NBA, Belinelli non incide e gli Hornets perdono in casa

Marco Belinelli gioca una delle più brutte partite della stagione nella sconfitta casalinga dei suoi New Orleans contro i Denver Nuggets (103-114). L’azzurro gioca 23 minuti e 36 secondi, mettendo a segno soltanto 9 punti con un pessimo e deludente 3/10 al tiro (3/8 da 3 punti). Ai 9 punti Belinelli aggiunge anche 1 rimbalzo e 1 assist. Nel derby mancato, Danilo Gallinari è ancora out per infortunio, i Denver vincono grazie alle ottime prestazioni di Ty Lawson, autore di 23 punti e 10 assist, Ray Felton che mette la firma sulla gara con 22 punti e 12 assist e Wilson Chandler che realizza 21 punti e 7 rimbalzi. Denver così continua la rincorsa ai playoff con un parziale, nelle ultime 10 partite, di 8 vittorie e 2 sconfitte.

NBA, tutti i risultati

Brutta sconfitta interna per i New Orleans di Marco Belinelli contro i Denver Nuggets. Miami ha asfaltato i San Antonio Spurs con un netto 110-80. Gli Spurs però riescono a conservare il primato nella Western Conference inseguiti dai Los Angeles Lakers che hanno vinto in casa contro Orlando Magic (97 – 84). Nella eastern Conference New Jersey a sorpresa batte i Boston Celtics centrando la quinta vittoria consecutiva.

I risultati delle partite della regular season Nba: New Jersey Nets-Boston Celtics 88-79; Washington Wizards-Oklahoma City Thunder 89-116; Miami Heat-San Antonio Spurs 110-80; Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 105-82; New Orleans Hornets-Denver Nuggets 103-114; Houston Rockets-Phoenix Suns 95-93; Utah Jazz-Philadelphia 76ers 112-107 (overtime); Sacramento Kings-Golden State Warriors 129-119; Los Angeles Lakers-Orlando Magic 97-84.

La Wildcard mette a rischio la Legadue

L’introduzione della cosiddetta Wildcard ha creato non poco scompiglio nel basket nostrano, che ora si ritrova a vivere situazioni al limite dell’imbarazzo. Si tratta di una novità che incontra il favore delle squadre che rischiano la retrocessione e magari anche quello di chi si vede entrare in cassa un assegno da 500mila euro, ma che rischia di far valere la legge del più forte (economicamente parlando) a svantaggio di chi fa i salti mortali per allestire una squadra senza troppi mezzi.

A beneficio di quanti non hanno ancora sentito parlare di wildcard, ricordiamo il meccanismo elaborato dalla Federazione. Fino allo scorso anno era prevista le retrocessione per le ultime due squadre del campionato di Serie A, mentre due squadre di Legadue venivano promosse.

Da quest’anno, invece, la penultima classificata ha la possibilità di “comperare” la permanenza nella massima serie, versando 500mila euro nelle casse della seconda classificata in Legadue. I tifosi delle squadre che lottano per la salvezza già esultano di fronte alla possibilità di evitare la retrocessione, ma la nuova regola non incontra il favore di Marco Bonamico, che dalle pagine di Repubblica esprime tutto il proprio disappunto.

Jesi multata per mancanza di acqua negli spogliatoi degli arbitri

È costata mille euro di multa all’Aurora Basket di Jesi, squadra di Lega due,  la mancanza dell’acqua calda negli spogliatoi degli arbitri al termine di Fileni Bpa-Assigeco. La società è stata sanzionata della somma citata per “mancanza di efficienza del campo di gioco, mancato funzionamento dell’impianto dall’acqua calda nello spogliatoio dagli arbitri“.

White assoluto re della schiacciata

Si conclude l’All Star Game con lo straordinario spettacolo dei suoi protagonisti. Mattatore della serata il sassarese White, che ha superato Earl Rowland, stella di Cremona, con un punteggio che non ammette repliche: 120-114, frutto di due “perfect” da 60 punti ciascuno. L’ala della Dinamo ha prima schiacciato dalla lunetta a due mani, una performance più unica che rara a livello mondiale. Poi, dopo una lunghissima rincorsa a tutto campo, ha affondato la palla nel cerchio completando una spettacolare evoluzione in aria.

Nba, Bargnani non basta a Toronto

Andrea Bargnani segna 17 punti, ma non bastano ai Toronto Raptors (18-48), che cadono in casa per 95-90 contro i Charlotte Bobcats. I Bobcats passano con i 23 punti di DJ Augustin. La domenica Nba regala la prestazione da record della difesa di Boston. I Celtics (47-17) si riprendono il primo posto solitario nella Eastern Conference con il successo per 87-56 sui Milwaukee Bucks (26-39). I vicecampioni Nba, che fanno segnare 10 giocatori, non avevano mai limitato gli avversari a 56 punti nell’era caratterizzata dal cronometro dei 24 secondi.

Nba, tutti i risultati

Questi i risultati delle partite della regular season Nba:

Cleveland Cavaliers-Oklahoma City Thunder 75-95; Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 90-95; Phoenix Suns-Orlando Magic 88-111; Boston Celtics-Milwaukee Bucks 87-56; New York Knicks-Indiana Pacers 93-106; Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 100-77.

All Star Game 2011, vince l’Italia

Festa grande al Mediolanum Forum di Assago, dove la nazionale italiana affrontava All Star Team, una selezione dei migliori stranieri in forza a squadre nostrane, per l’All Star Game 2011.  Pianigiani contro Dan Peterson, in una gara che vale solo per la gloria, perché le partite importanti, quelle con i punti in palio, arriveranno la prossima estate, quando l’Italia si ritroverà a difendere l’onore nei Campionati Europei.

Una partita senza punti in palio, ma non per questo priva di fascino, visto che il palazzetto veniva riempito da 8.129 spettatori festosi e partecipi, davanti ad uno spettacolo degno di una partita vera.

E che partita ragazzi! L’inizio era veramente in salita per la “povera” Italia, orfana di Bargnani, Belinelli e Gallinari e piena zeppa di giovani leve, con i soli Mordente e Mancinelli a fare da chiocce. L’All Star Team passeggiava sulle giovani speranze dell’Italia, che non riusciva a contenere le folate offensive di Hunter e James White. Alla fine del primo tempo i ragazzi di Pianigiani erano sotto di ben 18 punti (49-31) e le speranze di rimonta erano ridotte al lumicino.

Milano inaugura l’All Star Game 2011

Festa al Mediolanum Forum per l’All Star Game di basket, la sfida tra la Nazionale italiana di Simone Pianigiani e la selezione di stelle straniere che militano nel nostro campionato guidata da Dan Peterson. Il pubblico milanese non ha resistito al richiamo di una manifestazione che mancava da cinque anni e ha gremito gli spalti del Forum. La prima edizione italiana dell’All Star Game si era svolta nel 1982, proprio a Milano, città scelta anche quest’anno come vetrina per un rito importato dalla Nba e che ha come parole d’ordine lo spettacolo e il divertimento, grazie anche alla gara dei tiri da tre e a quella dedicata alle schiacciate. Il quintetto di partenza dell’ All Star Team degli stranieri sarà composto dai sassaresi James White, Travis Diener, Othello Hunter, dal canturino Nicolas Mazzarino e dalla stella della Pepsi Caserta Jumaine Jones. Pianigiani, orfano di Bargnani, Belinelli e Gallinari, i tre americani del gruppo azzurro, ha scelto di sfruttare l’All Star Game per dare spazio a tanti giovani, come Nicolò Melli, Jeff Viggiano, Daniel Hackett e Alessandro Gentile, che avranno l’opportunità di mettersi in mostra in vista degli Europei del prossimo settembre in Lituania.

Nba, Belinelli ok e gli Hornets tornano alla vittoria

Marco Belinelli segna 12 punti e contribuisce al successo casalingo di New Orleans, che supera 115-103 i Sacramento Kings. La guardia bolognese, titolare per 23’19”, chiude con 3/7 al tiro e 1/ 3 dall’arco. Gli Hornets, che hanno un record di 39-29, si godono il ritorno di Chris Paul. Il play, al rientro dopo lo stop per una commozione cerebrale, domina la scena con 33 punti e 15 assist. Accanto a lui brilla David West (25 punti e 9 rimbalzi). I Kings (15-49), virtualmente già in vacanza, affondano nonostante i 25 punti di Marcus Thornton, ex di turno.

Nba, Bargnani sottotono ma Toronto vince

Andrea Bargnani non brilla, ma Toronto sorride. L’azzurro segna 8 punti con uno score pessimo al tiro 1/13 al tiro (0/6 da 3 punti) nel match casalingo che i suoi Raptors vincono 108-98 contro gli Indiana Pacers. Bargnani, al rientro dopo una gara saltata per influenza, parte titolare e gioca 30’56” in cui si mette in evidenza soprattutto per i 5 rimbalzi e le 2 stoppate. Toronto, che ora ha un record di 18-47, si affidano a Leandro Barbosa, 29 punti. Il brasiliano confeziona la miglior prestazione stagionale e regala un pò di pepe alla serata: con la vittoria già in cassaforte, prova a segnare anche nell’ultima azione. Uno sgarbo agli avversari, secondo le regole non scritte della Nba.

Nba, San Antonio domina a ovest mentre Chicago tallona Boston

In prossimità dei playoff  Nba, i San Antonio Spurs (53-12), miglior squadra della lega, piegano i Sacramento Kings (15-48) con  27 punti di Tony Parker e i 24 di Manu Ginobili. Gli speroni difendono la prima testa di serie nel tabellone della Western Conference con ben 6 partite di vantaggio sui Dallas Mavericks (47-18).

Completamente diversa, invece, la situazione nella Eastern Conference. I Boston Celtics (46-17) cadono per 89-86 sul campo dei Philadelphia 76ers (34-31) e dopo il secondo stop consecutivo sono tallonati dai Chicago Bulls. I tori, trascinati da Derrick Rose (34 punti) travolgono gli Atlanta Hawks (37-28) per 94-76. Chicago, al quinto successo di fila, ha un record di 46-18: i Celtics sono lontani solo mezza partita. (

Nba, tutti i risultati

Questi i  risultati delle partite della regular season Nba:

New Jersey Nets-Los Angeles Clippers 102-98 (overtime); Philadelphia 76ers-Boston Celtics 89-86; Toronto Raptors-Indiana Pacers 108-98; Charlotte Bobcats-Portland Trail Blazers 97-92; Chicago Bulls-Atlanta Hawks 94-76; Minnesota Timberwolves-Utah Jazz 122-101; Oklahoma City Thunder-Detroit Pistons 104-94; San Antonio Spurs-Sacramento Kings 108-103; Golden State Warriors-Orlando Magic 123-120

Benetton Treviso, al via il 1° Trofeo Carnevale

Con un amichevole tra Cimberio Varese e Benetton Treviso domani alle 18 al Palamazzavolo si giocherà la prima finale del Torneo Carnevale. L’evento, organizzato da EdSport, sarà completamente gratuito per i ragazzi fino a 13 anni. Nell’intervallo della partita ci sarà un esibizione dei “Baskettosi”, squadra di basket composta da ragazzi diversamente abili e nata con un progetto promosso dall’ANFFAS di Treviso. La partita sarà  arbitrata per l’occasione da Roberto Chiari di Montebelluna, Massimiliano Barni di Conegliano e Roberto Pinto di Castelfranco Veneto. La Benetton Treviso, dopo questa amichevole, andrà a Pesaro dove sabato 19 alle ore 20.30 sfiderà la Scavolini Siviglia Pesaro prima di giocare, martedì 22, i quarti di finale di EuroCup contro il Goettingen.