Serie A1, Siena troppo forte. Milano si arrende

Premessa. Ieri la partita non è stata la cosa più importante. Ieri i cerotti indossati dai cestisti di Milano e Siena hanno mostrato il lato pulito dello sport, il bello del gioco e della competizione. Ieri il basket ha detto di nuovo no ad ogni forma di razzismo, e questo va sempre sottolineato.

Torniamo alla partita. Siena ha vinto la ventunesima partita consecutiva contro Milano, già questo rende l’idea del rapporto di forza tra le due squadre. I ragazzi di Peterson ci hanno provato ma alla fine il risultato parla chiaro 70-78 e tutti a casa.

Petravicius (14 punti), Mancinelli (14) e Pecherov (10) i migliori dell’Armani. Hairston (20) e Lavrinovic (20) di Siena. Tutto rimandato alla prossima sfida.

Benetton Treviso, Niceviv: “La squadra è tranquilla”

Sandro Nicevic, guardia croata della Benetton Treviso, si è mostrato ottimista a pochi giorni dalle Eurocup Finals:

Ormai manca poco. L’impegno è importantissimo, e l’occasione è da non perdere. Ma devo ammettere che la pressione per ora non si sente. Posso dire che la squadra è tranquilla, e si sta impegnando negli allenamenti. Siamo molto concentrati rispetto al solito, c’è grande serietà, ci siamo adeguati all’importanza dell’evento. Spero sia un buon segno questa calma che regna nello spogliatoio, anche tra i più giovani che magari non sono abituati a giocare certe partite. Loro vanno direzionati, devono affrontare con la testa giusta l’impegno”.

Armani Jeans Milano, Peterson: “Siena? Una delle squadre migliori in Europa”

Dan Peterson, coach dell‘Armani Jeans Milano, nella conferenza stampa della vigilia, ha presentato la partita contro il Montepaschi Siena:

“Giochiamo contro una delle migliori squadre d’Europa, che tra pochi giorni affronterà la manifestazione continentale più prestigiosa, non credo ci sia bisogno di altro per presentare la Montepaschi Siena. Alle Final Four la vera finale sarà quella tra Siena e Panathinaikos, con la squadra di Pianigiani che ha già dimostrato di potersela giocare ad altissimo livello contro tutti. Noi dovremo affrontare la partita con determinazione e grinta raddoppiate rispetto al solito, dovremo tirare fuori la miglior partita dell’anno in tutte le voci statistiche. Non abbiamo moltissimi punti nelle mani, per questo motivo il nostro atteggiamento difensivo risulterà determinante. Dovremo avere la capacità di rimanere attaccati alla gara per tutti i 40′, giocando con continuità e cercando di dimostrare che possiamo stare lì con loro”.

Lega Basket, Renzi: “Dobbiamo impegnarci contro il razzismo”

Queste le parole di Valentino Renzi, presidente della Lega Basket:

“Abbiamo deciso di anticipare la nostra adesione alla iniziativa attraverso questo primo, grande evento del nostro campionato che si disputa al Mediolanum Forum proprio per confermare il massimo impegno dei club della massima serie maschile contro ogni forma di razzismo. La nostra vigilanza e attenzione su questo tema è sempre stata alta e sarà ancora più rafforzata con l’obiettivo di sensibilizzare i nostri appassionati ad un impegno incondizionato contro ogni forma di razzismo. Al tempo stesso vorrei però evitare che un gesto isolato, certamente da condannare, spinga la opinione pubblica ad una pericolosa generalizzazione sul pubblico che segue le gare di basket nei palasport”.

Wabara: “E’ una bellissima iniziativa”

Abiola Wabara e Mario Mazzoleni, presidente della Bracco Geas Sesto San Giovanni hanno così commentato l’inziativa della Fip:

Abiola Wabara…

«È una bellissima iniziativa che mi ha fatto molto piacere. Speriamo serva a far riflettere tutti e che davvero queste cose non accadano più».


Mario Mazzoleni..

“Per noi il caso particolare si è chiuso ma è giusto continuare a stigmatizzare e fare in modo che questa subcultura rimanga isolata. Ahimè – ha aggiunto – purtroppo questo è un problema culturale che va affrontato una volta per tutte. È veramente un peccato anche perchè ci potevamo muovere tutti insieme almeno nel basket e invece anche questa occasione andrà perduta.”

