New York ha tesserato Carmelo Anthony cedendo quattro cestisti ai Denver Nuggets. Tra i giocatori girati a Denver figura anche il cestista italiano Danilo Gallinari. Così Gallinari è costretto a lasciare la grande mela dopo 157 partite con i Knicks, match giocati quasi tutte da titolare (124). Il cestista di Sant’Angelo Lodigiano era approdato in NBA nella stagione 2008/2009 passando ai Nicks dall’Armani Jeans Milano. Con Milano Gallinari era riuscito a farsi notare soprattutto in Eurolega quando, appena diciannovenne, in trasferta contro il Maccabi a Tel Aviv realizzò 27 punti. Con New York il cestista italiano ha stabilito un career high di 31 punti. Nella stagione in corso può vantare 15,9 punti e 4,8 rimbalzi di media a partita.
Redazione
NBA, New York prende Anthony
E’ la notizia del giorno. Il mercato sta movimentando la regular season di NBA. Carmelo Anthony, cestista americano classe 84, 203 cm per 104 kg, è il nuovo acquisto dei New York Knicks. Una notizia che pone fine ad una lunga telenovela di mercato e data, in anteprima, dal network ESPN. Ma quanto è costata questa incredibile operazione di mercato? New York ha dovuto cedere quasi tutta la squadra a Denver per potersi assicurare le prestazione di Carmelo Anthony. Ai Denver Nuggets andranno, come contropartita tecnica, oltre al cestista italiano Danilo Gallinari, anche Wilson Chandler, Raymond Felton e Timofey Mozgov. L’accordo si completa con una prima scelta del draft 2014, due seconde scelte nel 2012 e 2013 e un conguaglio di 3 milioni di dollari girati ai Nuggets.
Sacconi: “Benetton? Le sponsorizzazioni non sono eterne”
Le parole del ministro del welfare, Maurizio Sacconi,in merito alla sorte nelle società sportive trevigiane di basket e volley dopo l’annuncio dato nei giorni scorsi, da parte della famiglia Benetton, di volersi disimpegnare dall’ormai storico loro sostegno finanziario.”Le cose vanno e vengono e nessuno può illudersi che questi impegni siano eterni. Questo è ciò che va richiesto e sollecitato nel territorio, cioè che altri imprenditori possano garantire tale impegno”.
Serie A1, ad Avellino tanti i giocatori pronti a lasciare
La Lottomatica spegne i segnali di ripresa visti contro il Barcellona, ma al termine di una partita giocata male e con troppa sufficienza contro ciò che resta di Avellino è riuscita a portare a casa la vittoria per 80-70 mettendo dalla sua anche la differenza canestri (+3). Presentatasi nella capitale con le pesanti assenze di Troutman e Johnson, l’Air ha perso per strada Szewczyk (risentimento ad una coscia) rinunciando però in partenza a Dean e Spinelli. Entrambi hanno marcato visita accusando il primo un malanno muscolare ed il secondo il riacutizzarsi di problemi alla schiena ma l’impressione è che, se la situazione economica di Avellino non fosse drammatica, un contributo alla causa sarebbe probabilmente arrivato. E invece si rincorrono le voci di prossimi addii di tanti degli irpini in campo e no, con l‘americano destinato in Spagna e Spinelli ad un passo da Brindisi.
