Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

Indiana Pacers-Phoenix Suns 108-110 (overtime); Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers 87-90; Cleveland Cavaliers-Philadelphia 76ers 91-95; Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 126-123; Orlando Magic-Charlotte Bobcats 100-86; Toronto Raptors-Dallas Mavericks 96-114; New Orleans Hornets-Houston Rockets 89-91; San Antonio Spurs-Memphis Grizzlies 95-88; Miami Heat-New York Knicks 86-91; Portland Trail Blazers-Atlanta Hawks 83-90.

Serie A1, risultati e prossimo turno

I risultati della 20/a giornata del campionato di serie A di basket maschile:

Air Avellino-Fabi Shoes Montegranaro 83-75 Canadian Solar Bologna-Pepsi Caserta 69-61 Montepaschi Siena-Bennet Cantù 73-63 Benetton Treviso-Lottomatica Roma 86-72 Scavolini Siviglia Pesaro-Banca Tercas Teramo 72-53 Enel Brindisi-Cimberio Varese 96-79 Vanoli Braga Cremona-Angelico Biella 87-72 Armani Jeans Milano-Dinamo Sassari 88-72

Classifica: Siena punti 36; Milano 30; Cantù 28; Avellino e Bologna 22; Pesaro 20; Montegranaro, Roma, Sassari, Caserta, Cremona, Treviso 18; Biella e Varese 16; Brindisi 12; Teramo 10.

Prossimo turno (6/3, h.18.15) Cantù-Avellino (5/3, h.20.15) Biella-Siena Roma-Milano Montegranaro-Bologna Teramo-Treviso Sassari-Pesaro Varese-Cremona Caserta-Brindisi

Serie A1, la Benetton supera di orgoglio la Lottomatica

BENETTON TREVISO-LOTTOMATICA ROMA 86-72

Treviso si gioca facile la Lottomatica mentre i tifosi del Palaverde tutto esaurito, si stringono intorno alla squadra. È partita la gara personale dei trevigiani per far cambiare idea alla famiglia Benetton che dieci giorni fa ha annunciato a sorpresa di voler lasciare nel 2012 basket e volley. È battaglia, ovviamente, anche sul campo oltre che sugli spalti. La Benetton grintosa porta a termine un primo quarto con furore contro una Lottomatica che schiera il meglio della panchina, da Traorè e Datome. Arbitraggio discusso e un Palaverde che si infiamma sostenendo con il cuore il quintetto biancoverde. Treviso non molla e supera Roma a metà del secondo quarto.

Serie A1, la Scavolini travolge Teramo

Tutto facile per la Scavolini Siviglia che liquida senza troppi patemi Teramo, mettendo così in classifica due punti che valgono oro in chiave salvezza. La Banca Tercas non fa molto per contrastare una Scavolini che  viaggia durante tutto il match senza trovare particolari problemi. Teramo si spegne da sola, senza bisogno che i pesaresi svolgano gli straordinari. Eloquenti, più di ogni commento, sono i numeri: spietati nel caso della Banca Tercas, con i canestri andati progressivamente calando, 18 punti nel primo quarto, 12 nel secondo, appena 7 nel terzo, quando cioè la Scavolini chiude definitivamente il match

Serie A1, Milano passeggia su Sassari

ARMANI JEANS MILANO-DINAMO SASSARI 88-72

Armani Jeans di Dan Peterson torna al successo in casa: sul parquet del Forum le ex scarpette rosse, reduci dalla tre giorni di ritiro a Lecco, hanno avuto la meglio sulla Dinamo Sassari per 88-72 e complice la sconfitta di Cantù sul campo di Siena, riconquistano il secondo posto in solitaria dietro i toscani. Ottima la prestazione di David Hawkins, miglior realizzatore del match con 27 punti.