Serie A1, domenica i giocatori con il viso dipinto di nero contro il razzismo

Dopo il caso di razzismo nei confronti della cestista azzurra Abiola Wabara la Fip ha deciso di lanciare una nova iniziativa contro il razzismo. Domenica tutti i giocatori della Serie A1 si dipingeranno il volto di nero in solidarietà della giocatrice italiana. Questa iniziativa si prende nell’ambito della nuova campagna lanciata dal mondo del basket, “Vorrei la pelle nera”.

Anche i tifosi delle partite di campionato sono stati invitati dalla Fip a dipingersi la faccia di nero, contro ogni razzismo e contro ogni pregiudizio. Finalmente un’iniziativa contro il razzismo per respingere ogni sorta di silenzio, un modo per sentirsi tutti uguali e solidali.

“Il basket è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi -spiega la Federazione-. La Fip chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali»

Lega Basket, “Vorrei la pelle nera”. Campagna contro il razzismo

Ecco il testo del comunicato con il quale si annuncia la campagna contro il razzismo da parte del mondo del basket:

«VORREI LA PELLE NERA per capire fino in fondo il suo dolore, lo sdegno e la frustrazione che la assalgono – prosegue il testo -. VORREI LA PELLE NERA per essere come lei e gridare al mondo la nostra voglia di libertà. VORREI LA PELLE NERA per non essere come loro, per non confondermi con loro, per sentirmi, io sì, diverso da loro. VORREI LA PELLE NERA, rossa, verde, gialla. Vorrei avere la pelle di tutti i colori dell’anima, perchè ciò non accada più».

«La Fip vuole chiarire a voce alta che è contro ogni tipo di razzismo – si legge in un comunicato -. Il basket è sempre stato caratterizzato dalla multirazzialità. I giocatori stranieri e di altre etnie hanno, nel tempo, permesso al nostro sport di crescere e di affermarsi. La Fip chiede a tutte le componenti del movimento e agli appassionati, nella prossima giornata di campionato, di colorare la propria pelle con un segno nero, ben visibile, in rappresentanza dei colori di tutte le etnie, per sentirci tutti uguali»

Banca Tercas Teramo, Lulli: “E’ stata una vittoria importante”

Queste le parole di Gianluca Lulli, capitano della Banca Tercas Teramo, dopo la vittoria in extremis contro l’Air Avellino di domenica scorsa:

«Sono contento, sto bene ma l’importante è che tutti diano un contributo alla causa. Chi esce dalla panchina ha l’obbligo di farsi trovare pronto ad ogni chiamata. La vittoria per noi è stata molto importante, convincente e meritata. Anzi devo dire che il margine di vantaggio, visto l’andamento del confronto, non ci rende proprio giustizia fino in fondo. Siamo partiti benissimo, con la giusta voglia ed intensità e siamo riusciti a tenere alto il rendimento». «Solo nei minuti finali abbiamo sofferto», aggiunge Lulli, «ma anche per via dell’infortunio di Fultz e delle rotazioni ridotte e condizionate dalla situazione falli. Siamo contenti per questa vittoria, che conferma il nostro momento positivo nelle gare casalinghe. Dobbiamo migliorare ora il rendimento esterno anche se devo aggiungere che, di fatto, abbiamo steccato solo le gare contro Sassari e Pesaro. A Roma siamo mancati in attacco ma la squadra c’era.”

Fabi Shoes Montegranaro, Cavicchi: “Siamo senza risposta”

Daniele Cavicchi, assitente di coach Pillastrini, ha così spiegato il momento di forma della Fabi Shoes Montegranaro:

“Se a Cantù avevamo pagato un inizio negativo dal punto di vista della concentrazione, in casa della Pepsi il problema è stato tecnico, nel senso che abbiamo provato a mettere in pratica le cose provate, ma non ci siamo riusciti”. La domanda è sempre quella: perché? “Siamo senza risposta: venivamo da ottime sedute di allenamento, eravamo in crescita, le cose che avevamo provato erano state recepite, poi, in partita ci è mancato il salto di qualità. Nel dopo Caserta, Pillastrini ha detto che la Fabi Shoes di oggi è la squadra migliore che abbia mai avuto per quel che riguarda il lavoro in palestra, eppure ci ritroviamo con dei problemi”.

