Air Avellino, Cortese: “Siamo contenti di aver raggiunto le finali di Coppa Italia”

Riccardo Cortese, ala piccola dell’Air Avellino classe ’86, ha commentato cosìl’andamento in campionato del club campano che, col settimo posto in classifica, si è qualificato alle Final Eight di Coppa Italia: “E’ una situazione strana: siamo contenti di aver raggiunto le Finali di Coppa Italia ma la sconfitta di domenica ci ha lasciato l’amaro in bocca, anche per il modo in cui è maturata. Abbiamo avuto qualche fischio negativo a Biella, oltre a questo di Brindisi che ci sono costati quattro pesantissimi punti, soprattutto alla luce di una classifica dove in 2 punti ci sono 10 squadre. In casa abbiamo lasciato 4 punti fondamentali contro Teramo e Brindisi che potrebbero pesare in futuro. Di solito ci siamo ripresi subito, con vittorie in trasferta e, ovviamente contiamo di ripartire già da sabato.”

Dopo domenica, coach Vitucci ha alzato la voce per lamentarsi del comportamento degli arbitri nei confronti della squadra.

“Per ora sicuramente non ci hanno aiutato, ma speriamo che da adesso qualcosa cambi, soprattutto dopo la squalifica comminata a Green.”

Quanto peserà l’assenza di Green, sia a livello tattico che di personalità in campo?

“Cambia tanto perché lui per noi è importante. Useremo questa settimana per vedere come fare, adatteremo come playmaker qualcuno per dare una mano a Spinelli, e avremo sicuramente qualche minuto io e Infanti.”

Ci attende Treviso che si è rinforzata con l’arrivo di Skinner.

“Mi sorprende vederla così in basso. Anche loro avranno sicuramente sbagliato qualcosa, ma fuori casa giocano bene, hanno fisico e talento per vincere ovunque. Sarà una battaglia come sempre.”

Prima della coppa tre partite dure, di cui due in casa da vincere assolutamente.

“Vero, ma sappiamo che ogni partita non è mai scontata, bisogna prepararla al meglio e non prenderla sotto gamba. In casa non possiamo più permetterci di sbagliare un colpo.”

Virtus Bologna, Kemp non si muove

Continua la telenovela Kemp in casa Virtus Bologna. Il cestista, che nei giorni scorsi era stato vicino alla squadra francese del Roanne, adesso sembra avere poche probabilità di trasferisrsi. Oggi, la società emiliana, ha commentato così la vicenda attraverso il proprio sito internet: “Al fine di chiarire la posizione della Società, Virtus Pallacanestro comunica che il giocatore Marcelus Kemp è atteso in palestra per l’allenamento di domani, in vista della preparazione dell’importante partita di campionato contro Cantù. La società desidera comunque ringraziare il Roanne per la nuova proposta giunta in giornata.”
In questa triste circostanza, Claudio Sabatini e Virtus Pallacanestro partecipano all’incredulità e al dolore di Mario Scotti e di Daniele Labanti.

NBA, sesta vittoria consecutiva per New Orleans

Marco Belinelli, con i suoi New Orleans, nell’ultima giornata dell’NBA porta a casa la sesta vittoria  consecutiva battendo, nell’over time, i Memphis Grizzlies 103-102. Marco Belinelli, l’unica cestista italiano che ieri ha vinto nel campionato americano viste le sconfitte per Bargnani e Gallinari, in realtà ha giocato solo 16 minuti realizzando 8 punti, 1 rimbalzo e 2 assist. Tra i migliori per New Orleans ci sono Chris Paul con 20 punti e 12 assist, David West  che ha messo a segno 19 punti e 11 rimbalzi e Marcus Thornton, entrato solo nella ripresa, con 17 punti. Marcus Thornton ha anche realizzato il canestro decisivo a sei secondi dalla fine dei supplementari.