Serie A1, Avellino supera lo scoglio Montegranaro

AIR AVELLINO- SUTOR MONTEGRANARO 83-75

Il grande cuore di Avellino vince ancora, avendo ragione di una buona Sutor al termine di una gara attenta, concreta a tratti vibrante, e a dispetto delle sue tante assenze importanti. Ancora piena emergenza in casa Air dove Frank Vitucci è costretto agli straordinari su due fronti, quello societario, dove si è però prossimi ad una soluzione positiva e l’allarme infermeria che continua a perseguitarlo. Con la Sutor, recuperati in extremis Spinelli, Szewczyk e Johnson, deve comunque fare a meno dell’apporto di Dean in odore di partenza. Pillastrini, che invece non ha problemi di formazione, prova ad operare l’aggancio puntando sulla gran condizione di Ford e Jones e sulla verve dell’ex Cavaliero e propone da subito il miglior quintetto. Vitucci innesta titolare Infanti. Partenza morbida. Il primo canestro è del centrone polacco di Avellino, seguito da due invenzioni di Lauwers mentre la Fabi che stenta a carburare trova punti con realizzazioni solo dalla distanza, prima con Ivanov e poi con Cavaliero. Una scelta tattica che però dà i suoi frutti regalando a Pillastrini il primo sorriso ed il primo vantaggio con una doppia penetrazione di Ray (10 a 11 a 4,26).Ma gli irpini si sentono pungolati proprio sulle loro armi migliori e rispondono con grande maestria e mani dolci di un ispirato Lauwers che inanella in compagnia di Szewczyk tre conclusioni pesanti di fila che fissano il tempo sul 21 a 17. Secondo periodo all’insegna della fisicità. Si lotta punto a punto con entrambe le formazioni decise a non cedere di un millimetro ,tanto che a metà frazione una sola lunghezza le divide (29 a 28 a 5,02). Un antisportivo fischiato a a Szewczyk trasforma il Paladelmauro in una polveriera ma Ford non capitalizza spedendo sul ferro entrambi i liberi e consentendo ad Avellino di recuperare con un chirurgico Thomas, già a quota 14, e di chiudere al riposo lungo sopra di quattro(42 a 38).Terzo quarto. Ancora Thomas. Fa tutto lui, onnipresente cattura rimbalzi in quantità industriale, infilando poi la retina con percentuale di errori prossima allo zero. Fatturato personale che sale a quota 22 ,seconde linee determinatissime a far dimenticare i grandi assentii. Non c’è poi da meravigliarsi che più di tanto che l’acciaccata Air riesca ancora una volta a condurre le danze, mantenendosi sopra di 5 anche sulla sirena del terzo periodo(56-51). Avvio di periodo tremendo per l’Air. Cavaliero e Ford si inventano un recupero fantastico mettendo un + 10 che in un amen li fa volare in testa(59 a 61 a 6,22). Entusiasmante la risposta irpina con un imprendibile Green che suona la carica. Il piccolo grande uomo rompe l’incantesimo, riprende per mano la squadra, nasconde la palla alla sua maniera, dispensa assist impossibili, trova anche una tripla risolutiva.

Serie A1, la Virtus ok con Caserta

Canadian Bologna-Pepsi Caserta 69-61

E’ una nuova Virtus quella  forgiata da Lino Lardo dopo la pessima figura in Coppa Italia.  La Canadian, dopo la vittoria con Pesaro, porta a casa un altro colpo pesante confermando il quarto posto in classifica. Caserta è così ora lontana quattro punti in classifica e sotto 0-2 negli scontri diretti. A reggere il fortino e guidare le scorribande in campo nemico è stato Sanikidze, padrone della partita con 14 rimbalzi, di cui quattro in attacco decisivi nell’ultimo periodo. Al rush finale, però, la Pepsi è crollata, avendo esaurito il poco fiato con cui già si era presentata a Bologna. Ad incitarla, Caserta trova un pezzo di curva Fortitudo, in nome del gemellaggio che lega le due società da tempo.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Washington Wizards – Dallas Mavericks 99-105; Detroit Pistons – Utah Jazz 120-116; Memphis Grizzlies – Sacramento Kings 120-92; Milwaukee Bucks – Chicago Bulls 75-83; Houston Rockets – New Jersey Nets 123-108; Los Angeles Clippers – Boston Celtics 92-99

Serie A1, Vitucci: “Partita difficile, servirà dare il massimo”

Vigilia di campionato per l’Air Scandone Avellino che affronterà in anticipo la Fabi Shoes Montegranaro al PalaDelMauro. Partita complessa, che risulta ulteriormente ostica vista la lunga lista di infortunati tra i bianco verdi.

