Gianni Petrucci torna nel basket come Commissioner?

Terminato il suo mandato al CONI, se l’Italia non avrà le Olimpiadi del 2020, Gianni Petrucci riprenderà il suo ruolo guida ma a capo di Legabasket che a giugno dovrà rinnovare le cariche e soprattutto la sua politica distante dalla gente. Dopo lo scivolone casalingo con Pesaro, Siena torna a guidare il campionato ringraziando naturalmente  Teramo che ha fermato Milano priva di Hairston, giocatore chiave.

Questo non giustifica  l’Armani  che vanta un grande coach per ben due volte campione d’Europa (ma con la Spagna, ovvero l’Invincibile Armata del basket europeo..)  ma il cui gioco potrebbe essere il titolo di una puntata delle  fortunata rubrica di Candidò Cannavò sulla Gazzetta dello Sport. S’intitolava per l’appunto “Fatemi capire..”. Il valore delle operazioni di mercato, fra i più costosi nella storia del basket, non si è ancora espresso in moneta sonante, si ragiona sul ciclo di 3 anni, ma anche a Teramo il punto fermo, gira e rigira,  è stato un giocatore che Sergio Scariolo ha già trovato al suo arrivo, Stefano Mancinelli.

Serie A1 i risultati della 15/a giornata

Ecco i risultati della 15/a giornata del campionato di serie A1 di basket:

Banca Tercas Teramo-Emporio Armani Milano         74-68
Bennet Cantu-Angelico Biella                      69-61
Banco di Sardegna Sassari-Montepaschi Siena       75-91
Otto Caserta-Fabi Shoes Montegranaro              66-75
Benetton Treviso-Umana Venezia                    67-68
Vanoli Braga Cremona-Cimberio Varese              69-61
Novipiù Casale Monferrato-Acea Roma              92-93
Scavolini Siviglia Pesaro-Canadian Solar Bologna 86-77
Riposa: Sidigas Avellino

Classifica
: Siena 22 punti; Milano 20; Bologna e Cantù 18; Venezia, Pesaro e Avellino 16; Biella, Sassari, Varese e Roma 14; Caserta 12; Montegranaro, Treviso e Cremona 10; Casale e Teramo 8. N.B.: Bologna e Pesaro due partite in meno, Varese, Sassari, Caserta, Treviso, Montegranaro, Casale Monferrato, Milano, Venezia, Biella, Teramo, Cantù e Avellino una partita in meno.

PROSSIMO TURNO 16/A GIONATA (11 gennaio):

A1 Milano ko e Teramo spera nella salvezza

Dopo aver raggiunto Siena, l’Armani perde nuovamente in Tv contro l’ultima della classe della A. Irrisolto il caso Nicholas, Gentile deve ancora inserirsi. Strano rilancio quello dell’Armani, da quando battendo Siena aveva preso per la prima volta il comando delle operazioni continua a fare un mezzo passo avanti e mezzo indietro, e così ripresa la scorsa settimana Siena col ko casalingo dei campioni d’Italia è tornata a mettere la testa sott’acqua  nell’anticipo TV di sabato su La7 a Teramo.

La squadra abruzzese era ultima in classifica con 3 vittorie, grazie a questa impresa raggiunge a quota 8 Casale, Cremona e Montegranaro sulla strada della salvezza in una situazione davvero difficilissima, perché scoperto un buco di 8-9 milioni di bilancio il basket nella città abruzzese che due anni fa sfiorava la finale scudetto lanciando Giuseppe Poeta rischiava di sparire.

Mazzon tra ricordi e derby contro Treviso

Siamo giunti vigilia dell’attesissimo derby Benetton Treviso-Umana Venezia. Una partita che sarà giocato in un palazzetto da tutto esaurito, visto che sono già esauriti i 1200 biglietti per i tifosi orogranata e sono pochissimi i posti disponibili per gli altri settori destinati ai tifosi biancoverdi. Il Palaverde, che sino a questo punto del campiponato é stata la sede delle partite casalinghe di entrambe le formazioni (il PalaTalercio non é infatti omologato per la A1). «E’ sorprendente arrivare a questa partita davanti a loro in classifica – spiega il coach dell’Umana Andrea Mazzon – stiamo parlando di una squadra storica, che negli ultimi anni è sempre stata al top. Però siamo anche consapevoli che adesso, con i nuovi innesti, la Benetton è di nuovo una squadra di prima fascia. Hanno poi alcuni giocatori con qualità superiori alla media in termini di esperienza ad alto livello. Penso in particolare a Bulleri, Becirovic e Thomas che hanno grandissima esperienza di A1 e di partite come queste. Il talento di Becirovic poi è assolutamente unico».