Euro Lega, Siena ha perso ad Instabul 60-58

Il Montepaschi Siena perde di un soffio la prima partita di Top 16 contro l’Efes Pilsen Instabul 60-58. Per Siena solo Rakovic in doppia cifra con 16 punti. Coach Simone Pianigiani ha commentato così la sconfitta: “Se guardiamo il risultato non è andata poi così male, dobbiamo adeguarci a un gioco diverso ma siamo stati solidi e convincenti per atteggiamento e voglia di sacrificarsi. E’ chiaro che per vincere qui oggi ci voleva qualcosa in più, fortuna e contropiede. I pochi tiri liberi ottenuti in una partita tosta, uno sfondamento non fischiato, in situazioni punto a punto diventano determinanti e non possiamo controllarle, queste situazioni. Lo sforzo difensivo è enorme in queste partite, ci è mancato l’attaccare il ferro con più determinazione nei primi secondi quando loro avevano difficoltà a coprire gli spazi. Bravi i giocatori quando la partita poteva diventare pesante per noi a gestire la palla con determinazione e intelligenza, portandoci a recuperare con pazienza. Mentalmente ci siamo, questo è un campo difficile dove giocare, e potevamo pescare il jolly all’ultimo secondo: segnale importante, adesso abbiamo pochi giorni per imparare a giocare con i nuovi assetti per provare a fare una gran partita anche con Madrid.”

Enel Brindisi, Bechi: “Non ci dobbiamo far trasportare dall’entusiasmo”

Luca Bechi, coach dell’Enel Brindisi penultimo in classifica a soli dieci punti, che nella prossima gara giocherà contro la Lottomatica Roma ha commentato così l’ultima vittoria in campionato contro Avellino: “Se ci lasciamo trasportare dall’entusiasmo…..è il modo migliore per perdere le prossime partite! L’affermazione in trasferta nell’ultimo turno di campionato è stata importante perché aggiunge due punti alla nostra classifica ma guai a sentirsi soddisfatti, con la pancia piena per aver fatto nostra solo una battaglia in questa guerra, cioè in un campionato tanto intenso. E’ un concetto che deve essere ben chiaro nella testa dei miei giocatori e tutto l’ambiente deve pensarla allo stesso modo. Già nell’immediato, il valore della vittoria ad Avellino può contare tanto solo se sarà seguita da un’affermazione domenica prossima in casa con Roma. Insomma, non dimentichiamo che siamo gli ultimi arrivati in A (e, al momento, i penultimi in classifica) e dobbiamo ancora conquistare la stima e il rispetto degli altri. Per farlo occorre dimostrasi solidi, equilibrati, caparbi. Arrivato in città, avevo posto due priorità per questa squadra: riportare tranquillità e, evidentemente, ottenere punti in classifica. Un percorso impostato in due fasi. La prima è quella appena trascorsa con quattro partite giocate in pochissimi giorni, senza possibilità di pensare troppo e che, comunque, ha prodotto gli effetti desiderati. Quella successiva, che coinciderà con i prossimi tre impegni, ci permetterà, invece, allenamenti distribuiti nella settimana-tipo e ci darà la possibilità di studiare con maggior attenzione l’assetto della squadra. Successivamente, ci sarà la pausa del campionato per la disputa della Final Eight. Altra utile occasione per prepararsi ad affrontare nel modo migliore le intense sfide successive per raggiungere l’obiettivo: la permanenza”.

Montepaschi Siena, Minucci: “Arrivare a Barcellona sarebbe meraviglioso”

Ferdinando Minucci, presidente della Montepaschi Siena, che domani giocherà nella Top 16 di Eurolega, si è detto ottimista sul cammino del proprio club in Europa:

“Che nel nostro girone, dopo l’infortunio di McCalebb, sarà un pò più dura. Davvero, tutte possono passare. Però abbiamo fatto una sostituzione importante e allungato le rotazioni. Siamo pronti e senza pressione, per coerenza. A inizio stagione c’eravamo posti come obiettivo la Top 16. L’abbiamo raggiunta vincendo il girone”.