Partita di estrema importanza che si presenta difficile. – Esordisce coach VitucciAffrontiamo un avversario di buon livello, del nostro livello. Le difficoltà aumentano anche a causa delle nostre condizioni fisiche che non sono le migliori. Rispetto alla partita di Roma, speriamo di recuperare qualcuno, ma scioglieremo le riserve nel walk trough di domani mattina. Dovremmo aver recuperato Szewczyk e speriamo di recuperare Spinelli e forse Johnson. Per la seconda settimana consecutiva siamo stati in grande difficoltà, ed è un aspetto che dal mio punto di vista è pesante, perché condiziona la qualità della settimana di allenamento, perché si fa fatica a preparare determinati accorgimenti. I miei sanno che, anche domani, dovranno affrontare uno sforzo particolare e spero che anche il pubblico, che ci è sempre stato vicino, capisca il momento e ci sostenga. Dal punto di vista tecnico Montegranaro ha un grosso potenziale offensivo. Hanno cifre elevate per i rimbalzi offensivi e per il tiro da da 3 punti. Dovremmo limitarli in queste voci, difendere bene negli 1 contro 1e dovremmo suddividere, tra tutti, le responsabilità a rimbalzo difensivo. La squadra pensa solo a quello che accade sul parquet, come fatto domenica scorsa. I tanti problemi fisici di questo periodo preoccupano. A Roma siamo stati bravi a fare una partita di livello e, ancora una volta, abbiamo dimostrato di essere una squadra vera e importante e non solo un team composto d’individualità. I problemi fisici giocoforza riportano a quelli societari, con l’impossibilità di intervenire sul mercato. Come detto altre volte, ci sono step indispensabili da superare e, al momento, le esigenze della società hanno priorità rispetto alle mie e a quelle delle squadra. Una volta risolte le prime, si parlerà del resto”.

Serie A1, Repesa ritrova la Lottomatica

Dopo l’entusiasmante qualificazione in Eurocup con la vittoria di Berlino, la Benetton si rituffa nel campionato per la V° di ritorno contro la Lottomatica Roma in programma domani alle ore 18.15. Match attesissimo, con il pubblico del Palaverde che si sta mobilitando, nel momento più delicato della stagione biancoverde. Treviso in classifica, dopo la sconfitta di Varese, è 14° con 7 vinte e 11 perse, Roma che ha vinto domenica con Avellino e giovedì in Eurolega a Lubiana, è solo due punti sopra, al 7° posto con 8 vinte e 10 perse. Per coach Repesa a parte Nicevic squadra al completo per il big match di domenica.

Nba, super Bargnani non basta a Toronto

A Toronto, il lato positivo coincide con la prova offensiva di Andrea Bargnani. Il ‘magò è perfetto in attacco con 26 punti e con soli 3 errori al tiro (12/15 dal campo). Troppo poco, però, per fermare i Phoenix Suns che passeggiano 110-92 all’Air Canada Centre. Il lungo azzurro, miglior marcatore della serata, non produce però granchè a rimbalzo (solo 4 sotto il proprio tabellone). I Raptors continuano però ad avere seri problemi in difesa incassando la 43esima sconfitta di una stagione complicata (16-43).

