Eurolega, Lottomatica sconfitta a Barcellona 80-56

Non era certo facile espugnare lo stadio dei Campioni d’Europa del Barcellona e infatti la Lottomatica Roma guidata da Saso Filipovski esce sconfitta dalla gara di Eurolega. Si è così rivelata amara anche la terza giornata della competizione europea per la Virtus che perde 80-56. La Lottomatica Roma riesce a dar fastidio al Barcellona nei primi minuti di gioco tanto da chiudere la prima frazione a solo -4 dagli spagnoli. Nel secondo quarto, grazie anche all’ottima prestazione di Datome, Roma riesce ancora a rimanere in partita fino al 15 minuto, poi con un parziale di 9-0 Barcellona allunga con Anderson e Navarro e va all’intervallo con un vantaggio di 11 punti. Partita chiusa e nel secondo e terzo quarto Roma crolla arrivando anche a toccare 26 punti di svantaggio a tre minuti dalla fine. Miglior realizzatore, con 17 punti e Traorè ma comunque è ottima anche la prova di Datome che porta a casa 10 rimbalzi.

Air Avellino, Szewczyk: “Sarà dura, ma dobbiamo vincere”

Il cestista polacco Szewczyk dell’Air Avellino, quinta in classifica con 18 punti e che nel prossimo match affronterà in casa alle 18.15 il Canadian Solar Bologna, partita valida per la 18esima giornata di campionato, con una nota rilasciata attraverso il sito ufficale del club si è detto ottimista dopo la vittoria contro Varese: “Sono contento della mia prestazione e della vittoria, ma soprattutto sono contento di come tutti noi abbiamo interpretato la partita, dello sforzo in più che tutti abbiamo fatto.”
E adesso sotto con la Virtus. Che gara vi aspetta?
“Nelle ultime quattro gare contro Bologna abbiamo sempre perso, compresa la semifinale di Coppa Italia l’anno scorso. Abbiamo indubbiamente dei problemi: oltre all’assenza di Chevon, abbiamo Dean con la febbre e anche io ho avuto qualche problema, ma siamo concentrati e vogliamo superare questi problemi come gruppo. Contro Varese ci abbiamo messo grande concentrazione e dovremmo fare lo stesso contro Bologna. Le due gare sono differenti per le avversarie che affrontiamo, ma simili per il tipo di approccio che dobbiamo avere.”
Come si batte la Canadian Solar?
“Bologna ha un ottima squadra: è coperta in ogni posizione, è piena di giocatori di esperienza e giocano bene. Sappiamo che sarà dura, ma abbiamo perso già troppe partite in casa. A volte giochiamo meglio fuori che ad Avellino e questo deve assolutamente cambiare. Nelle sconfitte contro Teramo e Brindisi eravamo troppo rilassati, contro Siena e Cantù invece abbiamo giocato due ottime gare, ma sfortunatamente abbiamo comunque. Contro Bologna invece dobbiamo vincere a tutti i costi perché abbiamo la stessa classifica.”
L’infortunio di Troutman ha ridotto le rotazioni sotto le plance.
“Probabilmente è necessario prendere un altro giocatore ma io sono convinto che così già andiamo bene perché siamo costretti a migliorare tutti. Personalmente giocare più vicino a canestro non può che giovarmi, ma sono convinto che tutti possono dare qualcosa in più. Penso a Cortese ed Infanti che avranno più minuti a disposizione, a capitan Casoli che sta recuperando alla grande. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa a Varese e la partita di domenica deve confermare che stiamo continuando a lavorare bene. L’infortunio di Chevon non ha fatto altro che consolidarci come gruppo e come squadra, ci ha cementato.”
Coach Vitucci ha dichiarato che il rapporto che vi lega alla città e ai suoi fan è davvero speciale. Questo influisce sulle vostre prestazioni?
“Si, il feeling con la città ed i tifosi ci aiuta molto. Ci troviamo bene qui e vogliamo migliorare. Se anche avessi altre offerte dalle altre squadre non potrei non tener conto di quanto bene mi trovo qui in questo clima ed in questo ambiente.”

