Bennet Cantù, Trinchieri: “Dobbiamo stare attenti ai particolari”

Andrea Trinchieri, coach della Bennet Cantù, ha così commentato la prossima sfida contro la Montepaschi Siena:

“A livello di intensità e di cuore non possiamo dare di più rispetto alla Coppa Italia. Siamo rientrati in partita per tre volte e solitamente con Siena non recuperi mai. Secondo me però possiamo essere più attenti ai particolari. In finale, per l’ansia di prestazione legata all’importanza della gara e la bravura della Montepaschi nel far sbagliare gli avversari, abbiamo commesso otto errori gravi che hanno inficiato il risultato finale. La Mens Sana ha disputato un certo tipo di partita a Torino anche perché era il loro terzo match in 4 giorni e il nostro terzo in 3 giorni. In realtà però la finale era una gara fine a sé stessa, senza passato né futuro, e notoriamente nelle partite secche il vantaggio reale di qualità e talento conta di meno. Quindi mi aspetto una sfida ancora più difficile rispetto a quella di Torino”.

Lottomatica Roma, Filipovski: “Restiamo con i piedi per terra”

Queste le parole del coach della Lottomatica Roma Saso Filipovski dal ritiro di Trieste dove la Virtus sta preparando la partita contro la Benetton Treviso:

“E stato importante. Avevamo preso questa sfida come un buon allenamento e l’abbiamo utilizzato al meglio. Abbiamo dimostrato che stiamo facendo un lavoro di qualità, perché a Lubiana anche grandi come Barcellona e Maccabi hanno sofferto molto. Ma la mia filosofia è restare coi piedi per terra, quello che è passato è passato, conta solo il presente. E ogni vittoria la dobbiamo vedere non come un risultato straordinario ma come conferma del lavoro che facciamo in palestra. Ogni partita fa storia a sé, in quel caso contro la zona ci siamo innervositi ed abbiamo perso il filo del discorso. Ma ci è servita molto, perché stiamo lavorando tantissimo proprio sull’attacco contro la zona, cosa su cui non avevamo avuto molto tempo per migliorare”.

Eurolega, ai quarti Siena contro l’Olympiacos

Con la vittoria di ieri Siena si è qualificata per i quarti di finale dove incontrerà l’Olympiacos che è arrivato primo nel girone H (4-1) davanti a Fenerbache (3-2), Valencia (2-3) e Zalgiris ormai fuori dai giochi (1-4). Le altre squadre già qualificate ai quarti sono il Maccabi, il Barcellona, che ha vinto il girone F, lo stesso della Lottomatica Roma,  e il Real Madrid primo nello stesso girone di Siena. Ancora incerta la situazione nel gruppo E dove troviamo Panathinaikos, Caja Laboral e Lietuvos a pari merito (3-2).

Tutti i risultati dell’ultimo turno di Eurolega:

Gruppo H: Zalgiris-Valencia 74-80, Fenerbache-Olympiacos 65-80; Gruppo F: Maccabi-Barcellona 85-92, Union-Lottomatica 76-87; Gruppo E: Caja Laboral-Unicaja 78-63, Panathinaikos-Lietuvos  67-68 Gruppo G: Montepaschi-Efes 88-76, Partizan-Real Madrid 56-61;

Eurolega, Montepaschi vola ai quarti

Miracolo a Siena. La Montepaschi, che dopo le prime due partite di Top 16 sembrava spacciata, con la vittoria di ieri contro l’Efes Pilsen, riesce nell’impresa e si qualifica ai quarti di finale di Eurolega. Siena parte con la determinazione giusta rispondendo colpo su colpo ai turchi chiudendo la prima frazione sotto di 2 punti (23-25). Match che rimane incerto anche nel secondo quarto con l’Efes che rimane in scia di Siena. All’intervallo si va sul 49-47 per i toscani. Alla ripresa Siena allunga portandosi, alla chiusura del terzo quarto, in vantaggio di 12 punti. Nell’ultimo periodo Rakovic difende Siena dalla reazione turca e il risultato finale parla chiaro: Siena vince 88-76 e vola ai quarti di Eurolega.