MAZZON TRA RICORDI E ATTUALITA’ – La parola derby provoca in Mazzon pagine belle ed indimenticabili della sua carriera: «Ricordo molti derby con la Benetton perché in gioventù andavo a vedere sia Reyer che Mestre. Sono partite che ogni giocatore vorrebbe giocare e credo che sia il bello di ogni sport giocare partite in cui c’è sana rivalità. Partite che danno grandissime soddisfazioni. Poi alla parola derby associo la cornice di quelli a cui ho preso parte in grecia tra Aris e Paok che non è nulla di immaginabile se non li si è vissuti. Infine quando ero a Verona, anche se era un derby meno sentito, ho giocato contro la Benetton una semifinale scudetto, un bel ricordo. Quello di domenica è però un derby molto più sentito».

Sacripanti chiede a Caserta di tornare a vincere contro Montegranaro

Per la Juve Caserta domani c’è l’incontro con la Fabi Shoes Montegranaro e coach Sacripanti, nel consueto incontro con la stampa della vigilia, non nasconde le difficoltà di un match che presenta tanti motivi di interesse tra cui l’atteso debutto di Charlie Bell nelle fila bianconere ed il ritorno a Caserta, per la prima volta da avversario, dell’ex capitano bianconero Fabio di Bella. «Partita difficile contro una squadra composta da dieci giocatori dieci che sta cercando di trovare una continuità nei risultati dopo un inizio di stagione difficile». Oltre che dal valore dell’avversario, il tecnico bianconero è preoccupato anche dei tanti infortuni che hanno condizionato il cammino ed il gioco della squadra casertana. «Noi siamo ancora e sempre in emergenza e chi andrà in campo dovrà dare un extra contributo per cercare di conquistare un successo che ci manca da tre partite. L’unica certezza, oggi è di poter sempre contare sul calore del nostro pubblico che mai come in questo momento rappresenta un sostegno fondamentale per sopperire alle difficoltà».

Coach Lardo spinge Roma verso le final eight

Coach Lino Lardo ha incontrato la stampa alla vigilia del match che vedrà l’Acea impegnata contro la Novipiù Casale Monferrato. Il coach della squadra romana si é detto fiducioso sulle possibilità di raggiungere le final eight, da parte del suo roster. «E’ la seconda di due partite in trasferta, i segnali che arrivano dalla gara di Milano sono contrastanti, abbiamo incontrato una squadra di cui conosciamo bene il valore però saremmo potuti uscire dal Mediolanum Forum con i due punti se avessimo giocato con più continuità per tutti i 40′. Quello che chiedo ai miei giocatori è la continuità, giocare con intensità per tutta la partita. Ci siamo resi conto che con la voglia messa in campo a Milano nell’ultimo quarto possiamo arrivare a risultati migliori. Domani incontriamo una squadra che sta giocando un buon basket, è veloce e, soprattutto in casa, è pericolosa. La speranza è di portare a casa una vittoria importante avendo poi l’ultima partita del girone d’andata in casa con Pesaro, eventualmente provando ancora a pensare alla Final Eight di Coppa Italia, anche se oggi la cosa più importante è guadagnare due punti».

Caso Delle Cave, la perizia del Pm smentisce ipotesi freni difettosi

Ci sono nuovi ed importanti sviluppi sul caso Mario Delle Cave, la 18enne giovane promessa della Stella Azzurra Roma, deceduto il 7 settembre a causa di un incidente stradale dalla dinamica fatalmente incredibile: il giovane era sul proprio scooter fermo ad un semaforo (dietro di lui il compagno di squadra Alessandro Paesano), quando venne investito da un cellulare dei Carabinieri. Delle Cave morì sul colpo, mentre Paesano riuscì a cavarsela con qualche ferita. In un primo tempo si ipotizzò di un guasto ai freni del mezzo dell’Arma: ma la perizia disposta dal Pubblico Ministero Delia Cardia ha smentito tale ipotesi: secondo le prime indiscrezioni l’impianto di frenata era perfettamente funzionante, con il motivo dell’incidente che ritorna ad essere la forte velocità del veicolo. Ed ora il carabiniere che era alla guida del veicolo rischia un rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo.