NBA, 13esima sconfitta consecutiva per Toronto

Toronto non riesce ad uscire da un incredibile vortice negativo e un risultato impressionante si sconfitte consecutiva; con l’ultima aprtita persa ieri sera, la formazione canadese infila la tredicesima sconfitta di fila. Il cestista italiano Andrea Bargnani non riesce ad incidere nonostante giochi 30 minuti e realizza soltanto 12 punti con un negativo 4/12 al tiro e 0/2 da 3 punti. Inoltre, Bargnani, realizza 5 rimbalzi. Toronto che adesso in classifica ha un 13-37 ha realizzato la peggior striscia negativa dal 2002. I problemi per la formazione canadese sono molti, dagli infortuni che hanno tenuto fuori nell’ultimo periodo cestisti come Jerryd Baylessal maltempo che ha costretto Toronto ad arrivare ad Atlanta solo mercoledì mattina.

NBA, tutti i risultati

Serata nera per gli italiani che giocano in NBA. Gallinari con New York, Andrea Bargnani con Toronto e Marco Belinelli con gli Hornets infatti escono tutti e tre sconfitti nell’ultimo turno della regular season. New York ha perso in casa 113-97 contro i Dallas Mavericks, Toronto riceve l’ennesima batosta (100-87) contro Atlanta e infine gli Hornets vengono sconfitti 104-93 da Oklahoma City. Ecco tutti i risultati della serata: Atlanta Hawks-Toronto Raptors 100-87; Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 112-117; New Jersey Nets-Philadelphia 76ers 92-106; Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 87-97; New York Knicks-Dallas Mavericks 97-113; Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 84-102; Oklahoma City Thunder-New Orleans Hornets 104-93; Denver Nuggets-Portland Trail Blazers 109-90; Phoenix Suns-Milwaukee Bucks 92-77; Utah Jazz-Houston Rockets 96-97; Los Angeles Clippers-Chicago Bulls 88-106.

Armani Jeans Milano, Mancinelli: “Peterson ci da una grande carica”

Il cestista di origine abruzzese Stefano Mancinelli attualmente in forza all’Armani Jeans Milano detiene un piccolo record. Infatti Mancinelli ha giocato per 55 partite consecutive e, solo nell’ultimo match, è stato costretto a non giocare a causa di un’influenza. Il cestista ha voluto rilasciare della dichiarazioni sull’attuale stato di forma di Milano: Dopo un mese di Dan Peterson alla guida della squadra il giudizio del “Mancio” non può che essere positivo:

“È veramente una cosa diversa da tutti gli allenatori che ho avuto in tutta la carriera. Lo conoscevo come persona, ma ovviamente non come allenatore di pallacanestro e devo dire che è stato capace di trasmetterci una grande carica. Ci stimola davvero ogni allenamento e conosce il basket in modo perfetto”.

La squadra non è mai riuscita a convincere e si è arrivati all’inizio del 2011 alla decisione del cambio dell’allenatore:

“Gli infortuni non ci hanno aiutato, sono stati tanti e in un momento importante della nostra stagione, ma non possono essere un alibi. Bisogna anche dire che le partite che dovevamo vincere non siamo stati in grado di farlo e questo è stato un problema per fare il salto di qualità. Penso alla gara con Valencia che abbiamo giocato a Biella, è andata malissimo”.

Poi è stato come se Peterson avesse tolto il “tappo” all’attacco biancorosso lasciando i giocatori liberi di sprigionare a tutto campo il loro talento:

“Il coach ci ha imposto di andare il più possibile in contropiede, ha detto che è una squadra costruita per correre, che ha talento e fisicità per farlo e non aveva senso non sfruttare questa possibilità”.