Dinamo Sassari, Vanuzzo: “Ci serve più organizzazione”

Manuel Vanuzzo, capitano della Dinamo Sassari, ha così commentato la sconfitta casalinga contro Bennet Cantù:

“Contro un team del genere, fisico e molto talentuoso, occorre che tutta la squadra metta in campo una grande prova. Loro sono stati molto bravi a limitare i nostri finalizzatori, a far guardia sugli americani ed arginare le loro iniziative. A noi occorre il gioco organizzato, occorre che proprio gli americani costruiscano le azioni per noi italiani. Loro hanno fiducia in noi, lo dicono e lo dimostrano, ma devono coinvolgerci ancora di più. Le difese avversarie ormai li conoscono e pressano forte su di loro, per questo come detto è necessario un maggiore coinvolgimento dell’intera squadra”

Serie A1, i provvedimenti disciplinari

Questi i provvedimenti disciplinari del Giudice Sportivo dopo l’ottava giornata di campionato:

SCAVOLINISIVIGLIAPESARO ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
BANCA TERCAS TERAMO ammenda di Euro 1.800,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta) collettivo sporadico senza colpire, per lancio di sputi isolato e sporadico colpendo.
LOTTOMATICA ROMA ammenda di Euro 1.000,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.
BENETTON TREVISO ammenda di Euro 500,00 per offese collettive sporadiche del pubblico agli arbitri.

Lega A1, Cremona vince e convince contro Avellino

Vanoli Cremona-Air Avellino 89-78

Netto successo della Vanoli Braga che riscatta le due sconfitte esterne consecutive superando Avellino al PalaRadi 89-78 nell’anticipo domenicale dell’ora di pranzo. Una partita sempre tenuta in mano dagli uomini di Mahoric che sono stati sempre avanti e non hanno mai permesso all’ Air di rientrare in partita. Cremona ha sfruttato bene la difesa, andando in difficoltà solamente quando Avellino è passata alla zona. Uomini decisivi Drozdov e Foster per i padroni di casa. Avellino esce dal campo con la soddisfazione minima, quella di non avere perso la differenza canestri grazie a un finale di partita comunque determinato.

Lega A1, Treviso ok con Sassari

Benetton Treviso-Dinamo Sassari 90-78

Treviso vince senza problemi su Sassari nell’anticipo di campionato del sabato. Per i veneti è un altro tassello nella corsa verso la zona play off. E intanto si prepara per il prossimo week end di fuoco con le finali di Eurocup che si giocheranno proprio a Treviso il 16 e 17. I verdi partono con la grinta giusta e la partita si mette subito in discesa. Repesa si prende persino il lusso di far scendere in quintetto, dal primo fischio della sirena, anche il giovane Cazzolato. Ma i sardi non sono disposti a farsi mettere i piedi in testa. E Vanja Plisnic, il lungo serbo, esperto, appena arrivato a Sassari sa come dominare il gioco. Una tripla da manuale di Motiejunas allunga le distanze per Treviso ma il pericolo è dietro l’angolo. Bella notizia invece per i biancoverdi che registrano il rientro in campo di Sandro Nicevic. Un tutore al polso sinistro, una fasciatura su quello destro, due infortuni consecutivi ma la grinta non manca. Ilsecondo quarto vede i biancoverdi in affanno. La difesa non funziona, Sacchetti azzarda nella formazione Cittadini, White e Pinton. E Sassari incalza i padroni di casa. Ci vogliono Skinner e Markovic e un risvegliato Gentile a rimettere a posto il tabellone segnando un +13. Al rientro dal riposo lungo Bulleri suona la carica, risponde bene Motiejunas. Proteste contro i falli fischiati dalla terna arbitrale alla Benetton, ma la strada è segnata. Cittadini non è in serata, Sassari si perde a rimbalzo, non reagisce in attacco. Gli uomini di Sacchetti gettano la spugna. Il vantaggio biancoverde rimane costante a un +13. Vanuzzo con una splendida tripla da fuori lunetta cerca ridurre il divario. Sassari soffre dell’assenza dell’infortunato Hubalek.

Biella, Massimo Angelico: “Ci aspettano sei finali”

Massimo Angelico, vicepresidente dell’Angelico Biella, ha così parlato sull’attuale momento di forma della squadra piemontese:

“La situazione è delicata, inutile nasconderlo. Ma la società continua a nutrire la massima fiducia nei confronti della squadra. Non a caso, malgrado la serie di sconfitte del girone di ritorno, l’ossatura dell’organico non è stata stravolta. Abbiamo aggiunto due elementi come Maraschini e Cuccarolo, senza però toccare l’impianto di base. Il calendario non è dei più agevoli, però nelle ultime settimane abbiamo ritrovato gioco ed energia, vincendo nettamente contro Pesaro, perdendo di pochi punti contro Treviso. Sarà banale dirlo, ma ci aspettano sei finali. Tra Roma e Cantù dobbiamo conquistare almeno una vittoria.”