La Benetton Treviso riabbraccia Marcus Goree

Contiunano a ruotare le porte scorrevoli del grand hotel della Benetton Treviso. Mancano infatti solo i dettagli per ufficializzare l’accordo ed il ritorno in magli biancoverde di Marcus Goree. L’ala-centro 35enne si è svincolato dal PAOK Salonicco e nel giro di pochi giorni dovrebbe raggiungere la squadra di Sasha Djordjevic, che nell’ultimo mese ha cambiato fisionomia. Goree ha già giocato per tre stagioni con la maglia biancoverde dal 2004 al 2007, nel corso delle quali vinse un campionato italiano, due Coppa Italia e una Supercoppa Italiana.

Per la Scavolini torna il sereno dopo il successo di Siena

Sono giorni di grande passione a Pesaro per quanto riguarda il basket. Sul campo la Scavolini-Siviglia di coach Dalmonte é riuscita nell’impresa di andare vincere a Siena, mentre sugli spalti si è registrato lo scioglimento dello storico gruppoInferno Biancorosso”. Ma nonostante questi due importantissimi eventi, ciò che ha fatto più discutere negli ultimi giorni, è stato quello che nelle ultime ore é stato scoperto essere, come lo hanno definito gli stessi autori, soltanto un banale scherzo. Come riportammo giorni addietro infatti, prima del giorno di Natale, all’esterno della sede della Vuelle era stata fatta trovare una testa di un maiale, accompagnata da un biglietto che diceva “La prossima è di Dalmonte”. Con un chiaro riferimento al tecnico della Scavolini-Siviglia, molto contestato nelle ultime settimane, prima ovviamente dello storico successo di Siena. Il fatto ha anche causato una denuncia in Procura. Poi ieri sera, una mail anonima ha ridotto l’episodio ad uno scherzo,seppur di cattivo gusto: «Siamo rimasti decisamente sorpresi nel constatare quanto sia stata male interpretata la nostra goliardata. Si trattava di uno stupidissimo scherzo, non un atto intimidatorio né episodio squallido e vergognoso… Siamo dispiaciuti per la piega che sta prendendo la cosa». Per concludersi con i complimenti per coach Dalmonte: «Per l’intelligenza dimostrata con la sua reazione pacata e di buon senso, tesa a sminuire il fatto».

La Montepaschi Siena in ansia per il piede di McCalebb

C’é preoccupazione in casa Montepaschi, in attesa di conoscere le reali condizioni del piede sinistro di Bo McCalebb. Il play di passaporto macedone é infatti rimasto negli spogliatoi nell’intervallo del match di ieri contro la Scavolini Pesaro per dei forti dolori accusati al piede operato un anno fa. Questo il comunicato diramato nella giornata di oggi dalla Montepaschi: «La Mens Sana Basket comunica che il giocatore Bo McCalebb sarà sottoposto nella giornata di oggi ad ulteriori accertamenti in seguito al problema al piede sinistro accusato nel corso della partita contro la Scavolini Siviglia Pesaro. Tra oggi e domani sarà reso noto l’esito di tali accertamenti».

A Caserta é arrivato Bell, ex guardia dei Golden State

È atterrato nella mattinata di oggi all’aeroporto di Napoli Charlie Bell, l’ex guardia dei Golden State Warriors che si é legato sino al termine della stagione per la Otto Juvecaserta. L’atleta ha raggiunto subito Caserta dove si sottoporrà alle rituali visite mediche di idoneità prima della sottoscrizione di tutta la documentazione necessaria per garantirne il tesseramento.

PILLOLE SULLA CARRIERA DI BELL – Nato nel Michigan, il 12 marzo 1979, dopo la Southwestern Academy (30.5 punti per gara), è stato tra i maggiori protagonisti del campionato NCAA con la Michigan University con cui ha vinto il titolo nel 2000. Dopo il pre-draft di Chicago, ha disputato 5 partite nella NBA con i Suns e 2 con i Mavericks prima di trasferirsi alla Benetton alla fine del mese di marzo. E con i trevigiani si è aggiudicato il titolo di campione d’Italia oltre ad essere protagonista della semifinale di Eurolega e della finale della Supercoppa italiana. Da Treviso, dopo aver preso parte alla Summer League di Orlando con gli Indiana Pacers e al Rocky Mountain Revue, è approdato alla Kinder Bologna con cui, nonostante un infortunio, ha disputato 23 gare di campionato e 11 di Eurolega. Nel 2003/2004 è alla Mabo Livorno e l’anno successivo si è trasferito in Spagna a Lugo con cui ha disputato 28 partite. Nel 2004 ha sottoscritto un contratto con i Bucks, nelle cui fila è rimasto fino al 2009/2010 facendo parte dello starting five della squadra. Lo scorso anno è stato firmato dai Golden State Warriors, con cui però, a causa di un infortunio, ha disputato 18 partite. In questa stagione, ha svolto la pre-season con la stessa franchigia, che lo ha rilasciato dopo il lockout che ha bloccato la NBA.