Le prime partite infatti aveva proprio visto questa inversione di tendenza, poi a Treviso la squadra si è improvvisamente bloccata riprensentando tutti i problemi di un mese fa:

“È vero che abbiamo giocato male, ma pur facendolo siamo anche rimasti in partita fino al 30’. Penso che purtroppo qualche problema sia nato dal fatto che ci stiamo ancora assestando come squadra, abbiamo un play e un pivot da inserire, giocatori molto importanti, è ovvio che la squadra ne abbia un pò sofferto, ma è l’unico modo per migliorare velocemente e crescere ancora di più”.

Montepaschi Siena, Pianigiani: “Non dobbiamo pensare alla classifica”

Simone Pianigiani, tecnico della Mens Sana Siena, che domani sera sarà impegnata a Belgrado nella sfida di Eurolega hè sarà in programma domani sera alle 20:45, ha parlato nella consueta conferenza pre partita:
“Andiamo a giocare in un contesto importante, in un luogo dove la pallacanestro è qualcosa di speciale. E questo è sempre molto stimolante e va vissuto in modo positivo. Per quanto riguarda la partita, non dobbiamo fasciarci la testa pensando alla classifica, alle sconfitte o alle assenze, che ci sono e lo sappiamo, ma dobbiamo pensare a giocare meglio possibile ogni singolo pallone sia in attacco che in difesa, cercando di superare le difficoltà che ci si presenteranno davanti e che, per taglia fisica e qualità di gioco dei nostri avversari, saranno tante. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e ad avere una grande forza mentale e continuità per quaranta minuti, condizioni necessarie per potersi giocare la chance di fare risultato in un campo come quello di Belgrado”.

Lottomatica Roma, Filipovski: “Dobbiamo migliorarci”

Il coach della Lottomatica Roma, Sasa Filipovski, è pronto a sfidare i campioni d’Europa del Barcellona nel match di questa sera valido per le Top 16 di Eurlega. Ecco un estratto della conferenza stampa: “Il Barcellona è una squadra costruita e organizzata per vincere la finale del torneo – afferma il coach Filipovski – Hanno giocatori dai grandi nomi che però sanno giocare molto bene insieme e giocano un basket fra i migliori d´Europa. Noi speriamo di poter competere il più a lungo possibile con loro nel corso del match e speriamo che per noi tutti sia l´occasione per fare esperienza, per migliorarci e per capire a che punto siamo. Sarà importante riuscire a giocare il nostro sistema”.

Lottomatica Roma, Dedovic: “Sarà una gara difficilissima”

Nihad Dedovic, ala piccola della Lottomatica Roma, ex cestista del Barcellona ha parlato della partita che stasera vedrà impegnata la Virtus proprio contro la sua es squadra in EuroLega, partita valida per le Top 16: “Sarà una gara difficilissima e perché anche particolare in quanto il Barcellona è il club al quale appartengo, anche se ora gioco con la maglia di Roma ed è solo a questa che penso. Sappiamo benissimo che, come il Maccabi, il Barca è migliore di noi. E certamente anche questa gara non arriva in un momento positivo visto che a causa dei tanti infortuni non riusciamo ad allenarci con un numero sufficiente di giocatori. Ma andiamo lì per fare la nostra gara, non abbiamo nulla da perdere”.

I grandi del basket: Magic Johnson

I love this game! Amo il basket, quel pallone che rimbalza sul parquet, tenuto tra le mani di giganti che corrono e sudano per conquistare un rimbalzo, per esibirsi in una schiacciata, per realizzare un canestro, uno solo in più dell’avversario.

Amo il basket e lo devo a lui, Earvin Johnson jr, per tutti solo e soltanto Magic Johnson, l’uomo che ha incantato i miei occhi di bambina, dimostrandomi che non si vive di solo calcio e che un pallone può essere usato anche per riempire canestri, in uno degli sport più affascinanti al mondo.

Perdonate l’amarcord personale, ma mi sembrava doveroso dedicare a Magic il primo capitolo della mia avventura sulle pagine di PallArancione, nella speranza che la mia passione possa attraversare il freddo schermo di un pc e riempire i cuori di quanti come me amano questo gioco.

