Con 91 punti, maggior punteggio della giornata, ha vinto la quinta gara consecutiva qualificandosi per le Top 16, una debolissima speranza per Cantù, Milano ha risparmiato il Caja Laboral con scelte sbagliate ma deve battere in casa lo Zalgirs la prossima settimana. Sicure già 13 su 16 squadre.
Non poteva riservare grandi sorprese la Regular Season di quest’anno, tutto scontato o quasi, con 13 squadre su 16 già sicure, proprio a cominciare proprio dal Girone B, come Pallarancione.com scrisse dopo i sorteggi dell’Euroleague con la previsione di una competizione in fase di ricambio generazionale, senza un grande futuro per il saccheggio implacabile della NBA (i prossimi partenti saranno Mirotic, Saric, Hezonja fra 2 anni) e un interesse relativo all’ovest, mancano Londra, Parigi, Roma, Berlino non arriva a vendere la metà dei biglietti dalla World Arena da 20 mila posti, idem Milano con un Forum ormai arena piccola che ragiona per il futuro sul Palalido anni Sessanta contro una grande arena che partner americani sarebbero disposti a costruire a Rogoredo.
Livello medio in calo, novità poche, Francia e Italia sfoggiano la realtà della provincia che fisiologicamente ha cicli di sostenibilità a tempo, basta scorrere gli albi d’oro di chi è arrivato in cima e poi è sparito, la NBA si prende i migliori. E c’è il caso Barcellona che ha perso 4 volte nel proprio campionato e in Euroleague ha vinto 8 partite su 8 e col Besiktas in trasferta ha vinto di 30, scarto record, lasciando a casa Navarro, per far giocare i ragazzini (debutto e primi punti del 17enne Mario Hezonja, il dalmata che gioca in 4 ruoli ed è sulle orme di Saric, MVP agli europei Under16 dell’anno scorso) sotto l’ala protettrice di Jasikevicius, già tutor di Valanciunas. Questo Barcellona fa anche “storia” per le sue vittorie esterne, di gran lunga più marcate di quelle casalinghe: + 18 a Vilnius (e solo 48 punti subiti), 21 a Mosca (e 60 incassati), 20 a Bamberg (66 incassato), 30 col Besiktas (48 incassati, minimo stagionale).
Rimane in teoria un solo posto nel girone A, in realtà è difficile che il Fenerbahce, pur con un McCalebb irriconoscibile, senza spinta dopo l’infortunio, perda le prossime due partite e possa vincere Cantù le sue due partite, di cui l’ultima sul campo della squadra di Pianigiani, con una squadra privata di due pezzi importanti e che si è giocata le Top 16 e forse anche slanci futuri imprenditoriali perdendo due volte con gli Under20 sloveni.
Tutto scontato nel girone B col successo in Francia dell’Alba Berlino, la vera novità della licenza promozionale per dare slancio al basket tedesco. I senesi hanno vinto per la quinta volta consecutiva, ne arriveranno altre, possibile anche il 1° posto con un calendario facile (trasferta a Chalon e festino grasso a Siena coi polacchi) perché la Mps di Luca Banchi gioca alla spagnola, segna 91 punti agli spagnoli in serata-no di Bum Bum Brown che perde il 1° posto del ranking, ed è una bella cosa se non fosse che per traguardi più alti, una Final Four, ci vuole un big man. Che non è Eze, al rientro, con i noti limiti o il tatuato Mario Kasun sulla cui pelle ha lasciato un ricordino a Siena, tanto per cambiare, il connazionale Luka Zoric e vincere largamente e perdere il duello dei rimbalzi richiama alla storia di questo club che nel big-man ha visto soprattutto la figura del comunitario, e cioè l’utilità e non quel giocatore che permette di vincere un titolo europeo che pure, come ho detto quest’anno non si può escludere.