NBA, Gallinari vince all’esordio con Denver

Esordio positivo per Danilo Gallinari con i Denver che vincono in casa 89-75 contro i Boston Celtics. Il cestista italiano parte subito nel quintetto titolare sostituendo Carmelo Anthony ceduto ai NY Knicks. Il ‘Gallo’ gioca 19 minuti e 34 secondi con 1/6 dal campo, 0/3 dai 3 punti, 4 rimbalzi, i 2 recuperi e 2 stoppate. Per Denver vanno in doppia cifra Kenyon Martin (18 punti e 10 rimbalzi), Arron Affalo (13 punti) e Nenè (12 punti e 10 rimbalzi). Tra i nuovi arrivati, nell’ambito del maxi-scambio con New York, a mettersi in luce è soprattutto Wilson Chandler, autore di  16 punti e 5 rimbalzi. Nei Cetics, sottotono e poco lucidi nel tiro, si salvano solo  Paul Pierce (17 punti) e Kevin Garnett (14 punti e 10 rimbalzi).

NBA, Miami KO. Decide Deng

Importante serata per i Chicago Bulls che si rilanciano ai vertici della classifica della Eastern Conference grazie alla vittoria contro i Miami Heat per 93-89. A decidere il match la bomba di Loul Deng a  soli 16 secondi dal termine. Chicago, che era andata all’intervalo con un passivo di nove punti (44-53), riesce a recuperare la partita nel terzo periodo grazie anche ai 26 punti di Derrick Rose e i 20 di Deng. Nei big three di Miami si salvano Dwyane Wade (34 punti e 8 rimbalzi) e LeBron James con 29 punti e 10 rimbalzi. Deludente Chris Bosh con soli 7 punti all’attivo e un pessimo 1/18 al tiro.


I grandi del basket: Earl ‘The Goat’ Manigault

I miei occhi hanno avuto la fortune di ammirare le evoluzioni di Michael Jordan, le magie di Magic Johnson, il gancio-cielo di Kareem Abdul-Jabbar, ma pagherei oro per tornare indietro nel tempo e veder giocare una volta, una sola volta Earl Manigault. Vi starete chiedendo con quale maglia giocava o quali trofei ha messo in bacheca.

Ebbene, Earl “The Goat” Manigault non è mai arrivato in NBA, non ha titoli da vantare, ma viene ricordato come uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, capace di battere qualunque avversario, ma non se stesso, purtroppo.

Potete non credere alle mie parole, ma dovete fidarvi di quanto diceva di lui Kareem Abdul-Jabbar, che alla domanda su chi fosse il più forte giocatore da lui mai affrontato, rispose proprio con il nome di Earl Manigault, sebbene nella sua carriera si fosse trovato di fronte a miti del calibro di Wilt Chamberlain, Oscar Robertson e Magic Johnson.

Chi era dunque Earl Manigault? Le sue origini sono molto simili a quelle di tanti altri campioni: infanzia povera ed un unico grande sogno, il basket. Nativo della Carolina del Sud e trasferitosi a New York con la madre adottiva, il giovane Earl cominciò a mostrare la sua classe sopraffina sui playground di Harlem, nonostante i 183 centimetri di altezza gli consigliassero di dedicarsi ad altro.

Lottomatica Roma, Filipovski: “Congratulazione ai miei giocatori”

Adesso anche nella capitale si può festeggiare. Queste le parole di Saso Filipovski, coach della Lottomatica Roma, dopo la splendida vittoria contro Lubiana:

“Congratulazioni ai miei giocatori che per 40 minuti hanno giocato con concentrazione e intensità – ha commentato coach Filiposvki – Abbiamo utilizzato questa gara per fare un ottimo allenamento, visto che non avevamo comunque chance di passare il turno di Eurolega. E´ stato un buon test che ha dimostrato che il duro lavoro che stiamo facendo in palestra sta dando i frutti. Ma restiamo con i piedi per terra, anche perché abbiamo ancora diversi infortuni da cui mi auguro usciremo presto. La nostra filosofia deve essere quella di andare avanti passo dopo passo Quindi da domani torniamo a lavorare duro per migliorare in allenamento e in partita”.

Benetton Treviso, Smith: “La mia miglior partita”

Devin Smith, migliore in campo contro l’Alba Berlino, ha così commentato l’attuale momento di forma della Benetton che, dopo la vittoria con i tedschi, si è qualificata ai quarti di finale di Eurolega:

“Sono molto soddisfatto, ieri sera sono riuscito a giocare come volevo, e devo ammettere che nella mia carriera non ho mai fatto così bene. E’ stata una serata perfetta nella quale la squadra è riuscita a lasciarsi alle spalle i tanti infortuni che hanno caratterizzato l’ultimo periodo. Ho fatto bene io, come tutti i miei compagni, soprattutto i ragazzi più giovani. La qualificazione ottenuta con una gara d’anticipo è considerata un grande passo avanti da Smith. “Per la squadra è positivo perchè potremo affrontare con più tranquillità l’impegno in casa contro il Cajasol Siviglia. Considero la vittoria di ieri sera un grande passo. Ora non c’è un vero e proprio obiettivo primario, le Eurocup Finals sono un grande stimolo, ma ricordiamoci che restiamo in corsa anche in campionato. Dovremo recuperare terreno in classifica, e già nella partita di domenica contro Roma sarebbe importante vincere”.