NBA, tutti i risultati

Vittoria casalinga nell’ultimo turno di NBA per i New Orleans di Marco Belinelli anche se il cestista italiano non si è reso protagonista di una grande serata restando in ombra rispetto ai suoi compagni di squadra.  Comunque un risultato positivo per gli Hornets che, dopo due sconfitte consecutive, tornano finalmente alla vittoria battendo per 97-89 i Washington Wizards. Belinelli gioca solo 13 minuti con statistiche impietose: solo 2 punti, tra l’altro dalla lunetta, 0/5 al tiro, e  0/2 da 3. Così l’allenatore dei New Orleans decide di lasciarlo in panchina e mattatore della serata diventa  Jason Smith autore di 20 punti. Tra gli altri ottima prestazione di Trevor Ariza con 16 punti all’attivo. Ecco tutti i risultati della serata: New Orleans Hornets-Washington Wizards 97-89; Portland Trail Blazers-San Antonio Spurs 99-86; Sacramento Kings-Boston Celtics 90-95; Los Angeles Lakers-Houston Rockets 114-106 (overtime).

Virtus Bologna, Sabatini: “Non ci sono le condizioni per la rescissione”

Sul ‘caso Kemp’ alla fine della giornata, dopo le dichiarazioni dello stesso cestista americano e del General Manager della Virtus Bologna, è tornato anche a parlare patron Claudio Sabatini: “Finché Mario Scotti sarà l’agente di Kemp, il giocatore rimarrà a Bologna. Il contratto prevede che sia legato con noi fino al 2012 e io non vedo nessun motivo per cui dovrei rescinderlo se non cambiano alcune cose. Conosco due Scotti, uno è un agente e l’altro è un comico: quello che mi fa più sorridere lavora nella pallacanestro”. sarà l’agente di

Il proprietario bianconero non sembra essere molto favorevole a fare passi indietro, anzi pare determinato ad andare avanti legalmente.

“E’ ovvio che se domattina si presenta all’allenamento, la nostra concessionaria è pronta a saldare quanto gli deve, io comunque non rinuncio né all’arbitrato in Lega e immagino farà altrettanto la nostra concessionaria per quello che riguarda il risarcimento danni”.

Eurocup, Caserta batte Estudiantes

Pepsi Caserta ha vinto nell’ultima gara di Eurocup giocata al PalaMaggiò contro l’Estudiantes Madrid 87-85. Vittoria che lascia Caserta a punteggio pieno nel proprio girone di qualificazione. Il migliore per Caserta è stato Ere autore di 17 punti. La partita contro la formazione spagnola era un vero e proprio spareggio pee il primo posto nel girone K. Adesso, dopo questa terza vittoria consecutiva in Eurocup, Caserta ha raggiunto quasi la matematica certezza della qualificazione ai qurti di finale del torneo.

L’intervallo si conclude 47-44 per Caserta con Jones, autore di 9 punti, come migliore realizzatore. Ma la vittoria nascenell’ultima frazione di gioco grazie anche alle giocate di Ere che regala la vittoria alla squadra campana.

Il tabellino:

PEPSI CASERTA – ASEFA ESTUDIANTES MADRID 87 – 85
(25-22, 47-44, 61 – 63)
PEPSI: Marzaioli ne, Koszarek 13, Colussi, Di Bella 5, Bowers 14, Garri 10, Doornekamp 7, Ere 17, Martin 6, Williams, Jones 15. Allenatore: Sacripanti
ESTUDIANTES: Oliver 12, Ellis 11, Driesen ne, Asselin 16, Welsch 9, Clark 2, Granger 6, Gabriel 20, Sanchez 4, Blanch ne, Caner-Medley 5. Allenatore: Palomo
ARBITRIi: Rocha (Por), Chambon (Fra), Jersan (Slo)
PEPSI: tiri da 2: 20/38 (53%), da 3 9/28 (32%), liberi 20/25 (80%), rimbalzi 35 (12 offensiv)
ESTUDIANTES: tiri da 2 24/41 (59%), da 3 6/20 (30%), liberi 19/19 (100%), rimbalzi 33 (8 offensivi)

