A Miskolc (Ungheria) chi vince affronta la Spagna che battendo la Russia è già in finale. L’Italia punta sulla Zandalesini che si misura con la forte Kyara Linskens, pericolosissima Julie Allemand.
L’Italia cadette conferma le proprie ambizioni dopo il 3° posto dell’anno scorso a Cagliari, passa di slancio migliorando se stessa contro la Slovacchia, la quarta dell’altro girone, e affronta oggi in semifinale dell’Under 16 a Miskolc (Ungheria) il Belgio nella rivincita che tolse alle azzurrine la gioia di tornare a giocare una finale e provare a vincere il primo oro nella storia della competizione. Nell’altra semifinale, ha prevalso la Spagna lasciando alle russe solo 16 punti nel secondo tempo.
La squadra di Roberto Riccardi, passato quest’anno head coach, ha battuto nell’ordine la Spagna campione d’Europa uscente 67-48, fortissimo segnale delle sue ambizioni e possibilità, poi 73-58 la Germania, 61-16 la Croazia, 72-49 la Rep.Ceka, 55-42 la Francia e 75-36 la Slovacchia (maggior distacco, + 39, maggior punteggio) . Unica sconfitta 47-49 contro l’Olanda che non è nemmeno arrivata ai quarti. Anche se lo scudo difensivo, ormai un marchio di scuola, è la base principale dei successi di queste ultime stagioni delle mini-azzurre, per vincere un grande titolo serve una grande partita di Cecilia Zandalasini, giocatrice pavesi di Broni, m. 1,82 e un talento naturale per il basket, struttura armonica che può giocare spalle e fronte canestro, dominante nelle aree, l’icona di questa squadra che deve cercare di tirare meglio. Ha tirato 120 volte (sui 441 totali della formazione con 44 canestri (su 120) per un 36,7%, da sotto è sul 41% ma da 3 non è riuscita ancora a segnare il suo primo canestro (0/13). La squadra sa farsi rispettare sotto i tabelloni, ha due buone opzioni in regia (Romano e Vespignani) ed è coperta in tutti i ruoli.
Col suo grandissimo carattere il Belgio ha recuperato nel quarto tempo contro la Francia grazie ai canestri della Julie Allemand, giocatrice di tecnica, nervi, solida fisicamente a dispetto dei 173 centimetri, il cervello e anche la miglior marcatrice (10,4 punti), prima anche nei recuperi (2,1) e assist (3). Il compito di fermarla tocca alle due play Romano e Vespignani e alla Kacerik, mentre il duello chiave sotto canestro è fra la Zandalasini e la Kyara Liskens di Brugge, più alta di 7 centimetri ( 1,89) miglior rimbalzista di questi europei (9,7, 15 contro la Francia!) e stoppatrice (2,9). Contro la Francia il Belgio è riuscita a pareggiare a stento alla fine dei 40 minuti (11-4 nell’ultimo quarto) riuscendo a trovare le energie nell’overtime per concedere alle francesi solo 4 punti. E’ arrivata alla semifinale con 6 vittorie, unica sconfitta contro la Russia per 44-57 ridimensionata dalle spagnole, una ragione in più per credere al coach italiano: “Possiamo giocarcela con tutti”.
Jule Allemand e Kyara Linskens facevano parte della formazione dell’argento di Cagliari con Leticia Mpoi (1,79) una delle due giocatrici di sangue africano (l’altra è Sofia Ohabi) che perse la finale con la Spagna 43-67 e battè di 11 punti l’Italia dalla Zandalasini (54-43) e cominciò il torneo perdendo dalla Svezia (49-56).
Il tabellino di Italia-Slovacchia 75-36 (14-12, 18-12, 17-3, 26-9): 9 Romano (4/5, 6 ri), 13 Zandalasini (6/9, 7 ri), 6 Cabrini (2/6, 4 ri), 2 Beretta (1/4), 8 Vitari (3/3); 2 Vespignani (1/2, 2 rec), 6 Landi (2/6, 6 ri), 6 Kacerik (2/4, 3 rec), 4 Tagliamento (2/7, 3 as), 7 Cordola (3/5, 8 Russo (4/5), 4 Lorenzin (2/2). 43-20 i rimbalzi, 65% dentro l’area, 56 canestri su 16.
Risultati – Girone A. 1° g: Belgio-Turchia 72-46, Ungheria-Svezia 74-46. 2.a g: Belgio-Svezia 82-44, Ungheria-Turchia 87-68.3.a g: Svezia-Turchia 72-61, Belgio-Ungheria58-37. Classifica finale: 3/0 Belgio, 2/1 Ungheria, 1/2 Svezia, 0/3 Turchia.
Girone B. 1.a g: Serbia-Slovakia 57-47, Russia-Grecia 47-40; Slovakia-Grecia 44-35, Russia-Serbia 73-60.3.a g: Russia-Slovakia 82-55. Grecia-Serbia 72-58 Classifica finale: Russia 3/0, 1/2 Grecia, Slovakia, Serbia..
Girone C. 1.a g: Croazia-Gran Bretagna 67-42, Francia-Cze 68-39. 2.a g: Francia-Croazia 64-62, Cze-Gran Bretagna 65-48. 3.a g: Francia-Gran Bretagna 77-40, Cze-Croazia 65-59. Classifica finale: Francia 3/0, 2/1 Cze, 1/2 Croazia, 0/3 Gran Bretagna.
Girone D. 1° g: Italia-Spagna 67-48 (16-12, 12-11, 11-13, 28-12), Olanda-Germania 64-36 2° g:. Italia-Germania 73-38 (13-6, 20-9, 24-11, 16-12), Spagna-Olanda 53-45. 3.a g: Olanda-Italia 49-47 (12-16, 11-13, 14-11, 12-7). Classifica finale: 2/1 Italia, Spagna, Olanda, 0/3 Germania.
Qualificazioni quarti
Girone A – 1.a g: Ungheria-Ungheria 72-47, Belgio-Slovakia 57-49, Russia-Svezia 61-37. 2° g: Slovakia-Svezia 54-46, Russia-Ungheria 61-53, Belgio-Grecia 52-26. 3.a g: Grecia-Svezia 60-53, Russia-Belgio 57-44, Ungheria-Slovakia59-37.
Classifica finale: 5/0 Russia, 4/1 Belgio, 3/2 Ungheria, 2/3 Slovakia, 1/4 Grecia, 0/5 Svezia.
Girone B – 1.a g: Cze-Olanda 68-52, Spagna-Francia 55-49, Italia-Croazia 61-46 (11-17, 21-11, 15-4, 14-4). 2.a g: Francia-Olanda 70-44, Spagna-Croazia 65-50, Italia-Cze 72-49 (19-17. 25-2. 11-18, 17-12. 3° g: : Spagna-Cze 63-55, Croazia- Olanda 62-54, Italia-Francia 55-42.
Classifica finale : 4/1 ITALIA, Spagna; 3/2 Francia, 2/3 Cze; 1/4 Croazia, Olanda
Quarti di finale, Miskolc (Ungheria): Belgio-Francia 67-60, Spagna-Ungheria 57-55, Russia-Cze 63-30, Italia-Slovacchia 75-36.
Calendario – Semifinali, sabato 21 luglio: Spagna-Russia 51-46, ore 18 Belgio-Italia.
°Cifre azzurre per specialità: p.13,7 Zandalasini, Rimbalzi 8 Zandalasini, Assist 1,9 Zandalesini , Recuperi 2,9 Kacerik, Stoppate 0,9 Zandalesini.