Ecco, Jaric: una risposta in chiave scudetto alle grandi spese di Milano?

“Jaric l’avevo già contattato in estate. S’è creata ora l’opportunità. Noi cerchiamo di girare la sfortuna a nostro favore. L’abbiamo fatto pure nel ko di Hairston con Moss. Jaric è un’addizione straordinaria, il giocatore è integro”.

Ma cosa ha visto in lui, reduce da un paio d’anni bui?

“La voglia di dimostrare a se stesso e a tutti quelli che l’hanno dimenticato di essere ancora un campione. Di solito scelgo giocatori emergenti, che ne hanno voglia o elementi in cerca di riscatto. Pensate ai ritorni di Thornton e Kaukenas. Marko è preoccupato di non essere già al 100%, vuole riconquistare il suo posto. Contano le motivazioni”.

L’AJ ha speso parecchio per Greer ed Eze.

“Non parlo di budget altrui. E non mi preoccupo di chi ha più disponibilità, altrimenti non giocheremmo l’Eurolega. Milano ha un progetto vera, Proli è un manager capace e sa rivedere le scelte, se bisogna modificarle. Spero che altri club importanti seguano l’esempio dell’Olimpia, anche nell’entusiasmo. E’ un bell’antagonismo, positivo e aiuta i media a parlare di più di basket”.

Ma il campionato è già ridotto a duello.

“E’ un bel campionato, equilibrato. Che ha raccolto attenzione mediatica e ha pubblico in crescita. E nei playoff tutto s’azzera. Comunque, per vincere non si può improvvisare nulla. Ancor più in un mondo in crisi. Il basket deve badare all’equilibrio dei bilanci”.

Attenzione mediatica: nei media non specializzati soltanto per Peterson.

“Vero. Un bel colpo strategico di Proli, segno che possiamo fare scelte anche fuori dai canoni. Siccome c’è il calcio, dobbiamo lavorare tutti e molto a cominciare dalla Final Eight di Torino, che a livello media è più importante dei playof. C’è un modo: valorizziamo quello che abbiamo ed è tanto e smettiamola di evidenziare difetti e problemi, ma correggiamoli”.

Ecco, difetti e litìgi: Fip e Coni sono pronte ad intervenire contro la salvezza a pagamento. Comune, peraltro.

“Lo sa, io mi sono tirato fuori dalla vicenda nel momento in, cui la proposta del ranking e delle wild card, quelle rivoluzionarie, è stata trasformata attraverso mediazione politica in una sola retrocessione e basta. Ritengo che occorra trovare una soluzione, nella prossima assemblea di Lega. Perché la cosa non è bella e l’evitare una retrocessione – che può essere un vantaggio in termini di stabilità per i club – non si trasformi in boomerang. Del resto è tutto deciso e scritto, compresa la quota votata”.

Sono 500.000 euro. Insomma, li paghi la società penultima oppure retroceda.

“Le regole e l’accordo ci sono già. Ripeto, dovremo parlarne”.

Altro nodo, la tv dal 2011-12. L’obiettivo è diversificare.

“Certo, perché abbiamo ascolti bassissimi.. In simili situazioni potremmo essere contenti solo con molti soldi. Ora Sky – che fa un super lavoro – non può soddisfare entrambe. Vogliamo essere presentì ovunque, tv generalista, pay, internet. Credo sia possibile anche con Sky, se non vorrà l’esclusiva assoluta”.

Torniamo all’Eurolega, molti vi candidavano alla Final Four, dopo la prima fase. Lei ci crede?

“La Final Four è l’obiettivo di tutti i club ambiziosi, ci proveremo con convinzione, ma con coerenza. Arrivare a Barcellona, sarebbe meraviglioso”.

Può dirci se anche lei è sorpreso dalla velocità dei progressi della nuova Siena?

“Non avevo dubbi che saremmo arrivati a questo punto. Ma sono sorpreso dalla tempistica, grazie a uno staff preparatissimo e intelligente, per la prima volta non abbiamo avuto problemi in preparazione. E’ stato un vantaggio”.