Armani ..Non parliamo di beffa, per favore..Può bastare una vittoria, la prossima con lo Zalgiris, perché è facile immaginare l’atmosfera che troverà Bourouissis al ritorno davanti all’ex pubblico il 13 dicembre, per tagliare fuori il Caja Laboral che deve vincere due volte per far valere il 2-0 sui milanesi. La sconfitta sarebbe imperdonabile, perché Armani gioca con la licenza passatale da Roma, comunque anche l’anno scorso di qualificò sotto il 50% di vittorie, il minimo sforzo per il minimo risultato. Scariolo dovrebbe ritrovare un po’ di serenità, alla fine si è saputo quello che aveva deciso già il. 13 agosto, dopo la finale olimpica, e non si capisce perché abbia tardato tanto a fare chiarezza. Avrà comunque un incarico dentro la federazione spagnola, e questo è buona cosa e utile per la sua famiglia spagnola e meno per l’Armani che dovrà prendere delle decisioni. Anche la partita di Vitoria, col passaggio a Madrid, per chiarire la sua posizione, ha risentito dei tormenti per le sue scelte, lasciare o meno la panchina più ambita d’Europa. Milano è arrivata cotta nel finale, non ha giocato sotto per Bouroussis, passato al comando nel ranking, per costringere Lampe al fallo, e ha regalato agli spagnoli il vantaggio di stare sotto il bonus e spendere due falli tattici per ridurre il tempo dell’azione finale dei milanesi, ridotta a 2 secondi. Ma due decisioni hanno pesato su una qualificazione che a metà gara, anche per i problemi degli spagnoli, sembrava sicura: il cambio di Stipcevic per Cook il quale ha perso la palla decisiva dalla quale è nato il contropiede e il canestro della vittoria di Huertel e la messa in panchina di Bouroussis nel finale per l’acerbo Melli che ha permesso a Lampe di spadroneggiare ai rimbalzi.
Milano dovrebbe dunque farcela, sciolto Scariolo l’amletico dubbio può concentrarsi sulla propria squadra che gli ha offerto uno dei contratti più ricchi d’Europa (sembra 700 mila euro) e vorrebbe cominciare a raccogliere qualche soddisfazione, e magari non stare fuori dalle 8 della Coppa Italia. Quindi l’unica vera lotteria è nel Girone D, dove c’è una profonda frattura fra ikl duo Barcellona-Cska e le altre, il Besitkas coi colpi iniziali si è assicurata il 3° posto, per il 4° è una lotteria fra Partizan, Bamberg e Lietuvos. Passa il Partizan se batte il Barcellona in casa, è l’unica squadra che ha fatto tremare gli spagnoli in casa se non fosse per la loro crudeltà di conquistadores quando vanno in trasferta.
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La situazione 8.a giornata
Girone A – – Khimki-Mapooro Cantù 77-53 (2150,Pal.Regione Mosca; 14 P.Davis, 14 Planinic; 16 Markoishvili; MVP: 19 Z.Planinic; a. 54-67); Panathinaikos-Olimpija Lubiana 80-72 (Oaka Atene, 5000; 14 Bank, 14 Ukic; 17 Blazic; MVP: 19 M.Banks; a. 85-67); Real Madrid-Fenerbahce 77-61 (10137, Pab.Mun.Madrid; 18 Mirotic, 12 Slaughter + 10 ri; 18 Boj.Bogdanovic; MVP: 23 M.Slaughter; a. 83-75)
Classifica: 6/2 Real Madrid; 5/3 Panathinaikos Atene, Khimki Mosca; 4/4 Fenerbahce Istanbul; 2/6 Mapooro Cantù, Olimpija Lubiana. Qualificate: Real Madrid, Panathinaikos, Khimki Mosca.
9.a giornata – 6 dic Mapooro-Real (Paladesio 20.45, a.66-80); 7 dic: Olijmpia-Khimki Mosca (Ar.Stozice Lubiana, 20.30, a.65-75); Panathinaikos-Fenerbahce (Oaka Atgene, 21, a. 64-73).