Nba, a Denver non basta un super Gallinari

Non basta a Denver la bella prestazione di Danilo Gallinari per superare lo scoglio Blazers: i Nuggets vanno ko all’over time contro Portland. Per l’azzurro 30 punti a referto e una buona prestazione. Sconfitta anche per i Raptors di Andrea Bargnani, superati in casa da Phoenix. L’azzurro non delude: 26 punti per lui ma non bastano a Toronto per evitare la debacle. Vince invece New Orleans in casa dei Minnesota Timberwolves. Marco Belinelli, in campo per 12 minuti, mette cinque punti a referto.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Charlotte Bobcats-Sacramento Kings 110-98; Indiana Pacers-Utah Jazz 84-95; Philadelphia 76ers-Detroit Pistons 110-94; Toronto Raptors-Phoenix Suns 92-110; Cleveland Cavaliers-New York Knicks 115-109; Miami Heat-Washington Wizards 121-113; Orlando Magic-Oklahoma City Thunder 111-88; Minnesota Timberwolves-New Orleans Hornets 81-95; San Antonio Spurs-New Jersey Nets 106-96; Golden State Warriors-Atlanta Hawks 79-95; Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 108-95; Portland Trail Blazers-Denver Nuggets 107-106 (overtime)

NBA, Gallinari: “Riparto da Denver”

Danilo Gallinari, protagonista contro la sua volontà, del mercato NBA con il trasferimento da NY ai Nuggets, si è detto comunque soddisfatto della prima partita giocata a Denver:

Gallinari, il primo impatto a Denver?
«Ottimo. Ho ricevuto una bella accoglienza quando mi hanno presentato durante la scorsa partita contro Memphis, ho fatto i primi allenamenti e tutto sta andando alla grande».

Il suo nome pareva entrare in altri scambi, cosa le ha detto su questo coach Karl?
«Abbiamo parlato molto e mi ha chiarito cosa si aspetta da me: che io continui a giocare come facevo ai Knicks (16 punti di media e 5 rimbalzi, ndr). Mi ha fatto una ottima impressione».

Che ruolo le ha prospettato in questi Nuggets?
«Mi ha detto che giocherò sia da ala piccola che da ala forte. Il sistema di gioco è abbastanza simile a quello che avevamo a New York, anche se il coach vuole più penetrazioni, anche per cercare falli, e meno tiri da fuori».

Tornando a New York, Mike D’Antoni ha detto che senza il suo “peso” nello scambio, Anthony non sarebbe potuto arrivare ai Knicks. Vi siete parlati dopo la decisione?
«No, con Mike non ci siamo ancora sentiti».

In qualche modo si è sentito scaricato dai Knicks?
«Ma no! Nella Nba funziona in modo diverso rispetto all’Europa dove le operazioni di mercato sono viste in negativo. Mi sono sentito parte di una trade importantissima. E’ diverso».

Ha detto: “nella Nba mai affezionarsi”. Lei però di NY si era quasi innamorato…
«New York è una città particolare, la più simile all’Europa. Era più semplice per me e per gli amici che venivano a trovarmi. Era naturale affezionarsi».

Ha qualche rimpianto per questi anni a New York?
«Rimpianti no, ma se tornassi indietro mi piacerebbe star bene da subito, senza dover saltare mezza stagione al mio primo anno per l’infortunio alla schiena».

Cosa si porterà dentro e cosa le mancherà di più?
«Mi mancheranno gli amici che ho conosciuto, la città, i ristoranti che frequentavo spesso e un po’ di vita fuori dal campo. Ed anche alcune persone dei Knicks con le quali avevo ormai un legame speciale».

Ha ricevuto una chiamata da Bargnani o Belinelli?
«Si, mi hanno chiamato entrambi. Mi hanno fatto il classico “in bocca al lupo” per questa nuova sfida».

A settembre ci sono gli Europei in Lituania. Lei ci sarà?
«Sì, ci sarò. Ma credo ci saremo tutti e tre».

E se ci sarà il lockout lei è pronto a fare qualche mese in Europa? Magari a Milano?
«Vediamo cosa succederà. Di certo mi allenerò, ma non penso che tornerò solo per soli 2 mesi. Anche perché non sarebbe rispettoso per nessuna squadra giocare per così poco e poi andare via. Non esiste. I progetti, per come la vedo io, se si iniziano si finiscono. Lasciarli a metà non mi piace proprio».

Il suo progetto riparte da Denver, dunque?
«Certo, riparto da qui, dai Nuggets. A tutto motore».