

Nonostante mezza squadra (Scalabrine, Moore e Adrien) salita sul primo aereo destinazione USA per riprendere a giocare nella Nba, e con un pezzo da novanta come Alessandro Gentile con la valigia pronta per Milano (l’ufficialità è arrivata a fine partita, accordo fino al 2015, in cambio arrivano Viggiano e 400 mila euro), Treviso si dimostra più forte di tutto e non fa sconti a Sassari vincendo 80-72 l’anticipo dell’11/a giornata di campionato. Due punti che permettono alla Benetton di raggiungere la zona centrale della classifica a quota 10 punti, gli stessi della Dinamo, al quarto k.o. lontano da casa.

Benetton Treviso-Banco di Sardegna Sassari 80-72
(15-22, 41-35; 59-50)
Treviso: Mekel , Becirovic 12, De Nicolao 9, Moldoveanu 14, Thomas 17, Cuccarolo 8, Gentile 12, Wojciekowsi 1; Gaspardo , Bulleri 2, Sandri 5, Ivanov. All. Sasa Djordjevic
Sassari: Sacchetti 9 , Devecchi 8, D. Diener 15, T. Diener 4, Metreveli 16, Hunter , Hosley 8 , Plisnic 16, Vanuzzo , Binetti, Pinton. All. Meo Sacchetti
Arbitri: Lamonica , Lanzarini, Aronne.
NOte – Tiri da due punti : Treviso 15/28; Sassari 19/38 Tiri da tre punti: Treviso 11/33; Sassari 6/20 Tiri Liberi : Treviso 17/25; Sassari 16/24 Rimbalzi : Treviso 29/14; Sassari 23/7 Falli : Treviso 25/21; Sassari 22/24.

 

Domani a Milano la Fabi Shoes in campo con Brunner e coach Valli in panchina

Greg Brunner scenderà regolarmente in campo domani a Milano per l’anticipo del sabato tra l’Emporio Armani Milano-Fabi Shoes Montegranaro, al Mediolanum Forum. Al suo posto ci sarà anche il coach Giorgio Valli, nonostante un brutto incidente domestico che gli ha provocato una ferita al mento, che é stata suturata con quattro punti.

A1 in mano agli stranieri, Cremona dice che il basket non è più italiano

  • DI ENRICO CAMPANA

L’esterofilia  alla fine ha livellato i valori del basket A1, ma non verso l’alto: Milano ha faticato, Siena vinto ai supplementari. Tutto sull’ultima giornata, nel segno di una pericolosa tendenza tutti stranieri i punti di Cremona!

  • Se Cristo si è fermato a Eboli, il basket italiano si è fermato a Cremona!
  • A metà della Regular Season,  di fronte a un fatto che per la Spaghetti League  ha un valore simbolico da  Ground Zero,  è  venuto il momento di dare conto dello  studio curato questa  stagione per monitorare l’incidenza  in punti dei giocatori italiani nei 17 club. Il motivo era raccogliere elementi vivi, non rimasticati,   per  poterli offrire in chiave di  “avviso ai naviganti” per evitare le scontate querelles seguite alle sconfitte della squadra azzurra, come è avvenuto dopo gli europei  che hanno solo creato nuova confusione.
  • Si è registrata la tesi popolare (“la maggior responsabilità è dei club che non valorizzano gli italiani”, sondaggio Gazzetta.it) e quella del CT (“questo passa il convento”, tesi che per onestà  andrebbe  estesa anche agli allenatori stessi e a quelli dei loro vivai) sostenuta (per ragion di stato) dalla Fip che successivamente si è però  saggiamente corretta postulando  un problema a monte, di tipo  strutturale,

 “perchè siamo gli unici al mondo ad avere  5 campionati professionistici, compresa la serie C”.

Serie A1, Milano vince il posticipo della 10/a giornata a Venezia

Nel posticipo della 10/a giornata di andata del campionato di serie A1 di basket l’Emporio Armani Milano si è imposto 72-66 sul campo dell’Umana Venezia, agganciando così Biella in seconda posizione.

  • Umana Venezia – EA7 Milano 66-72

(23-18, 35-34, 53-53)

  • UMANA VENEZIA: Clark 8, Allegretti ne, Magro ne, Tomassini ne, Slay 8, Szewczyk 10, Meini 1, Young 8, Fantoni 9, Bowers 18, Rosselli 1, Bryan 3. Allenatore: Mazzon.

Serie A1, Rakocevic salva Siena ad Avellino. L’americano McNeal affossa la Scavolini Pesaro

Vincono Siena e Cantù nella decima giornata del campionto di basket di Serie A1: una vera impresa quella messa a segno dalla squadra di coach Pianigiani, che esce indenne dal Paladelmauro nonostante i tanti problemi fisici di diversi giocatori (77-83 il risultato finale). Per stabilire il vincitore della contesa, è stato infatti necessario un tempo supplementare, dopo che Slay proprio sul filo della sirena aveva trovato il canestro del pareggio, dopo il libero sbagliato da Ferrara. Il match é stato in equilibrio per tutto l’arco dei 40′, fino al +6 siglato da Linton Johnson al 37’, prima che un immenso Rakocevic (26 punti alla fine e MVP del match) decide di prendere per mano Siena mettendo a segno 8 punti in fila. Nel supplementare risulteranno decisivi i 4 liberi realizzati da Zisis con Avellino troppo ansiosa di concludere, che commette diversi errori a canestro: Golemac (18) il miglior marcatore per coach Vitucci, ma il vero eroe di giornata in casa campana è stato un irreale Linton Johnson (17 punti, 20 rimbalzi, 35 di valutazione). Bene Slay, deludente invece la prestazione di Marques Green (1/8 dal campo).

Serie A1, i risultati della 10/a giornata: vincono Siena e Cantù, Sassari ferma Varese

Questi i risultati della 10/a giornata di andata del campionato di Serie A1 di basket:

Benetton Treviso-Acea Roma 93-79 giocata ieri
Angelico Biella-Canadian Solar Bologna 83-78 giocata ieri
Bennet Cantù-Banca Tercas Teramo 84-76
Sidigas Avellino-Montepaschi Siena 77-83 dts
Banco Sardegna Sassari-Cimberio Varese  90-79
Scavolini Siviglia Pesaro-Fabi Shoes Montegranaro 68-71
Vanoli Braga Cremona-Pepsi Caserta 77-70
Umana Venezia-Emporio Armani Milano (h.20.30)
Riposa: Novipiù Casale Monferrato.

Classifica: Siena 16 punti; Biella 14; Milano e Cantù 12; Avellino, Bologna, Caserta, Venezia, Varese e Sassari 10; Pesaro, Roma e Treviso 8; Cremona e Montegranaro 6; Teramo e Casale Monferrato 4.  N. B.: Bologna, Sassari, Varese, Caserta, Pesaro, Treviso, Montegranaro e Casale Monferrato una partita in meno; Milano e Venezia due partite in meno.