Lega A1, Recalcati sbanca Bologna

Virtus Canadian Bologna- Cimberio Varese 69-71

Se lo meritava un regalo così Charlie Recalcati per le sue 750 panchine. Varese non vinceva a Bologna dal 1999 e lo ha fatto meritatamente, impostando il match come voleva: lento, spigoloso, decisamente brutto. A punire la Virtus le brutte percentuali, il fiatone di Winston e Sanikidze e ancora una volta la maledizione degli ex: prima Fajardo che ha firmato l’ultimo sorpasso, poi Kangur con un rimbalzo in attacco decisivo nel finale. Ma la Canadian, a 15″ dalla fine, ha avuto ancora la palla del pareggio: Koponen ha preso il palo, finita lì. Dopo venti minuti giocati al piccolo trotto, a svegliare partita e pubblico è il ritorno di Slay. Tre falli nei primi otto minuti, l’americano si impadronisce del match con 8 punti nei primi cinque minuti del terzo periodo, consentendo a Varese di rimettere la testa avanti.

Lega A1, Milano non convince ma batte Montegranaro

Armani Jeans Milano-Fabi Shoes Montegranaro 87-68

Basta un super David Hawkins all’Armani Jeans Milano per tornare a vincere e prosegure la lotta per il secondo posto con la Bennet Cantù. Continua invece a perdere la Fabi Montegranaro che al Forum incassa la sesta sconfitta consecutiva e attende ora l’arrivo di Shammond Wlliams per allungare un pò le sue rotazioni e continuare a sperare nei playoff. Dopo una settimana senza allenamenti per problemi al ginocchio, Hawkins segna 17 punti di cui 14 punti nella ripresa, zoppicando spesso in campo ma dando un apporto fondamentale anche in difesa con 5 recuperi per respingere tutti i tentativi della Fabi di riaprire la partita. Ma se Dan Peterson non ha ancora risolto tutti i problemi della sua squadra, Stefano Pillastrini ne ha ben di più da affrontare, visto che Allan Ray conferma anche contro l’Armani di essere in un periodo pessimo e chiude un’altra partita deludente con 3/10 al tiro e 6 palle perse. In tutto sono 24 i palloni regalati dalla Fabi all’Armani e se Ivanov e Toolson segnano due punti in due, vincere a Milano è pressochè impossibile. Non basta un buon Sharrod Ford, miglior marcatore della gara con 25 punti, a Montegranaro che resta comunque attaccata all’Armani fino all’inizio dell’ultimo quarto. Poi Milano piazza un parziale di 19-2 in quattro minuti, va sul +22 e porta a casa l’ennesima vittoria senza troppo convincere

Lega A1, Cremona passa sulla Lottomatica

Vanoli Braga Cremona-Lottomatica Roma 83-70

La Vanoli Braga concede il bis e dopo avere vinto all’andata a Roma, supera la Lottomatica anche a Cremona. Una partita dominata dalla squadra di casa, arrivata addirittura a +21 a metà dell’ultimo parziale. Alla fine il risultato di 83-70 premia i padroni di casa che, tranne nel primo quarto, hanno sempre tenuto in pugno le redini del gioco. Lo scontro tra Mahoric e Filipovski, assistenti di Sagadin ai tempi dell’Olimpia Lubiana, lo vince il coach di casa che con una partita prettamente difensiva, toglie ogni rifornimento alle bocche da fuoco romane. Trascinati da un Foster in grande forma, la Vanoli Braga ha concesso pochissimo alla Lottomatica che si è affidata ad una prestazione di spessore sia di Datome (in campo 40′) che Dasic (autore di 23 punti).

Cimberio Varese, Recalcati: “Affrontiamo una squadra in salute”

Domenica importante per Varese e per Recalcati. Nel prossimo turno di campionato la Cimbero sfiderà la Canadian Solar Bologna ma, soprattutto, il tecnico lombardo giocherà la 750° partita da allenatore. Queste le sue parole nella conferenza stampa della vigilia:

“Affrontiamo una squadra in salute-attacca il coach varesino- anche se l’assenza di Poeta costringerà i nostri avversari ad avere un uomo in meno tra i piccoli. Il compito dei miei ragazzi sarà quello di mettere pressione sui registi e cercare di non farli correre, considerando anche che Bologna non brilla per le sue individualità. In ogni caso, la Virtus è una squadra che costringe all’errore o fa giocare male, quindi il nostro obiettivo sarà non rimanere intrappolati nei loro cambi difensivi e attuare al meglio i nostri attacchi, senza perdere tempo prezioso. In settimana abbiamo lavorato anche sulle situazioni di pivot basso, per contrastare al meglio la Virtus nella lotta a rimbalzo e opporci alla loro fisicità sotto canestro”.

