Final Eight, Siena si impone per la terza volta consecutiva

La Montepaschi si conferma regina di coppa Italia: batte 79-72 la Bennet Cantù e conquista il trofeo per la terza volta consecutiva. Un’impresa questa riuscita in passato solo a Varese e Treviso (in due occasioni). Vince sempre la formazione di Simone Pianigiani, dunque, un’orchestra che si è dimostrata ancora una volta perfetta, capace di trovare le energie fisiche necessarie per far sua la terza partita in quattro giorni e un grande Lavrinovic (21 punti, 7/10 al tiro), premiato Mvp del match nonostante fosse reduce da infortunio. Assieme al lituano, Zizis, Carraretto e Kaukenas hanno messo il mattone per costruire il successo nei momenti decisivi. Non riesce invece a Cantù l’impresa storica di far abdicare i campioni d’Italia; alla squadra di Andrea Trinchieri va però l’applauso per come ha interpretato questa Final Eight, dimostrando di essere la seconda forza della pallacanestro italiana. Spettacolo allo stato puro al PalaOlimpico di Torino, gremito da 8.650 spettatori. Siena fa valere la sua legge nel primo quarto: grande intensità e grande pressione su Mazzarino e un parziale di 15-2 (con Lavrinovic, Kaukenas e Zizis) che annulla il primo tentativo di fuga di Cantù. La Bennet però firma un contro-parziale di 10-2 in avvio della seconda frazione e anche Mazzarino si sblocca per la tripla del pareggio (22-22). In campo è battaglia vera e anche i falli iniziano a pesare: Trinchieri deve far riposare forzatamente Micov (4 falli), sul fronte toscano Zizis e Stonerook arrivano a quota tre. Si arriva così all’intervallo in perfetto equilibrio: 36-34 Cantù. La macchina di Siena aumenta i giri. Le rotazioni più ampie e le maggiori opzioni d’attacco consentono a Pianigiani di trovare sempre qualche risposta adeguata. Prima Lavrinovic, poi Moss, quindi Carraretto consentono di allungare fino al +8 (57-49); ma Cantù però non molla e resta dentro la partita con Leunen e Green. Nel momento decisivo, Siena accelera. Entra in scena Nikos Zizis: con cinque punti in fila il greco riporta la Montepaschi in orbita, Lavrinovic firma il +11 (68-57). La Bennet però non muore mai e con un parziale di 8-0 torna di nuovo a meno tre. Ci pensano poi sempre loro, Lavrinovic e Zizis, insieme a una palla rubata di Kaukenas, a mettere il punto esclamativo sul trionfo di Siena.

I grandi del basket: Michael Jordan

L’essenza del basket, il miglior cestista che i miei occhi abbiano visto giocare, al di là della simpatia personale che mi portava a tifare per il suo amico-nemico Magic Johnson. Michael Jordan, unico ed inimitabile, capace di trasformare con la sua presenza il mondo del basket e di catalizzare l’attenzione generale sulla palla a spicchi.

Nessuno come lui prima, nessuno come lui dopo, nessuno che potesse solo avvicinarsi a quel gigante dalle mani d’oro, che in oro trasformava tutto ciò che toccava.

E dire che da piccolo cercava solo di avvicinarsi alla bravura del fratello maggiore, imitandone le mosse nel campetto vicino casa. E dire che in età scolastica venne escluso dalla squadra di basket perché ritenuto poco dotato. E dire che avrebbe potuto darsi al football americano (era un ottimo quarterback) o al baseball (nel ruolo di lanciatore) e privarci della gioia di ammirare le sue evoluzioni sul parquet.