All Star Game, Bryant miglior realizzatore di sempre
Bryant è ora il miglior realizzatore nella gara delle stelle con 265 punti, tre in più di Michael Jordan. Oltre al ‘Black Mamba‘ ottima prestazione anche di Kevin Durant, secondo miglior realizzatore con 34 punti, di Chris Paul, che coi suoi 7 assist ha fornito agli altri il modo per andare agevolmente a canestro e dello spagnolo Pau Gasol con 17 punti e sette rimbalzi ha brillato nelle file dell’Ovest. Si chiude così la tre giorni californiana che ha visto osannati i due padroni di casa: Bryant e Griffin. Il Re delle schiacciate e in gran mostra anche nel rookie challenge, ha partecipato anche alla festa dell’ovest nella gara delle stelle: il futuro è assicurato. Nella squadra sconfitta il migliore è stato LeBron James, seguito da Amare Stoudemire, con 29 punti e sei rimbalzi, mentre Chris Bosh e Dwyane Wade hanno messo a segno 14 punti a testa. In ombra comunque l’Mvp della scorsa edizione, Wade, che ha dovuto lasciare il campo dopo 20 minuti per un piccolo infortunio alla caviglia. Il trionfo dell’Ovest ha significato la rivincita dopo la sconfitta dell’anno scorso per 141-139 al Dallas Cowboys Stadium di Arlington in Texas
All Star Games, vince l’Ovest di Bryant
Kobe Bryant un gigante in campo e l’Ovest si aggiudica l’All star game dell’Nba. La stella dei Los Angeles Lakers ha trascinato la squadra della Conference occidentale al successo per 148-143 nella partita-spettacolo dei campioni del basket americano andata in scena allo Staples Center della città californiana: con 37 punti e 14 rimbalzi Bryant è stato eletto miglior realizzatore per la quarta volta nella sua carriera uguagliando il record i Bob Pettit. «È un onore ricevere questo riconoscimento all’All star game» le parole di Bryant. Nella squadra della Conference est LeBron James è stato l’unico giocatore della sfida a realizzare una tripla doppia, mettendo a segno 29 punti, 12 rimbalzi e 10 assist
Serie A1, risultati e classifica
Questi i risultati della 19/a giornata del campionato di serie A di basket maschile.
Cimberio Varese-Benetton Treviso 74-68 Enel Brindisi-Armani Jeans Milano 74-76 Pepsi Caserta-Montepaschi Siena 91-84 Banca Tercas Teramo-Bennet Cantù 69-96 Lottomatica Roma-Air Avellino 80-70 Canadian Solar Bologna-Scavolini Siviglia Pesaro 71-70 Fabi Shoes Montegranaro-Vanoli Braga Cremona 67-89 Angelico Biella-Dinamo Sassari 74-94
Classifica: Siena punti 34; Milano e Cantù 28; Avellino e Bologna 20; Montegranaro, Pesaro, Roma, Sassari, Caserta 18; Biella, Treviso, Varese e Cremona 16; Teramo e Brindisi 10.
Prossimo turno (27/2, h.18.15) Avellino-Montegranaro (26/2, h.20.15) Bologna-Caserta (h.11.45) Siena-Cantù Treviso-Roma Pesaro-Teramo Brindisi-Varese Cremona-Biella Milano-Sassari
Serie A1, Siena sbatte su Caserta
La Montepaschi Siena non perdeva in questa stagione dalla terza giornata di campionato. Al Palamaggiò, davanti ad oltre 5000 spettatori, i toscani, reduci dalla conquista della Coppa Italia, sono stati costretti alla resa come accadde a Varese il 31 ottobre dello scorso anno, a conclusione di una gara praticamente decisa nelle battute finali. Siena, che non ha potuto contare sull’apporto di due giocatori importanti come Stonerook e Mc Callebb, si è confermata comunque squadra di grande caratura tecnica, capace di imporsi non solo in Italia ma anche in Europa, ed ha tentato fino alla fine di contrastare una Pepsi apparsa questa sera particolarmente motivata e agguerrita dopo le tre sconfitte consecutive rimediate a Pesaro ed in casa con Sassari in campionato, e a Madrid contro l’Estudiantes in coppa.
Serie A1, la Lottomatica ok con Avellino
LOTTOMATICA ROMA- AIR AVELLINO 80-70
La terza vittoria nelle ultime quattro partite spinge la Lottomatica Roma al sesto posto in classifica, anche se in compagnia di altre quattro formazioni, e regala al tecnico Filipovski la profonda convinzione che l’obiettivo play-off, seppur in una stagione tribolata, sia davvero difficile da mancare con un roster come quella della squadra capitolina. Una vittoria soffertissima quella di Roma (80-70), contro un incredibile Air Avellino, che ha dimostrato ancora una volta come cuore e orgoglio possono supplire a situazioni economiche difficili
Serie A1, Cremona affonda Montegranaro
MONTEGRANARO-CREMONA 67-89
Dopo la parentesi delle Final Eight, al Palasavelli di Porto San Giorgio è ripreso il campionato. Un match impegnativo per la Fabi Shoes Montegranaro, che sul parquet casalingo voleva a tutti i costi ripartire con il piede giusto dopo due sconfitte consecutive. Cremona non ha lasciato nessuno spazio ai locali e ha conquistato di diritto la vittoria dopo aver dimostrato determinazione e grinta per tutto il tempo. La voglia di riscatto, Montegranaro l’ha dimostrata dal primo quarto, ma non è stata sufficiente a garantire l’equilibrio in squadra.