La Bennet Cantù alla ricerca di un lungo

In attesa della gara interna contro Biella, la Bennet Cantù continua a cercare sul mercato un lungo che possa sostituire l’infortunato Scekic. Due al momento i nomi caldi spuntati fuori negli ultimi giorni: Brian Butch, centro ventisettenne di 2,10, e Daniel Lazare, 2,03 ala-pivot lui pure di 27 anni. Bruno Arrigoni ha confermato l’interessamento per quest’ultimo: «E’ un giocatore interessante, duttile, un ‘cinque’ piccolo che può giocare anche ala forte pur non avendo un buon tiro da tre. Ma stiamo seguendo anche altre situazioni. A prescindere dal valore e dall’atletismo di ogni potenziale arrivo, non è facile inserire uno nuovo in un sistema di gioco collaudato come il nostro. Come dice il nostro allenatore, in questo caso è più facile ‘togliere’ che ‘aggiungere’: non bastano quattro salti e due capriole, anche se a volte magari ci mancano un po’, ma devono essere funzionali alla squadra. Non è facile beccarne uno che in tempi brevi sappia recepire tutto ciò che gli altri hanno metabolizzato in due anni e mezzo». Inserimento morbido riuscito alla perfezione con Shermadini: «E’ stato bravo ma se ricordate dopo la prima partita in Eurolega pure Giorgi ha avuto un momento di ‘riflusso’ che poi ha saputo superare. Chiaro che ora un po’ di atletismo ci manca e che soprattutto non pensiamo di poter tirare avanti con tre soli lunghi, ma qualsiasi scelta non è semplice».

A1 quattordicesima giornata risultati 3 gennaio 2012

Si è consumata nella sera di martedì 3 gennaio la quattordicesima giornata di basket A1 che non ha registrato nè anticipi nè posticipi. Spicca la sconfitta interna della Montepaschi Siena che cade per mano della Scavolini Pesaro, Milano supera Roma in rimonta mentre sono roboanti i successi di Varese su Treviso e Teramo in casa di Montegranaro.

I risultati della quattordicesima giornata:

Emporio Armani Milano-Acea Roma 83-75 Cimberio Varese-Benetton Treviso 96-80 Fabi Shoes Montegranaro-Banca Tercas Teramo 65-73 Umana Venezia-Pepsi Caserta 79-74 Montepaschi Siena-Scavolini Siviglia Pesaro 75-78 Sidigas Avellino-Vanoli Braga Cremona 64-62 Canadian Solar Bologna-Novipiù Casale Monferrato 70-62 Angelico Biella-Banco di Sardegna Sassari 73-78 Riposa: Bennet Cantù

La classifica

Basket A1 14a Varese – Treviso 96-80

Varese-Treviso 96-80
(25-11, 46-31, 68-55)

Non c’è spazio per la Benetton formato linea verde perché Varese non è in vena di sconti e mette in vetrina una prestazione magistrale che si tesse dai primi minuti all’ultima sirena. Gara già chiusa all’intervallo, quando i locali piazzanosu tabellone un vantaggio di 15 lunghezze che è incolmabile per gli uomini di Sasha Djordjevic sebbene restino da giocare ancora venti minuti.

Anzi, negli ultimi due parziali il vantaggio dei lombardi cresce fino a toccare i sedici punti conclusivi (96-80). Nelle file locali, quattro in doppia cifra: Hurtt 10, Stipcevic 11, Rannikko 10 e il divino Diawara 25. La Benetton ne piazza addirittura cinque con più di dieci punti – Ortner 18, Becirovic 19, Bulleri 10, Thomas 18 e Moldoveanu 11 – ma il quintetto non è sufficiente per tenere testa alla maggiore coralità varesina.

Il tabellino della gara: