All Star Game, presentata la nazionale italiana

E’ stata presentata oggi, con una conferenza stampa tenutasi a Milano, la nazionale italiana che domenica, a partire dalle 17.15 sfiderà la selezione dei migliori stranieri del campionato al Forum di Assago (MI). Sarà, come ha ricordato il selezionatore Simone Pianigiani, una nazionale giovane con un età media di 24 anni e mezzo con due uniche eccezioni: Marco Mordente, l’unico cestista convocato sopra i trent’anni e Marco Mancinelli. Il resto della squadra è composto da giovani e giovanissimi come Nicolò Melli, classe ’91 e Alessandro Gentile (’92). Negli intervalli del  match andranno in scena le gare di schiacciate, che vedrà protagonisti anche White e Viggiano, e la gara dei tiri da 3 punti.

Diritti TV, la Lega Basket risponde a Sky

La Lega Basket di Serie A ha voluto rispondere oggi all’ articolo apparso nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport in cui si afferma che Sky non avrebbe interesse a comprare i diritti Tv del campionato di Serie A di basket e dei suoi eventi collegati. In una nota la Lega ha precisato che è infondato affermare che la federazione non abbia la volonta di rinnovare i diritti con un canale a pagamento ma, al contrario, è stata la stessa Sky a non voler presentare nessuna offerta per l’acquisizione dei diritti nelle sedi previste. Prendendo in considerazione ciò la Lega sottolinea come il disinteresse verso il basket sia di Sky non il contrario.

All Star Game, Pianigiani: “E’ un momento di forte entusiasmo”

Il coach della Montepaschi Siena, Simone Pianigiani che guiderà la selezione italiana nell’All Star Game di domenica, ha così parlato in conferenza stampa:

E’ un momento di forte entusiasmo – spiega Pianigiani – la scorsa estate abbiamo iniziato un buon percorso, con spirito giusto e positivo”. Questa partita deve essere occasione per alimentare un “entusiasmo contagioso – prosegue -. Quella per l’All Star Game è una squadra allargata ai giocatori giovani di interesse per la Nazionale. Non ci saranno promossi e bocciati. La Nazionale – puntualizza – deve essere uno stimolo quotidiano: e questo è lo spirito che mi aspetto”.

NBA, Denver senza Gallinari vince ancora

I Denver Nuggets (39 – 27), privi del neoacquisto Danilo Gallinari, vincono sil campo dei Phoenix Suns (33 – 30) per 116 – 97 grazie ai 22 punti di Nenè e i 20 di Ty Lawson. Al quintetto di Arizona non bastano i 14 punti, 18 rimbalzi e 4 assist del cestista polacco Marcin Gortat.

I New York Knicks sono stati demoliti in trasferta contro i Dallas Mavericks (127 – 109). La vittoria di Dallas ferma i Knicks dopo 3 vittorie consecutive. In doppia cifra per Dallas vanno Dirk Nowitzki (23 punti), Shawn Marion (22) e Jason Terry (21). Deludente la stella Carmelo Anthony autore di ‘soli’ 18 punti e 10 rimbalzi (5/15). Per New York, oltre ad Anthony, vanno in doppia cifra Stoudamire (36 punti) e Landry Fields (19 punti).

All Star Game, Mazzarino: “Ringrazio tutti i tifosi”

Queste le parole di Nicolas Mazzarino, capitano della Bennet Cantù, dopo la convocazione per l’All Star Game che si giocherà domenica a Milano:

«La chiamata vale ancora di più per me perone sono stato votato nel quintetto base da chi segue da vicino il basket: persone che hanno quindi apprezzato quello che sto facendo in campo da un decennio, qui nel campionato italiano. Sono molto contento e non posso che ringraziare tutti i tifosi che mi hanno votato ma anche i compagni di squadra, lo staff e la mia società che mi hanno sempre messo nelle migliori condizioni per rendere al meglio in campo. Sono sincero – dice ancora Mazzarino – mi fanno molto piacere tutti questi attestati di stima ed affetto. Del resto da sempre ho un ottimo feeling con i tifosi cantu- rini che mi vogliono bene, io, da parte mia, cerco di dare sempre il massimo per ripagare società e pubblico in campo».

NBA, tutti i risultati

Miami batte un colpo. Dopo cinque sconfitte consecutive i Miami Heat finalmente tornano alla vittoria battendo in casa i Los Angeles Lakers 94-88. I campioni in carica della NBA vengono sconfitti dopo otto vittorie consecutive. La partita viene decisa da un errore di Kobe Bryant che si fa soffiare il pallone da Dwyane Wade che poi passa a LeBron James che schiaccia e allunga sui Lakers. Ottima prestazione per Chris  Bosh autore di 24 punti e 9 rimbalzi, per i Lakers 24 punti di Bryant anche se pesa sulla sua prestazione la palla persa a un minuto dalla fine.

I risultati delle partite della regular season Nba: Miami Heat-Los Angeles Lakers 94-88; Dallas Mavericks-New York Knicks 127-109; Phoenix Suns-Denver Nuggets 97-116.

I grandi del basket: Vlade Divac

Nella rubrica I grandi del basket ci occupiamo solitamente di campioni a stelle e strisce, considerando che molti dei migliori cestisti che la storia ricordi sono di nazionalità americana. Vlade Divac non era nato sul suolo statunitense, eppure nella sua lunga carriera seppe farsi apprezzare per il suo gioco e per la sua potenza, risultando uno dei primi europei a farsi largo sui parquet della NBA a suon di prestazioni al limite della perfezione.

A credere in lui furono i Los Angeles Lakers, che nel 1989 si trovavano nella condizione di sostituire quel mito di Kareem Abdul-Jabbar. Un compito non facile per il 22enne serbo, reso ancor più difficoltoso dall’adattamento ad una lingua troppo diversa dalla sua.

L’aiuto di Magic Johnson fu di fondamentale importanza per il giovane Divac, che cominciò a prendere confidenza con l’ambiente, contribuendo all’approdo dei Lakers in finale (poi battuti dai Bulls di Jordan).

Cimberio Varese, preso in prova Serapinas

L’ala lituana Simonas Serapinas è ufficialmente in prova con Cimberio Varese. Il cestista, nato il 24 febbraio 1982, in forza al Neptunas Klaipeda in questa stagione ha giocato otto partite con 10 punti di media  e con una percentuale al tiro da due di 38,7%, il 35% nei tiri da tre. Nei rimbalzi la media è di 5,9 a partita. 198 centimentri per 92 chili Serapinas ha iniziato la sua carriera nel Zalgiris Kaunas nel 2002. Dopo questa breve esperienza ha vestito le maglie di Alytus Alita, Nevezis, poi ancora Kaunas con la quale vince la Lega Baltica nel 2004 e arrivando a giocare, nello stesso anno, con la nazionale lituana. Poi il passaggio al Prokom Sopot, Azovmash Mariupol e infine il Naptus Klaipeda.

Lottomatica Roma, Giacchetti e Vitali tornano ad allenarsi

Buone notizie in casa Lottomatica. Jacopo Giacchetti e Luca Vitali oggi sono tornati ad allenarsi con il resto del gruppo anche se ancora non sono chiari i tempi di recupero per tornare a disposizione del coach Saso Filipovski.

Intanto continuano gli allenamenti della Virtus nonostante la pausa del campionato in vista dell’All Star Game che si giocherà domenica pomeriggio a Milano. Sono tre i giocatori di Roma che scenderanno in campo nell’All Star Game: Andrea Crosariol e Gigi Datome con la nazionale italiana; e Vladimir Dasiccon la selezione dei migliori stranieri del campionato. Dopo la sosta al squadra si ritroverà al completo lunedì prossimo per preparare la sfida di domenica 20 marzo contro la Vanoli Braga a Cremona.

Fabi Shoes Montegranaro, Pillastrini: “Chiedo scusa per il gesto”

Stefano Pillastrini, coach della Fabi Shoes Montegranaro, questa mattina in conferenza stampa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Ci tenevo a sottolineare alcune cose di domenica che forse non ho detto con abbastanza chiarezza – ha esordito Pillastrini – Il pubblico ha diritto di sostenere o no la squadra. Domenica però la mia priorità è stata quella di difendere i giocatori. Ci tengo, tuttavia, a dire che il mio labiale diceva che così non si aiuta la squadra e non c’era niente di offensivo verso nessuno. Da ora in poi comunque mi concentrerò solo sulla squadra e chiedo scusa per il mio gesto. L’altro punto che vorrei precisare è che il concetto di unità all’interno della società e con i tifosi non è questione di pedanteria bensì è stata la motivazione principale che ha portato Montegranaro ad essere dov’è. Non ho mai sentito una contestazione in 4 anni che sono qui, né verso un giocatore, né verso la squadra.”

