Il Real Madrid torna nelle Final Four, trema il Barcellona

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palla basketStrane metamorfosi, a volte anche inquietanti. Il Real Madrid recentemente  meno brillante della prima parte di stagione ha vinto anche a Tel Aviv, il cappotto vale la seconda Final Four in 3 stagioni.

La squadra più informa, il Barcellona,  paga invece l’assenza di Pete Mikeal, il suo centro gravitazionale per tecnica, esperienza,personalità, e  pur perdendo 2 partite per un  totale di un punto differenza ed è sull’orlo della clamorosa eliminazione  se giovedì non batte il Panathinaikos che persa prima gara di 2 punti, con l’esperienza delle 6 Euroleague  vinte e il dominio nel decennio nella competizione  arroventando  il clima con le accuse agli arbitri e al designatore, un pessimo esempio di fair pay,  è riuscito a creare  un ambiente favorevole,  da eventonazionalee, e a far cadere gli spagnoli nella sua rete.

E’ arrivata anche la pesante  multa di 150 mila euro al suo presidente,  provvedimento a buon mercato rispetto al vantaggio pratico ricavato dell’episodio  che Xavi Pascual non ha incassato bene “perche la squadra era fiduciosa, forse ha sentito troppo la tensione, e non l’ho capita”. La valutazione è stata favorevole agli sconfitti, e come in gara2 Diamantidis, con quel suo nome “prezioso” ha deciso, con le sue 2 uniche bombe della gara, quella finale addirittura di tabellone.

Il Barcellona forse ha giocato  leggermente meglio, lo dice anche l’indice di valutazione,  ma è partito lento (21-6  fra il 1° e inizio del 2° quarto), poi ha recuperato ed è andato avanti  59-63con Navarro e Jasikevicius  subendo il 6-0 finale, e come in gara 2 il match winner è stato il mitico play dei verdi che deve la sua fama per saper essere grandioso in questi momenti di panico generale. Il Barcellona ha pagato il calo di forma brusco di Sada, Huertas e Jawai,  tutti in segno meno, e quindi l’asse play-pivot ha ceduto. Per Lorbek si può ancora vincere, mentre Pascual ha sottolineato il problema di Mickeal che a febbraio era stato decisivo per battere il Real Madrid e riconquistare la Coppa del Rey.

Incredibile anche la crisi di Devin Smith, il MVP di marzo e l’artefice del grande recupero, nemmeno l’idea di premiarlo prima della gara è riuscito a evitare che anche la terza gara fosse per lui una data da cancellare dal calendario, perché nella comparazione fra le cifre di tiro delle Top16 e quella delle 3 partite con il Real si stenta a riconoscere il grande cecchino.  E’passato da 13,5 punti  di media a 4,7, è sceso all’8% nel tiro (1/12), e anche in tutte le altre voci è stato sotto il suo standard, anche nell’ultima gara ha compensato l’1 su 8 con 8 rimbalzi.

Il Maccabi grazie a James, Hickman e Logan ha dovuto rincorrere nella prima parte, è riuscita a riprendere  gli spagnoli sul 30-30 e andare in vantaggio 48-42 ma poi ci ha pensato Carroll a trascinare la squadra con un prziale di 10-0.  “Non eravamo una squadra da Final Four, è stato già importante essere arrivati al playoff, mi spiace uscire con una sconfitta nell’ultima partita casalinga, il Real era molto più attrezzato, ma sono convinto che  l’anno scorso torneremo più forti” ha detto David Blatt che  ha potuto far giocare solo 3 minuti Elyhau, il suo centro titolare, reduce da un brutto infortunio. Mentre è mancato ancora l’apporto di Pnini come sesto uomo, e Caner-Medley certamente non verrà confermato, una delusione per tutta la stagione.

Stanotte si chiude il programma di Gara 3 con i ritorni di  Efes-Olympiacos e  Caja Labora-Cska, rimonta difficilissima da 0-2, i turchi vengono da 5 sconfitte, altra metamorfosi non prevista. Nessuna delle due gare è andata sopra i 70 punti, le difese hanno lavorato bene,  se va fuori il Barcellona, con tutta  probabilit favori del pronostico convergeranno sul Cska di Ettore Messina.

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Playoff, ecco la situazione

Gara 3, martedì 16 aprile: Panathinaikos-Barcellona 65-63 (17900 Oaka Atene,  1-2; 20-10, 18-19, 12-22, 15-12; 14 Bramos ¾, 2/5, 2/2, 12 Diamantidis ¾, 2/6, 2 r, 2 a, 2 rec, 11 Lasme 4/9, 8 r ; 17 Navarro 2/3, 3/9, 4/4, 12 Tomic 6/6, tl 0/3, 9 ri; Tiro 2, 17/39, 56%, 18/31, 58%; T3, 7/19, 36%, 7/24, 29% Tl. 10/16, 62%, 6/8  75; Valutazione 60-71. MVP: 23 Tomic. ), Maccabi-Rea Madrid  57-69 (11060 Nokia Arena Tel Aviv, 0-3; 18 James 7/13, 4/6 tl, 6 r, 11 Logan 2/3, 2/4, ½, 11 Hickman 2/5 2/5, 1/3, 5 a, 11 Ohayon 5/6, 0/2, 4 r, 3 a, 3 rec, Tiro3 4/18, 22%; 16 Carroll 4/6, 2/4, 2/2, 4 r, 13 Llull 1/3, 3/6, 2/2, 12 S.Rodriguez 3/5, 2/2, 9 R.Fernandez 0/3, 3/10, 5 r, 4 a, Tiro2 12/28, 43%. ;Rimbalzi 29/37,Valutazione 57-63. MVP: 19 S.James)

Mercoledì 17 aprile: Caja Laboral-Cska (Vitoria, 20.45, 0-2),Efes-Olympiacos (20.45, 0-2).

Gara4 –  Giovedì 18 aprile: Panathinaikos-Barcellona (20.45), Maccabi-Real Madrid (20.45). Venerdì  19 aprile: Caja Laboral-Cska (20.30), Efes-Olympiacos (19).

I MIGLIORI di Gara3

MVP: 23 A.Tomic (Cro, Barcellona) , 12 p, 6/6, 9 r

Top Scorer: 18 S.James (Usa,  Maccabi)

Uomo chiave: D.Diamantidis (Gre, Panathinaikos)

Flop:   Devin Smith ha completamente perso il tiro

Delusione: il Barcellona doppiato nei tiri liberi

Quintetto ideale:   D.Diamantidis (Gr, Panathinaikos),  JC Carroll (Usa, Real Madrid), M.Bramos (Usa/Gre, Panathinaikos),  S.James (Usa, Maccabi), A.Tomic (Cro, Bsrcellona)

La statistica – Valutazione: 23 Tomic, Marcatori 18 S.James, Rimbalzi 9 Tomic, Assist: 5 Hickman

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