Lega Basket, Petrucci: “Dobbiamo prenderci cura dei giovani”

Gianni Petrucci, in conferenza stampa, ha voluto definire le strategie per arrivare ad un nuova riforma del basket italiano:

Tanta imprenditoria, poco sport
Il nuovo è sempre segno di vitalità, se declinato con i tempi, i modi, gli scopi. Questo progetto è molto pragmatico, quasi gelido, non cita mai la Fip come referente e vigilante, parla di sfuggita di interesse per i campionati giovanili, non cita l’intenzione di inglobare gli arbitri e trasformarli in lavoratori dipendenti come sarebbe auspicabile, sorvola sull’incombente normativa europea.
Mi pongo una domanda: se si vuole aprire una strada, anzi in questo caso un’autostrada, non si può dare l’ordine a tre ruspe potenti di spianare le colline, bisogna approntare prima lo studio ambientale, il piano finanziario, trovare le garanzie, sentire e coinvolgere tutti i soggetti della comunità che ne fanno parte.
E in questo caso si tratta non di imprenditoria pura, ma ma soprattutto di sport, di ordinamenti che certamente hanno bisogno di essere adeguati ai tempi, in uno scenario di casi speciali, all’italiana. Non dico borbonicamente, amo infatti Garibaldi e al pari i Borboni che, grazie a uno statista trascurato come il casentinese Bernardo Tanucci e ai favori della Spagna e dell’Inghilterra di Nelson hanno creato industrie nel Settecento prima dei francesi e la prima ferrovia.

Lo sport italiano, un vero labirinto
Sì, casi speciali, magari anomalie, come il rapporto fra Federazioni, soggetto ibrido, teoricamente privato dalla Riforma Melandri e il pubblico, attraverso il finanziamento dal Governo attraverso le annuali e sempre più travagliate finanziarie. Mettiamoci anche i consorzi professionistici (Leghe), che si reggono quasi esclusivamente sui diritti Tv, e sopra tutto una duplice autorità vigilante, quella del CONI che dal CIO e dalle Federazioni Internazionali ha la delega di gestione dello sport e delle nazionali, e quella politica espressa dal sottosegretario governativo (Rocco Crimi).
Queste cose, già molto complicate, bizantine, sono difficili da spiegare, la gente vuole parlare di gioco, di personaggi, di squadre. E purtroppo lasciano spazio agli azzeccagarbugli e ai causidici, fanno parte di un ordinamento sportivo che deve rispondere sempre più a quello civile (da qui una Magistratura sempre più sollecitata a intervenire per dirimere questioni riguardanti le nostre leggi), e anche della normativa europea che interviene, episodicamente, con stoccate micidiali come è stato per la Bosnam e l’ultimo altolà alla Lega spagnola che marcia col nostro stesso sistema ibrido.

Scavolini Siviglia, Del Moro: “In casa dobbiamo vincere”

Il Presidente della Scavolini Siviglia, Franco Del Moro, ha così parlato in conferenza stampa:

L’All Star Game? «Davvero un bello spettacolo. E poi il festival delle schiacciate è stato eccezionale, in stile Nba». I tre pesaresi hanno fatto parlare di sé. «Li ho visti giocare con intensità -racconta – Hackett è partito con il freno a mano ma ha siglato il canestro del sorpasso e ha propiziato la vittoria con il passaggio a Datome. Melli si è fatto trovare pronto sui bellissimi scarichi di Cinciarini, che mi è piaciuto moltissimo. Cusin si è fatto male, ma dal campo ci facevamo i segnali con lui e Hackett ed entrambi mi hanno detto di stare tranquillo, che non era niente di serio». I segnali durante la partita? «Certo! Sono un presidente un po’ fuori dagli schemi, voglio bene ai giocatori e loro ne vogliono a me!». La prossima settimana si pianificherà il futuro della Vuelle. «Ci incontreremo e non credo che troveremo problemi nel proseguire l’avventura assieme. Il mio amico Sauro Bianchetti ha per sua fortuna un’azienda in crescita ed è molto impegnato con il lavoro ma appena può è al seguito della squadra. Parliamo di persone di primo livello che tengono alla città, al team e al territorio e secondo me ci sono tutti i presupposti per proseguire». Dopo la pausa, sabato si torna a giocare in campionato. «In casa dobbiamo vincere. All’andata Treviso ci strapazzò giocando la partita perfetta, ora tocca a noi ottenere i due “punti, ma senza rivincite».