Lottomatica Roma, Filipovski: “Combatto e difendo i colori romani”

Queste le parole del coach della Lottomatica Roma, Sasa Filipovski, alla vigilia della partita di Eurolega contro l’Olimpia Lubiana: “Lubiana è la città dove sono nato – afferma coach Filipvoski – la mia casa, con il club dell´Olimpia ho trascorso 15 anni, abbiamo vinto tanto ed è stata una esperienza molto bella, sia come assistente sia come capo allenatore. Ma ora sono “romano”, difendo i colori romani e combatto per questi, non ha importanza l´avversario che mi trovo davanti, anche se questo è la mia ex squadra, la squadra della mia città. Sono concentrato sulla mia attuale formazione. L´Olimpia è la grande sorpresa della stagione regolare di Eurolega: hanno vinto molte partite ai supplementari, andando a vincere gare dopo essere stati sotto anche di 16 punti. E´ quindi una formazione ostica, con eccellenti tiratori da tre come Ilievski, Jagodnik, Markota, Ozbolt, PinkneyGregory, molto aggressivo nelle penetrazioni. Da parte nostra, dovremo giocare una grande difesa per cercare di fermare i loro tiratori da tre e giocare un attacco veloce e provare a limitare i loro punti deboli”.

Fabi Shoes Montegranaro, risonanza magnetica per Maestranzi

Nella giornata di ieri il cestista statunitense Antonio Maestranzi, playmaker della Fabi Shoes Montegranaro si è sottoposto ad una risonanza magnetica dopo lo scontro avvenuto con Goran Jurak durante la partita Angelico Biella – Fabi Shoes Montegranaro finita 78-86 nell’ultima giornata della serie A1. Dopo la visita medica lo staff della Fabi Shoes Montegranaro ha deciso di seguire un protocollo riabilitativo che il cestista dovrà seguire nei prossimi giorni durante i quali sarà monitorata continuamente la condizione fisica. Ecco il comunicato ufficiale apparso ieri sul sito della società: La visita medica e la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto in data odierna l’atleta Antonio Maestranzi, a seguito dello scontro di gioco fortuito con Goran Jurak durante la gara Angelico Biella – Fabi Shoes Montegranaro, è servita a descrivere un quadro preciso della situazione. Sulla base del quale è stato prescritto dallo staff medico un idoneo protocollo di fisioterapia cui Maestranzi dovrà sottoporsi nei prossimi giorni. Lo stato dell’atleta sarà quindi monitorato quotidianamente.

Coppa Italia, decisi gli accoppiamenti

Sono stati decisi gli accoppiamenti per la Agos Ducato Final eight per la fase finale della Coppa Italia che si disputeranno a Torino tra il 10 e il 13 febbraio. Parteciperanno alla competizione il Montepaschi Sina, l’Armani Jeans Milano, Bennet Cantù, Fabi Shoes Montegranaro, Canadian Solar Bologna, Angelico Biella, Air Avellino e Scavolini Siviglia Pesaro. Detentrice del trofeo è Montepaschi Siena. Ecco la griglia dei quarti di finale: Montepaschi Siena – Scavolini Siviglia Pesaro, Fabi Shoes Montegranaro – Canadian Solar Bologna, Armani Jeans Milano – Air Avellino, Bennet Cantù – Angelico Biella. Le prime due partite si giocheranno Giovedì 10 febbraio rispettivamente alle 18 e alle 20.30. Gli altri due match venerdì 11 febbraio alle 18 e alle 20.30.

LEGA A
Agos Ducato Final Eight, il calendario degli incontri
Torino, PalaIsozaki 10 – 13 febbraio 2011
18.01.2011 16:55 di Matteo Marrello articolo letto 68 volte
Fonte: www.legabasket.it

Definiti gli abbinamenti per la Agos Ducato Final Eight, la fase finale della Coppa Italia del basket che si disputerà a Torino dal 10 al 13 febbraio. Insieme a Montepaschi Siena, vincitore della stagione 2009/10, hanno conquistato un posto nella fase finale Armani Jeans Milano, Bennet Cantù, Fabi Shoes Montegranaro, Canadian Solar Bologna, Angelico Biella, Air Avellino e Scavolini Siviglia Pesaro.

