Rimessa dal fondo, Robinson cerca il passaggio per il lungo ma Boozer ha già commesso il 6°fallo, arriva Belinelli che riesce a smarcarsi e viene servito per il tiro da 3 del pareggio di B , subito vanno a murare Lopez e Johnson, per evitare la stoppata Beli deve tendersi come la corda dell’arco, la palla va lunga sul ferro e la gara finisce sul 95-92 anche se c’è ancora un tiro da 3 con Noah che calpesta la linea laterale, Deron Williams indugia con la palla in mano, Robinson e Noah tentano di strappargliela e si riscatta nella contesa col francese.
Questo l’animato finale che consente ai Nets, quasi sempre in testa, con un massimo di 10 punti, di annullare il secondo match ball contro i Bulls e di tornare alla Barclays Arena sabato notte in gara 7 dov’era previsto un concerto di Rihanna, perchè pochi credevano ormai alla rimonta della formazione del milionario russo Prokhorov che ha lasciato il New Jersey per Brooklyn. Sarebbe in caso di vittoria una grande stagione per i coaches di sangue italiano, Rick Pitino è entrato nella storia vincendo con i Cardinals il secondo titolo NCAA, PJ Carlesimo è subentrato all’inizio della stagione al suo capo e ha fatto un ottimo lavoro, tutti i giocatori sono cresciuti, ha saputo gestire quel toro scatenato di Derrick Williams, impostare una difesa da squadra importante e a Chicago ha vinto grazie al contributo della panchina.
Stagione micidiale invece per i Bulls per gli infortuni e i contrattempi egli imprevisti stop casalinghi, l’ultimo dei quali si spiega soprattutto con l’attacco improvviso di influenza di Loul Deng, il suo cecchino, e lo stiramento al polpaccio di Hinrich, il play titolare, che ha accorciato la rosa e quindi meno possibilità di cambi e minor graffio difensivo, la miglior arma della squadra in una stagione spesa aspettando il rientro di Derrick Rose che guarito dall’operazione al ginocchio ha detto di non sentirsi pronto e segue in borghese le partite assieme ai compagni.
Rilanciato nel quintetto Belinelli ha giocato una grande gara, 46 minuti nel ruolo di shooting guardia, 22 punti (record eguagliato), maggior numero di canestri e tentativi (21), miglior assist-man (7) e miglior tiratore della sua squadra, “very very efficient” per il telecronista.
Il sito di Espn ha scritto che nel primo tempo 27 dei 54 punti sono stati propiziati da assist o punti di Belinelli e nel secondo tempo è calato con 11 punti su 38.
Il bolognese aveva giocato in ben due occasioni a questi livelli anche contro i Kicks, ha saputo aspettare il suo momento dopo un problema agli addominali e quand’era arrivato al quintetto, e si tratta di uno spot importante per il suo futuro perché è free agent e potrebbe restare a Chicago o cambiare squadra, e questo dipende dalle decisioni dei Bulls in merito alle intenzioni di Derrick Rose e alla rinegoziazione del rilanciatissimo Nate Robinson che chiede un pluriennale e potrebbe creare problemi di salary cap.
I Nets sono stati sempre avanti, sull’81-73 i Bulls sono riusciti a riaprire la partita, 87-85 con Noah che assieme a Boozer ha spostato l’ago della bilancia ai rimbalzi (46/41) anche se non è bastato per le 16 palle perse.Sul 90-85 l’ultima tripla di Belinelli a 2’30” dalla fine ha scatenato l’entusiasmo del pubblico, ma i Nets hanno mostrato nervi saldi, 92-90 con un canestro di Mohammed poi 3 tiri liberi decisivi di Blatche per il 95-92 e quel tiro di Belinelli costretto ad arrampicarsi in aria per non farsi stoppare. Peccato, sarebbe stato il canestro della vita e della qualificazione dei Bulls che però se la giocano sabato sera nel quartiere della New York che racconta la storia dell’immigrazione italiana. Chi vince affronta in semifinale Miami favoriti per il titolo.
Nella sfida fra le due rivelazioni dell’anno, passa per 4-2 Golden State a spese di Denver, terza squadra all’Ovest, finale amaro annunciatosi con l’infortunio di Gallinari al termine di una bellissima stagione per la squadra di Karl che ha patito anche il calo brusco di Koufos, il centro titolare. Nuggets in vantaggio per due tempi con Iguodala super e la piovra McGee titolare come centro, i Warrios partono lento ma esplodono nel 3° quarto (33-20) con Curry e l’australiano Andre Bogut, ex n.1 del draft, dopo due anni difficili per il problema della caviglia segna 14 punti e cattura 21 rimbalzi. E’ lui l’eroe della partita, mentre l’esplosione di Draymond Green, sala piccola di Michigan , 23 anni, una doppia pesante (16 punti, 10 rimbalzi) compensa l’assenza di David Lee. Bravo Mark Jackson, forse il miglior coach della stagione, a muovere i fili, credeva nel rilancio di Bogut e ha avuto ragione, ha fatto di Curry una star del primo livello, nella gara decisiva è partito con Landry starter e un quintetto alto e calato il jolly Green, giocatore esplosivo, in una serata di tiro poco brillante di Harry Barnes e Jarrett Jack. Adesso i Warriors fanno sul serio, avvisati i Thundercity che restano favoriti nonostante la rimonta dei Rockets.
Sul 3-2 si giocano il match ball in trasferta Oklahoma (fattasi rimontare da 3-0 a 3-2 da Houston) e Indiana (a Atlanta dove ha perso le ultime 13 partite) e in casa i Grizzlies che hanno vinto le ultime 3 con i Clippers che hanno Griffin con una caviglia malconcia. Sabato tie break a Brooklyn fra Nets e Bulls.
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Risultati Playoff, quarti di finale – Ovest: Oklahoma-Houston 100-107, 2-3 (36 Durant 11/23, 1/8,13/16, 7 R, 7 A, 20 Re.Jackson 7/15, 2/6, 4/6, 14 Ibaka 7/14, 9 r, 2 st; 31 Harden 10/16, 7/9, 4/5, 8 r, 21 Asik + 11r, 13/18 tl, 18 Garcia 6/14, 5/12, 5 r, 3 a); LA Lakers-San Antonio 89-120, 0-4; LA Clippers-Memphis 93-103, 2-3 Golden State-Denver 92-88, 4-2 (22 Curry 6/14, 4/8, 6/6 , 8 a, 14 Bogut + 21 r, 7/10, 4 st, 16 Dr.Green + 10 r, 6/12, 11 H.Barnes 4/11, 1/6; 24 Iguodala 7/18, 5/8, 5/6, 9 r, 6 a, 17 Lawson 7/21, 0/4, 5 r, 6 a, 11 Faried + 10 r, 5/6, 9 McGee + 10 r, 4/7). Est: Milwaukee-Miami 91-104,0-4; Indiana-Atlanta 106-83, 3-2; Chicago-Brooklyn 92-95, 3-3 (22 Belinelli 8/21, 3/9, 3/3, 5 r, 7 a, 18 Robinson 7/15, 17 J.Butler 4/13,1/3, 8/9, 7 r, 6 a, 14 Noah + 15 r, 7/16, 14 Boozer + 13 r, 7/15, 6 f; 17 Der.Williams + 11 a, 17 B.Lopez, 7/19, 17 J.Johnson 7/13, 2 Evans + 15 r, 0/2, 2/2w, 15 Wallace); New York-Boston 86-92 , 3-2 .