Euro Cup, Benetton vince ad Atene

Grande prestazione e vittoria in trasferta per la Benetton Treviso che nell’ultimo turno di Euro Cup ha sconfitto ad Atene 83-75 contro il Panellinio. Il quintetto base di partenza presenta una novità infatti, oltre a Markovic, Smith, Peric, Motiejunas in formazione troviamo anche Skinner. Inizio esaltante per la Benetton Treviso che domina i prima venti minuti trascinata dalle giocate di Smit. Se nel primo minuto di gioco la squadra veneta si porta sul 5-0 ancora più esaltanti sono i primi venti minuti di Smith nei tiri da tre, il cestista  realizza un 4/4. La formazione allenata da Jasmin Repesa così prende il largo portandosi su un sostanzioso 48-31.  L’intervallo si chiude su un ottimo 54-50. Nella ripresa, nonostante una buona reazione della squadra greca, Benetton tiene e chiude la partita con una bomba di Motiejunas. La partita si chiude 83-75. Adesso, dopo la vittoria contro l’Amani Jeans Milano, Treviso può sognare.

Enel Brindisi, Bechi: “La sconfitta contro Bologna poteva essere messa in preventivo”

Luca Bechi, coach dell’Enel Brindisi, ultimo in classifica a soli 10 punti, nella consueta conferenze stampa del martedì ha così analizzato l’ultima sconfitta contro il Canadian Solar Bologna e il prossimo match che vedrà Brindisi impegnato contro Vanoli-Braga, partita che si disputerà domenica 6 alle 18.15: “La sconfitta contro Bologna poteva essere messa in preventivo; ovviamente, l’amaro in bocca resta perchè ogni gara è un occasione per ottenere due punti in più in classifica e quando non accade non fa certo piacere. Domenica scorsa abbiamo affrontato una squadra molto carica e particolarmente motivata che ha potuto contare anche sul contributo del nuovo arrivato Rivers che, subito, ha trovato un suo spazio importante. Noi dobbiamo imparare da questa sconfitta, cominciando a non deprimerci quando andiamo sotto col punteggio e a conservare la determinazione fino alla fine dei quaranta minuti di gioco; ecco, è stata l’ennesima dimostrazione di quanto la Lega A sia dura sopratutto per una matricola.
Ora dobbiamo guardare avanti, alla prossima gara contro Cremona che non è lontana da noi in classifica; quindi l’imperativo deve essere: vincere. Alla ripresa degli allenamenti, ho ritrovato una squadra motivata, concentrata e questo mi fa piacere e mi sprona ancor di più.
Per quanto riguarda l’argomento «mercato» ribadisco che esiste piena volontà da parte della società a muoversi che, però, deve trovare riscontro nella disponibilità di giocatori utili al nostro fine: al momento, non ve ne sono. Perciò, Brindisi deve continuare a fare affidamento sul gruppo attuale e non aspettare che sia qualcun altro a cambiare le sorti della stagione: questo atteggiamento non fa bene all’ambiente e, sopratutto, ai giocatori perchè li deresponsabilizza”.
All’incontro con i giornalisti ha partecipato, anche, il giocatore Giuliano Maresca che, tra l’altro, ha voluto precisare i termini di sua dichiarazione riportata ieri da un quotidiano locale. Le sue parole: “ Mi è stata attribuita una frase che non ho mai detto. Probabilmente, è stato frainteso un mio momento di sconforto dopo la sconfitta con Bologna.
Perciò, mi preme ribadire che noi giocatori siamo tutti convinti che in questa fase del campionato si deve restare uniti e continuare a contare uno sull’altro: solo così si potrà ottenere il risultato prefissato, cioè la salvezza. Siamo certi di farcela!”