Ecco il programma delle partite:

Quarti di Finale
Giovedì 10 febbraio 2011
Ore 18:00
Montepaschi Siena – Scavolini Siviglia Pesaro (gara 1)
Diretta Sky Sport 2 HD

Ore 20:30
Fabi Shoes Montegranaro – Canadian Solar Bologna (gara 2)
Diretta Sky Sport 2 HD
Venerdì 11 febbraio 2011
Ore 18:00
Armani Jeans Milano – Air Avellino (gara 3)
Diretta Sky Sport 2 HD

Ore 20:30
Bennet Cantù – Angelico Biella (gara 4)
Diretta Sky Sport 2 HD
Semifinali

Sabato 12 febbraio 2011
Ore 18:00
Vincente gara 1 – Vincente gara 2 (gara 5)
Diretta Sky Sport 2 HD

Ore 20:30
Vincente gara 3 – Vincente gara 4 (gara 6)
Diretta Sky Sport 2 HD
Finale

Domenica 13 febbraio 2011
Ore 18:15
Vincente gara 5 – Vincente gara 6
Diretta Sky Sport 2 HD
I biglietti possono essere acquistati online sul sito www.ticketone.it, oppure tramite il nuovo circuito di vendita Piemonte Ticket www.ticket.it

Per informazioni:

www.finaleight2011.com
[email protected]

Altre notizie – Lega A
Altre notizie

Eurocup, Pepsi Caserta batte Galatasaray col brivido

Nella seconda fase dell’Eurocup grande vittoria della Pepsi Caserta che ai supplementari riesce a battere Galatasaray con un risultato finale di 81-76. La Pepsi Caserta , che aveva dominato le prime tre frazioni, si è fatta recuperare nell’ultimo quarto ed è stata costretta ad andare ai supplementari anche se, nell’overtime, Caserta ha poi schiacciato il Galatasaray. Il primo quarto, dominato dai campani, si conclude con una tripla di Bowerer che chiude la frazione sullo 18-13. Il secondo quarto, controllato bene da Caserta, si chiude con un margine ampio e rassicurante, 37-27. Nel terzo quarto è Jones a rendersi protagonista con un 4/5 da tre e anche in questa frazione è Caserta a chiudere avanti con un parziale di 57-48. Black out Caserta nell’ultima frazione che si conclude 69-69. Nell’overtime non c’è storia e Caserta chiude 81-76

Eurocup, Treviso batte l’Alba 75-71

Grande prestazione della Benetton Treviso che, nella seconda fase dell’ Euro Cup, nella prima partita della Last 16, ha infilato la settima vittoria consecutiva contro l’Alba. Il primo quarto si chiude 24-18 per i carpigiani grazie anche a Brunner decisivo nei tiri così come nei rimbalzi. Il secondo quarto si chude 45-35 anche se in questa frazione i tedeschi dell’Alba Berlino riescono a mettere in difficoltà Treviso con le buone prestazioni di Taylor e Schultze. Nell’ultimo quarto la Benetton controlla bene le fasi del match e porta a casa un importante risultato nonostante ci sia stato qualche errore di troppo di Jenkins dal tiro da due.

Cimberio Varese, preso Ryan

Con un comunicato ufficiale la Pallacanestro Cimberio Varese ha annunciato di aver tesserato fino al prossimo 28 febbraio la guardia australiana con passaporto irlandese Damien Ryan, cestista classe 1979 in forza ai Sidney Kings. Damien Ryan, 193 centimentri e 88 kg è un giocatore di grande esperienza. Nel suo passato ha già giocato in Italia con squadre come Teramo, Avellino e Ferrara. Con la propria nazionale, l’Australia, ha vinto l’oro nel 2007 nella FIBA Oceania Championship. Un giocatore che andrà a rinforzare una squadra che occupa il decimo posto in classifica con sei vittorie e sette sconfitte ma reduce, nell’ultima partita, dall’esaltante vittoria contro Bennet Cantù per 82-65.