Armani Jeans Milano, Messina: “Adesso rispondo a tutti”

Queste le parole di coach Ettore Messina a pochi giorni dalle sue dimissioni come allenatore del Real Madrid:

Se chiama Milano risponde? “Rispondo a tutti. Anche perché al Real non hanno il cattivo gusto di togliere l’indomani cellulare e casella di mail”.
Tra il trovarsi davanti il Barcellona in Spagna, e Siena in Italia, che differenza c’è?
“Forse nessuna. Ma se la domanda sotterranea è se allenerò l’anno prossimo a Milano, qui non c’è risposta”.
Pensando ad un futuro è meglio essere liberi a marzo che a giugno.
“Alla notizia, un mio amico mi ha scritto “hombre vertical e libre”. Lo dicevano di Bearzot e dunque è un complimento”.

Più stanco, incazzato o arreso?
“Dispiaciuto di non poter guidare la squadra verso la Final Four di Eurolega. Arreso? Lasciamo perdere la barzelletta che non mi sono mai arreso, la vita a volte non offre alternative. Vero è che nello sport non mi era mai successo. Per questi molti mi preferivano in barricata fino alla fine, contro tutti gli attacchi. Ma stavolta ho preferito scegliere io”.

NBA, Raptors KO senza Bargnani

E’ mancato tanto Andrea Bargnani, fuori per un’influenza presa nella partita giocata a Londra, ai Toronto Raptors che, senza il talento azzurro, vengono sconfitti in casa da Utah Jazz (94-96). Ad esaltarsi, all’Air Canada Centre è Al Jefferson che firma 34 punti e mette a segno il canestro decisivo negli ultimi secondi del match. Uniche note positiva per i Tornoto Raptors sono i soliti17 punti di DeMar DeRozan e i 16 punti di Sonny Weems. Ma ieri in NBA si è stabilito un altro record: la 52° doppia doppia consecutiva di Kevin Love che, nella vittoria dei suoi Minnesota Timberwolves su Indiana per  101-75, realizza 16 punti e 21 rimbalzi. I tifosi del Minnesota, esaltati per le sue giocate urlano “MVP, MVP” anche se sarà difficile che Kevin Love vinca il titolo di miglior giocatore della regular season.

NBA, Belinelli show. 21 punti e un canestro da metà campo

Mago Belinelli incanta e trascina New Orleans alla vittoria sul filo contro Dallas (93-92). Per il cestista italiano parlano i numeri: 21 punti e 5 rimbalzi. La guardia azzurra ha giocato 39 minuti e 38 secondi mettendo a segno 8/15 dal campo (4/7 da 3), 1/3 ai liberi, 5 rimbalzi e 1 assist. Due azioni hanno incoronato Belinelli come protagonista assoluto della serata: una tripla da metà campo allo scadere del primo tempo cha ha fatto espolodere di gioia il pubblico di New Orleans e una spallata che ha mandato  Shawn Marioni 3 liberi che Jarrett Jack (21 punti) infila a 8 Dallas,  contro la telecamera. Il cestista dopo il colpo, è stato costretto a lasciare il campo. A decidere la partita, nel finale, sono i tre tiri liberi di Jarrett Jack a 8 secondi dalla fine.

NBA, tutti i risultati

Giornata spettacolare nell’ultimo turno di NBA. Tante le vittorie in trasferta, sei, con le vittorie di Chicago Bulls, Oklahoma City Thunder, Utah Jazz, Los Angeles Clippers, New York Knicks e Orlando Magic. La vittoria più sorprendente è la vittoria dei Los Angeles Clippers in trasferta contro i Boston Celtics con Mo Williams mattatore della partita con 28 punti realizzti.

I risultati delle partite della regular season Nba: Charlotte Bobcats-Chicago Bulls 84-101; New Jersey Nets-Golden State Warriors 94-90; Philadelphia 76ers-Oklahoma City Thunder 105-110 (overtime); Toronto Raptors-Utah Jazz 94-96; Boston Celtics-Los Angeles Clippers 103-108; Memphis Grizzlies-New York Knicks 108-110; Milwaukee Bucks-Cleveland Cavaliers 110-90; Minnesota Timberwolves-Indiana Pacers 101-75; New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 93-92; San Antonio Spurs-Detroit Pistons 111-104; Sacramento Kings-Orlando Magic 102-106.