Nba, vincono i Knicks di Gallinari

I Knicks tornano alla vittoria sul campo dei Nets. A New Jersey, la squadra di coach Mike D’Antoni s’impone per 105-95 e si riscatta dopo i due brutti ko contro Clippers e Lakers, le due squadre di Los Angeles. Senza Stoudemire, rimasto precauzionalmente a riposo per un problema al piede destro, e con un Danilo Gallinari poco incisivo, è Wilson Chandler il miglior realizzatore di New York con 21 punti (5/15, 3/6) e 8 rimbalzi. Il gallo si accontenta di 7 punti (1/3 da due, 1/2 da tre, 2/2 ai tiri liberi), e 8 rimbalzi. I 22 punti di Devin Harris non bastano inveceai Nets. Giornata storta, invece, per l’altro italiano Marco Belinelli e i suoi Hornets, al tappeto contro Chicago per 97-88. New Orleans, avanti di 12 punti nel terzo quarto, s’inchina di fronte a un ottimo Derrick Rose (23 punti) e incassa la settima sconfitta nelle ultime nove gare.

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati della regular season del campionato Nba:

Charlotte – Atlanta 88-86; San Antonio – Washington 118-94; Dallas – Houston 106-102; New York – New Jersey 105-95; Philadelphia – Minnesota 107-87; Chicago – New Orleans 97-88; Indiana – Milwaukee 103-97; Oklahoma – Sacramento 99-97

Final Eight, alle 18.15 la finale tra Siena e Cantù

Saranno Montepaschi Siena e Bennet Cantù a contendersi la Coppa Italia nella finale di stasera  a Torino. Una finale inedita che andrà in scena per la prima volta e che vedrà protagoniste senza dubbio le due migliori orchestre di questa Final Eight. I campioni d’Italia non ha avuto alcun problema a superare Montegranaro e raggiungere la terza finale consecutiva, così come Cantù ha spazzato via quella Air Avellino che ai quarti aveva domato Milano. La vittoria di Siena è arrivata al termine di una gara in costante controllo, condotta con la consueta autorità. Un applauso va comunque anche a Montegranaro, alla prima semifinale della sua storia, capace di non arrendersi fin all’ultimo, ben sostenuta da Ford (19) in area e Cinciarini (13) in regia. E parlando di impatto non si può non considerare quello devastante di Nicolas Mazzarino nel secondo quarto della seconda semifinale. Il ciclone uruguaiano si è abbattuto sull’Air Avellino con 17 punti (21 totali) e ha scavato il margine decisivo. E ora Cantù sogna lo sgambetto a Siena.

Final Eight, Cantù batte Avellino e aspetta Siena

Bennet Cantù- Air Avellino 82-65

Nicolas Mazzarino trascina Cantù in finale della Coppa Italia di basket. Con 21 punti del capitano, la Bennet supera la Air Avellino 82-65 e conquista per la terza volta nella sua storia l’atto conclusivo della Coppa. L’equilibrio del primo quarto viene spezzato da Cantù nel secondo periodo non appena Mazzarino entra in partita: due triple dell’uruguaiano fissano il parziale di 8-0 con cui la squadra di Trinchieri dà la prima impronta decisa alla partita. Le percentuali in attacco di Avellino calano, anche perchè il positivo Johnson del primo quarto (8 punti) è costretto a uscire per infortunio. Così i lombardi accelerano con le triple dello stesso Mazzarino e Micov per il +19 (42-23). La prestazione del capitano canturino è straordinaria: 17 punti con 5/6 da tre. Cantù scappa nella prima metà del terzo quarto, salendo a +27 grazie a Leunen e Micov. Dean però non ci sta e firma, con Szewczyk, il parziale di 12-0 con cui Avellino rientra a -15. L’Air ci prova ma Leunen e Ortner riportano Cantù a distanza di sicurezza per il meritato trionfo