Serie A, le curiosità

Sarà una giornata da ricordare quella di Carlo Recalcati che con la sua Varese disputerà la sua 750° partita in panchina. La Cimberio sfiderà il Canadian Solar Bologna che ha vinto le ultimr 9 gare casalinghe. Il tecnico di Milano però vanta sei vittorie e nessuna sconfitta contro le squadre allenate da Lardo.

La Bennet Cantù, che ha vinto le ultime 13 partite in casa, sfida la Pepsi Caserta di Sacripanti che su 3 partite giocate contro Andrea Trinchieri ne ha vinte 2 e persa 1.

Nessun precedente tra Peterson e Pillastrini nell’altra sfida del fine settimana tra l’Armani Jeans Milano e la Fabi Shoes Montegranaro.

Bennet Cantù, Trinchieri: “Servirà una prestazione eccellente”

Mancano poche ore alla tanto attesa partita tra Bennet Cantù e Pepsi Caserta. Andrea Trinchieri, in conferenza stampa, ha voluto spronare i suoi affermando:

“Caserta è una formazione forte e in crescita che non a caso è in lizza per qualificarsi a un traguardo importante come le Final Four di Eurocup. La Pepsi ha un lungo dominante che probabilmente è la caratteristica che ha permesso loro, aldilà della qualità di tutto il roster, di rimanere in corsa in Coppa. Williams è il miglior centro “puro” del campionato e ha anche il passaporto europeo. La Juve inoltre ha mantenuto inalterato il trio di americani dell’anno passato e ha un playmaker di straordinaria efficacia come Di Bella, che ha sempre un grande impatto. E’ arrivata seconda l’anno passato e in questa stagione ha conservato praticamente la stessa squadra con in più Williams. Per questo ritengo onestamente che quella campana sia una delle migliori formazioni del campionato, che non è nei primi quattro posti in classifica solamente per il cattivo avvio di stagione, ma che poi ha vinto a Treviso e sconfitto in casa Siena. “ Che partita ti aspetti? “Sarà una sfida un po’ “inquinata” dalla pausa. Un match in cui la fluidità delle due squadre sarà probabilmente minore rispetto a due settimane fa. So che affronteremo una formazione molto forte, determinata e per questo credo che sarà la partita in casa più difficile che dovremo disputare. Complicata proprio per la qualità dell’avversario: giocare una buona gara non sarà sufficiente per vincere, ci servirà una prestazione eccellente. “

Angelico Biella, Cancellieri: “Avellino è un’ottima squadra”

Queste le parole di Massimo Cancellieri, coach dell’Angelico Biella, alla vigilia della sfida contro l’Air Avellino:

“Avellino è un’ottima squadra che sta dimostrando con i risultati sul campo di meritarsi il quinto posto in classifica. Ha giocatori di grande talento, che combinano esperienza e fisicità, e che prendono energia per difendere di squadra dall’attacco. In quintetto ci sono giocatori atipici, in grado di fare due ruoli, come Omar Thomas e Szewczyk, due tra i migliori atleti del campionato. Dal canto nostro, vogliamo continuare con i progressi mostrati già dal match contro Siena; la squadra in settimana ha lavorato bene ed è pronta alla sfida di domenica”.

Fabi Shoes Montegranaro, Basso: “Mancano i dettagli ma abbiamo preso un playmaker”

Un playmaker. Questa la promessa del presidente della Fabi Shoes Montegranaro, Tiziano Basso. Il presidente ha detto di voler rinforzare la propria squadra affermando:

“Siamo molto vicini alla meta – confessa il presidente Tiziano Basso -. Prima di ufficializzare l’operazione e svelare il nome, attendiamo però che vengano messe le firme. Mancano da definire alcuni dettagli contrattuali che bisogna valutare bene perché a noi il giocatore interessa pure per una prospettiva futura e non solo in questo momento in cui Maestranzi è assente. I due infatti, una volta ristabilito il play italo-americano, potranno giocare anche insieme. Chi arriverà non sarà un sostituto di nessuno, ma sarà un elemento che potrà aumentare le rotazioni del roster. Un roster che, puntualizzo, non avrà altri innesti: con questo arrivo sugli esterni è praticamente conclusa ogni manovra di mercato”.