La schiacciata vincente di Griffin (video)
Numeri d’alta classe allo Staples Center di Los Angeles, dove è in corso l’All Star Weekend 2011. La stella indiscussa è Blake Griffin che conquista la scena con una schiacciata originale quanto spettacolare, aggiudicandosi lo slum dunk contest.
Il giocatore dei Los Angeles Clippers ha dato sfogo alla propria fantasia come nessun altro prima e mentre il pubblico si chiedeva cosa ci facesse un’automobile ai piedi del tabellone, lui restava sospeso in cielo e schiacciava a canestro il passaggio di Baron Davis, sistemato all’interno dell’auto. Il tutto sulle note di I Believe I Can Fly, intonato da un coro gospel presente nel bel mezzo del parquet.
Pubblico in visibilio e vittoria scontata per Blake Griffin, applaudito da compagni ed avversari. A voi il video subito dopo il salto.
Serie A1, Milano vince a Brindisi nel finale
ENEL BRINDISI- ARMANI JEANS MILANO 74-76
Dopo una partita al cardiopalma, l’ Armani Jeans Milano di Dan Peterson si impone per 74-76 dopo un tempo supplementare sul campo della Enel Brindisi. Ai pugliesi non basta la buona prova di Robertson e Diawara, Greer e Pecherov trascinano i meneghini alla vittoria. Due punti pesanti che consolidano la forza del team milanese
Nba, Bryant primo atleta che lascia le impronte a Hollywood
Il cestista americano Kobe Bryant, fuoriclasse dei Los Angeles Lakers con cui ha vinto 5 titoli Nba, è diventato il primo atleta ad apporre le proprie impronte, di mani e piedi, sul cemento del marciapiede davanti al celebre ‘Grauman’s Chinese Theater’ di Hollywood, ovvero sul marciapiede dove ci sono i segni (sempre di mani e piedi) del passaggio di numerosissime stelle del cinema, come Marylin Monroe, Rita Hayworth, John Wayne, Jack Nicholson, Groucho Marx, Shirley Temple e tanti altri. La cerimonia delle impronte di Bryant si è svolta nell’ambito delle manifestazioni di contorno all’All Star Game in programma questa notte a Los Angeles.
All Star Game, Griffin vince la gara di schiacciate saltando una macchina
Blake Griffin salta un’automobile e vince la gara delle schiacciate. La star dei Los Angeles Clippers confeziona un numero da circo per aggiudicarsi l’evento più spettacolare dell’intero All Star Weekend Nba. Griffin, 21enne padrone di casa allo Staples Center, si prende lo scettro dello ‘slam dunk contest’ con una performance a dir poco speciale che coinvolge anche il suo compagno Baron Davis. Nel round decisivo della competizione, sotto al canestro viene parcheggiata una Kia Optima, con Davis al volante. Dal tettuccio apribile dell’auto, arriva l’assist: il pallone salta fuori, Griffin decolla saltando agevolmente oltre la vettura e schiaccia. Il numero da stuntman vale il trionfo: Griffin ottiene il 68% delle preferenze espresse dai tifosi di tutto il mondo via sms e spegne le speranze del suo rivale Javale McGee. Il giocatore dei Washington Wizards si arrende dopo aver regalato spettacolo nelle fasi preliminari: si presenta con una doppia schiacciata in due canestri affiancati, poi con la collaborazione del compagno John Wall infila 3 palloni in sequenza nello stesso anello. In finale, però, spunta l’automobile, impossibile far meglio.