Final Eight, Siena supera Montegranaro e vola in finale

Montepaschi Siena-Fabi Shoes Montegranaro 80-67

Siena centra la terza finale di Coppa Italia consecutiva superando 80-67  la Fabi Shoes Montegranaro. La gara non è mai stata in discussione, con i campioni d’Italia in totale controllo, nonostantegli avversari abbiano onorato al meglio la prima semifinale della loro storia. Siena piazza il primo allungo importante nel secondo quarto, quando entra in gioco il fattore Kaukenas. Il lituano infila 8 punti di seguito che danno consistenza al +14 (36-22) dei toscani. Cinciarini e Ford provano a far rientrare Montegranaro ma allo 0-6 di parziale in favore dei marchigiani, Siena risponde con un 7-0 firmato Lavrinovic-Moss che vale il +16. Il punteggio fa l’elastico: Montegranaro infatti torna in scia con Ivanov e Ford e arriva in ritardo di otto punti all’ultimo intervallo (59-51). Nonostante l’altalena e una Fabi mai doma, Siena non va in difficoltà, anche perchè la squadra di Pillastrini deve esprimersi al massimo per restare incollata. Pianigiani invece fa ampie rotazioni e raccoglie risposte: Lavrinovic piazza cinque punti di seguito, Rakovic lo imita con quattro così gli ultimi due minuti diventano pura accademia per i campioni d’Italia.

Capobianco: “Le Final Eight hanno sempre molto fascino”

Coach Capobianco, nonostante l’attesa per un nuovo posto in panchina, segue da vicino le vicende delle final eight di Coppa Italia:
Un avvio davvero interessante. In queste competizioni dove si è dentro o fuori nel giro di 40’, si è partiti un po’ contratti, ma le prime sfide sono state davvero molto belle e senza che nessuna delle due squadre lasciasse nulla al caso. Tutti conoscono la forza, il gioco corale e di squadra di Siena. Ma soprattutto tutti sanno o ne hanno avuto la dimostrazione nella vittoria di Eurolega contro il Partizan, che la forza più grande di Siena in questo momentoè quella mentale. Conosco molto bene il modo di lavorare di Dalmonte e possodire che per certo non avrà lasciato nulla al caso e lavorato come sempreovvero preparare il match nei minimi particolari e provare a giocare sui punti deboli degli avversari. Nella prima parte Pesaro c’era anche riuscita, poi peròi vari aspetto di ‘forza’ di cui si parlava in precedenza sono venuti a galla. Ma nonostante tutto è stata una partita di grande interesse tattico dove ognuno degli allenatori ha schierato le proprie mosse tattiche”.

Armani Jeans, prosegue il percorso riabilitativo di Eze

Attraverso il sito ufficiale della società la Pallacanestro Olimpia Armani Jeans comunica che a seguito delle risultanze degli accertamenti cui è stato sottoposto, il giocatore Benjamin Eze continua il percorso terapeutico-riabilitativo predisposto dallo staff medico. Eze è a disposizione con la squadra per le Final Eight di Coppa Italia a Torino e le sue condizioni verranno monitorate quotidianamente.

Nba, Cleveland torna alla vittoria. Gallinari si inchina a Bryant

Dopo 26 sconfitte consecutive termina il momento più nero della storia di Cleveland. I Cavs interrompono la serie negativa tornando al successo contro i Los Angeles Clippers 126-119 dopo i tempi supplementari. Non basta invece Bargnani a salvare Toronto dalla sconfitta. Il mago mette a segno 29 punti e 6 rimbalzi nella sfida del campionato Nba con Portland: alla fine però passano i Blazers 102-96 trascinati da Aldridge e Fernandez. I Raptors, che hanno avuto nel cestista italiano il miglior realizzatore devono così incassare un’amara sconfitta. Sorridono invece gli Hornets, che nonostante la prova poco brillante di Marco Belinelli (solo 3 punti e 2 rimbalzi in 14 minuti di gioco) superano gli Orlando Magic grazie ai canestri di Green e West. A Orlando non è bastata la grinta di Howard che ha chiuso con 20 punti e 17 rimbalzi. Niente da fare invece per i Knicks battuti dai Lakers 113-96: il quintetto di Los Angeles ha potuto contare sui soliti Bryant e Gasol, mentre New York ha dovuto cedere nonostante la buona prestazione di Stoudemire . Danilo Gallinari ha chiuso il match contro i giganti californiani con 14 punti e 6 rimbalzi.