Scavolini Siviglia Pesaro, Barbalich: “Partita estremamente difficile”

Il direttore sporttivo della Scavolini Siviglia, Alessandro Barbalich, oggi in conferenza stampa, ha voluto caricare i suoi in vista della partita contro la Benetton Treviso:

“Penso che sarà una partita estremamente difficile. A differenza di altre squadre, non riesco proprio a spiegarmi i problemi della Benetton, una squadra che mi piace molto. E’ un team con grandi giocatori e molti realizzatori, completa sotto ogni aspetto e punto di vista. Come si batte? Sicuramente giocando meglio dell’andata. Tenendo quaranta minuti di cattiveria in una partita in cui siamo noi ad aggredire loro e non viceversa. Se poi ci vuole qualche alchimia tattica particolare non lo so. Non sono io che devo e posso dirlo”.

Fabi Shoes Montegranaro, Trisciani: “La Triade farà miracoli”

Luca Trisciani, ex golden boy della Montegranaro e attuale segretario del Sutor Special Club ha così parlato sull’attuale momento di forma della squadra:

” Sono convinto che la Triade continuerà a fare i miracoli e a risolvere i problemi. Insieme all’allenatore e a Vacirca saprà trovare le parole giuste per motivare i giocatori, rasserenare l’ambiente e, se necessario, apportare qualche modifica tecnica per sopperire agli infortuni”.  Come le sembra il nuovo giocatore, Ryan Toolson? “Contro la Virtus Bologna ha dimostrato subito di essere un signor giocatore, un tiratore vero, puro, che fa canestro dagli spogliatoi; un giocatore che farà bene e sarà molto utile”. Poi Trisciani tesse le lodi di Andrea Cinciarini: “Ormai è un giocatore lanciatissimo, spero proprio che riusciremo a confermarlo per il prossimo anno. Insieme a Cavaliero è un leader, un giocatore indispensabile per la Sutor”. Maestranzi? “E’ un giocatore generoso e il fatto che non ce la faccia a rientrare significa che sta proprio male: anche perché abbiamo un ottimo staff medico per cui se non riesce a metterlo in pista è perché le sue condizioni fisiche non lo consentono. Peccato perché questa poteva essere per lui l’annata della consacrazione definitiva. Con Maestranzi a tempo pieno avremmo potuto avere quei 4-6 punti in più che avrebbero fatto la differenza. Ma non si può imputare nulla né a lui né alla squadra, che anche nell’ultima partita persa in casa ha lottato come non mai. Quindi, l’invito che faccio è di stringerci attorno ad essa perché lo merita e perché sono certo riuscirà a superare brillantemente il momento di difficoltà”.

Serie A, rinviata Armani-Montepaschi

E’ la sfida della stagione, Siena contro Milano, Pianigiani contro Dan Peterson ma, almeno per ora, i tifosi devono rimandare le attese. La Lega Basket di Serie A ha deciso di rimandare la partita tra Armani Jeans Milano e Montepaschi Siena, inizialmente prevista per domenica 27 marzo. Il rinvio si è reso necessario, come ha comunicato in una nota ufficiale l’Armani Jeans Milano, a causa degli impegni europei della Montepaschi Siena che, la prossima settimana, sfiderà nei quarti di finale di Eurolega l’Olympiacos. Nel rispetto dei planning stilati dalla Lega Basket ad inizio stagione la partita è stata posticipata a giovedì 14 aprile alle ore 20.15 presso il Forum di Assago di Milano.

Air Avellino, Thomas: “Dobbiamo vincere per avvicinarci ai play off”

Omar Thomas, unico rappresentante per Avellino nell’All Star Game che si è tenuto domenica, ha così parlato in conferenza stampa:

“Domenica si ritorna a fare sul serio. Quella contro Biella è una partita subito fondamentale e bisogna subito tornare alla vittoria”.
“Sicuramente. Sarà importante vincere per avvicinarsi ai play off. Non possiamo permetterci un’altra sconfitta interna e soprattutto non possiamo farci battere da una squadra che è sotto di noi in classifica”.
“Biella al momento è terzultima e ad Avellino le ultime in classifica già hanno vinto. Come si deve evitare un ulteriore passo falso?”
“Sicuramente potrebbe essere un problema perdere un’altra partita come quelle perse contro Teramo e Brindisi. Loro hanno più necessità di vincere rispetto a noi, ma noi siamo arrabbiati e affamati e vogliamo portare a casa i due punti”.
“Di partita in partita, sei diventato l’idolo dei tifosi e il leader della squadra grazie al tuo modo di giocare e stare in campo”.
“Il rapporto con i tifosi è splendido. Penso di essere il loro beniamino perché vedono l’energia che metto ogni volta in campo, sia negli allenamenti che nelle partite. Per quanto riguarda la squadra, non penso di essere il leader, o l’unico leader. Devo continuare a lavorare duro ogni giorno e i risultati arriveranno”.