Lottomatica Roma, Datome: “Filipovski è un allenatore che chiede intensità”

Luigi Datome, ala della Lottomatica e della Nazionale italiana ha commentato così l’esordio del nuovo allenatore, Filipovski, alla guida della squadra romana: “Filipovski è un allenatore che fa dell’intensità un punto di partenza basilare. Ogni errore di intensità è meno grave di uno commesso con fare leggero. Come ogni coach ha un suo credo, ed in questi giorni ha cercato di farcelo capire. I cambiamenti? Non c’è stato finora niente di clamoroso: ha inserito più o meno giochi classici, che fanno un pò tutte le squadre, tranne uno. In difesa ha parlato molto di aiuti, di come comportarci sui blocchi e sul pick ‘n roll. Insomma ha fissato dei paletti sulle cose più comuni”.

Già si sente parlare delle sue sedute di allenamento lunghissime, alcune anche oltre le tre ore, da buon “sergente di ferro”. Datome spiega:

“Essendo all’inizio ha la necessità di parlare molto, di fermare il gioco e chiarire cosa vuole da noi. Parla per mettere regole precise, come è normale che sia. Niente di speciale”.

Certo è che all’esordio un piccolo choc a livello mentale si è visto. C’era da attenderselo, ma qualche faccia è sembrata diversa, seppure qualcuna invece ha mostrato le solite incertezze, ormai ataviche.

“Ce’ stata una scossa – spiega Datome – La partita è stata molto intensa. Ma è normale che sia cosi dopo un cambio in panchina. Certo è troppo presto per dire qualcosa, ora speriamo di recuperare gli infortunati e di lavorare con calma”.

Fare paragoni col passato è naturale in queste situazioni, seppure con Siena la Virtus ha confermato i problemi di rendimento di Washington, di Smith e di Traré.

“Paragoni e differenze? Filipovski è un tecnico molto preparato come lo era Matteo. Si vede la passione che mettono entrambi. È ovvio, ognuno ha il suo credo, ma per tanti aspetti sono simili”.

Se ne sono dette tante. Datome ora chiarisce il rapporto col suo precedente allenatore.

“Con Matteo ho avuto un rapporto sempre molto chiaro. Il primo anno non avuto l’opportunità di giocare quanto avrei voluto, ma ho avuto molti infortuni e lui magari si fidava di altri, anche perche c’erano davvero tante ali piccole (addirittura quattro, ndr). Quest’anno invece ho avuto un buon rendimento, mi ha dato l’opportunità di stare in campo e si fidava di me. Ho fatto fatica per avere la sua fiducia e nel momento che l’avevo conquistata si cambia di nuovo. Ora lavorerò per ripartire e per conquistare anche Filipovski, visto che nella mia carriera nessuno mi ha mai regalato niente”.

NBA, i risultati del Martin Luter King Day

Negli Stati Uniti il 18 gennaio è una data da ricordare, infatti è dal 1983 che in questa giornata si festeggia la nascita di Martin Luther King. Così anche la NBA ha voluto rendere omaggio al leader dei diritti civili americano. I Clippers che giocavano in casa contro i Lakers hanno dominato il loro match vincendo 99-92, Kobe Bryant ha realizzato 27 punti, sontuosa la prestazione di Eric Gordon autore di 30 punti e 6 assist. Nell’altro match passeggiata di salute degli Spurs (che volano a 35 vittorie e 6 sconfitte) che battono facilmente i Nuggets 110-97 con un Tony Parker da leggenda: 30 punti e 7 rimbalzi. Grande giocata di Ginobili durante la partita che riesce a servire Blair con un tunnel ai danni di Nenè.