Eurolega, Panathinaikos KO. Adesso rischia la qualificazione

Due vittorie in trasferta negli anticipi di Eurolega giocati ieri. Se la Lottomatica Roma di Saso Filipovski è tornata alla vittoria nella trasferta contro Lubiana, grande vittoria anche del Lietuvos Vilnius sul campo del Panathinaikos. Adesso serve un’impresa. Dopo questa sconfitta i greci adesso devono obbligatoriamente vincere a Malaga, nel prossimo turno di Eurolega, per sperare ancora nella qualificazione ai quarti di finale. Il Panathinaikos orfano di Nikola Pekovic e di Alecs Maric ha subito la grande prestazione del giovante talento lituano Jonas Valanciunas autore di 7 rimbalzi, 3/5 e 3 falli. Il match, finito 67-68 per i lituani, si è deciso con 2 tiri liberi di El Amin a 3 secondi dalla fine.

Eurolega, Lottomatica sbanca Lubiana

Finalmente una vittoria. La squadra di Filipovski riesce a vincere, nell’ultimo turno di Eurolega, in trasferta contro il Lubiana 87-76 grazie ad una gara giocata con concentrazione ed intensità. La Virtus inizia subito bene il match portandosi sopra, nei primi 2 minuti, di 10-4, arrivando, grazie a Smith, nel primo tempo ad un vantaggio massimo di 8 punti. Se nel secondo quarto la Lottomatica fatica chiudendo sotto è nella terza frazione che la squadra di Filipovski crea le basi per la vittoria finale chiudendo avanti di dieci punti (55-65). Smith nel finale sigla l’allungo decisivo e regalando alla Lottomatica un importante vittoria in trasferta. In doppia cifra vann Djedovic (20), Washington (15), Datome (13), Gordic (10), Dasic (10).

NBA, Bargnani trascina Toronto

Mago Bargnani ha regalato una magia a Toronto nella sfida di ieri contro i Chicago Bulls finita 118-113. Adesso i Raptors possono tornare a sorridere in una stagione complicata e ,fino ad ora , deludente. Andrea Bargnani porta  alla vittoria i Raptors con 24 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Si prende anche 11 tiri liberi, di cui 10 realizzati. Così i Raptors possono migliorare una classifica che recita 16-42. Per Toronto vanno in doppia cifra anche DeMar DeRozan (24 punti), Amir Johnson (17 punti) e Leandro Barbosa (13 punti). Ottima anche la prestazione di James Johnson, ultimo acquisto di mercato per i canadesi, che nell’ultima frazione realizza 9 punti,5 rimbalzi e 3 stoppate.

Nba, per Anthony esordio col botto

Carmelo Anthony, è già il re della grande mela. Dimenticato Gallinari, il nuovo acquisto dei Knicks al debutto con la casacca arancio-blu, si presenta con 27 punti e 10 rimbalzi nel successo per 114-108 contro i Milwaukee Bucks. Anthony, che indossa la maglia numero 7, segna 6 punti cruciali nel finale, suggellando la vittoria con 2 tiri liberi. Lascia il segno anche l’altro big appena sbarcato a New York: Chauncey Billups non brilla per precisione (4/12 al tiro e 1/6 dall’arco) ma prende per mano la squadra con 21 punti e 8 assist. Toney Douglas aggiunge 23 punti dalla panchina e pazienza se, per una volta, Amar’e Stoudamire non è devastante (19 punti e 6 falli). New York, con un record di 29-26, comincia a pensare ad un ruolo di primo piano ai playoff.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 119-124; Indiana Pacers-Detroit Pistons 102-101; Orlando Magic-Sacramento Kings 105-111; Philadelphia 76ers-Washington Wizards 117-94; San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 109-105; Toronto Raptors-Chicago Bulls 118-113; New York Knicks-Milwaukee Bucks 114-108; Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 95-104; Dallas Mavericks-Utah Jazz 118-99; Phoenix Suns-Atlanta Hawks 105-97; New Orleans Hornets-Los Angeles Clippers 98-87; Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 101-106 (overtime).