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

Indiana Pacers-Minnesota Timberwolves 116-105; Orlando Magic-New Orleans Hornets 93-99; Philadelphia 76ers-San Antonio Spurs 77-71; Toronto Raptors-Portland Trail Blazers 96-102; Charlotte Bobcats-New Jersey Nets 89-94; Cleveland Cavaliers-Los Angeles Clippers 126-119 (overtime); Detroit Pistons-Miami Heat 92-106; New York Knicks-Los Angeles Lakers 96-113; Memphis Grizzlies-Milwaukee Bucks 89-86; Utah Jazz-Phoenix Suns 83-95

Angelico Biella, Cancellieri: “Abbiamo fiducia in noi stessi”

Massimo Cancellieri, coach dell’Angelico Biella che staserà sfiderà Bennet Cantù nei quarti di finale di Coppa Italia, ha così parlato nella classica conferenza prepartita:

“E’ per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio partecipare alle Final Eight 2011, dapprima perché si svolgeranno nella nostra regione, davanti ad un pubblico che farà il tifo per Biella, e poi per il prestigio che ricopre questa manifestazione. Questa qualificazione rappresenta il giusto premio per l’ottimo lavoro svolto dalla società, che festeggia quest’anno la decima stagione consecutiva in serie A, e per i miei giocatori, un gruppo compatto, unito, che si è meritato sul campo l’accesso alle Finali. Non deve essere però un punto di arrivo, ma un punto dal quale partire per onorare al meglio questa manifestazione. Passando alla sfida di domani, si tratterà di un test probante per noi, contro una formazione in gran forma che sta dimostrando di essere la seconda forza del campionato. Una formazione che unisce il talento dei singoli ad una grande compattezza di squadra. Ci presentiamo all’appuntamento in un buon periodo, dopo aver conquistato due punti preziosi nella trasferta di Milano. Abbiamo fiducia in noi stessi e a Torino, davanti a tanti nostri tifosi, vogliamo andare avanti il più possibile. ”.

Lottomatica Roma, domani amichevole a Teramo

Mentre a Torino si stanno disputando le fasi finali di Coppa Italia, domani la Lottomatica Roma sfiderà in amichevole a Teramo la Banca Tercas, partita valida per il secondo memorial Enzo Borgognoni organizzato dalla Pallacanestro Nino Di Annunzio di Campli. Il match si disputerà alle 17.30 al Palascapriano di Teramo. Sono stati convocati, per l’occasione Smith, Tonolli, Washington, Crosariol, Datome, Djedovic, Gordic, Dasic, a cui si sommano i due giovani Ugrinoski e Bortolin. Per l’evento non parteciperanno Giachetti, Gigli, Traoré e Vitali. Ancora in dubbio la presenza di Iannilli, fuori per influenza. La Lottomatica partirà in pullman dalla capitale nella mattinata e il rientro è previsto in serata.

Final Eight, stasera Bennet Cantù-Angelico Biella

Stasera si completeranno i quarti di finali di Coppa Italia con le sfide tra Armani Jeans Milano-Air Avellino e Bennet Cantù-Angelico Biella. Le vincenti raggiungeranno in semifinale il Montepaschi Siena, che ieri ha battuto la Scavolini Siviglia Pesaro e Fabi Shoes Montegranaro che ha eliminato il Canadian Solar Bologna 82-73. Angelico Biella, undicesimo in campionato con 16 punti, è reduce dall’ottima vittoria in trasferta contro l’Armani Jeans Milano di Dan Peterson. Sta vivendo un ottimo stato di forma anche il Bennet Cantù, secondo in classifica a -8 da Siena.  In campionato le due squadre si sono già affrontate: Bennet Cantù vinse in trasferta a Biella per 75-74.