Girone B –Alba-Prokom Gdynia 67-64 (8220, Arena 02 Wordl Berlino;:14 D.Wood; 10 Mahalbasic + 10 ri; MVP: 22 D.Wood; a.66-77), Maccabi-Elan Chalon 78-73 (11060 Nokia Arena Tel Aviv; 19 D.Smith; 17 Rush; MVP: 19 Sh.Williams; a. 90-61); Mps-Unicaja Malaga 91-72 (4596, Siena Palaestra; 13 Moss; 29 Zoric; MVP: 33 L.Zoric; a.89-91). Qualificate: Maccabi, Unicaja, Mps, Alba Berlino.
Classifica: 6/2 Unicaja Malaga; Maccabi Tel Aviv; 5/3 Montepaschi Siena, 4/4 Alba Berlino, 2/6 Elan Chalon, 1/7 Asseco Prokom.
9a giornata – 6 dic: Prokom-Maccabi (Gdynia, 19.45, a.62-93); Alba-Unicaja Malaga (Arena Berlino, 20; a.62-67) 7 dic: Elan-Mps Siena (Le Colisèe Chalon, 21; a. 90-93)
Girone C –Cedevita-Efes Istanbul 73-81 (3500, Pal.D.Petrovic Zagabria: 24 B.Wright; 12 F.Jordan, 10 Erden + 10 ri; MVP: 25 B.Wright; a. 66-85), Caja Laboral-EA 7 Armani 64-62 (10214, Arena Buesa Vitoria; 17 San Emeterio, 14 Lampe + 12 ri; 16 Langford, 11 Bourousis + 10 ri; MVP: 22 M.Lampe a. 95-85); Zalgiris-Olympiacos Atene 63-77 (15420 Zalgirio Arena; 17 Kaukenas; 16 Spanoulis; MVP: 18 R.Kaukenas; a. 70-61)
Classifica: 6/2 Olympiacos, Zalgiris Kaunas; 5/3 Efes Istanbul; 3/5 EA7 Armani Milano; 2/6 Cedevita Zagabria, Caja Laboral Vitoria.Qualificate: Zalgiris, Olympiacos, Efes.
9a giornata –– 6 dic: Cedevita-Olimpiacos (Pal.D.Petrovic Zagabria, a.77-79); 7 dic: Efes-Caja Laboral (Abdi Ipecki Istanbul, ore 19; a. 72-64); EA7 Armani-Zalgiris Kaunas (Mediolanum Forum Assago, 20.45; a. 87-92).
Girone D –Brose-Cska Mosca 89-97 (6800, Stechert Arena Bamberg; 18 Jacobsen; 21 D.Christmas, 19 Teodosic + 9 a; MVP: 22 N.Krstic; a. 67-76), Partizan-Lietuvos R.Vilnius 75-74 (7000 Arena Pionir Belgrado;14 Davis Bertans; 16 N.Nedovic; MVP: 20 D.Gordon; a. 61-69); Besiktas-Regal Barcellona 48-78 (Abdi Ipecki Istanbul; 18 Vidmar; 22 Ingles; MVP: 22 G.Vidmar; a. 60-72).
Classifica: 8/0 Barcellona, 7/1 Cska Mosca;4/4 Besitkas Istanbul; 2/6 Brose Bamberg, Partizan Belgrado; 1/7 Lietuvos Rytas Vilnius. Qualificate: Barcellona, Cska, Besiktas.
9a giornata –6 dic: Cska-Besiktas (Mosca, 17; a. 85-58); Partizan-Barcellona (Pionir Belgrado, 20.45; a. 82-85); 7 dic: Lietuvos Rytas-Brose Bamberg (Vilnius, 18.30; a. 78-84)
I Migliori della 8a giornata
Marcatori: 29 p. Luka Zoric (Cro, Unicaja Malaga)
Gli specialisti – Rimbalzi: 12 Sh.Williams (Usa, Chalon),.Assist: 9 M.Teodosic (Srb, Cska)
Valutazione/MVP: 33 Luka Zoric (Cro, Unicaja Malaga)
Quintetto ideale: J.Farmar (Usa, Efes), D.Wood (Usa, Alba), D.Smith (Usa, Maccabi), F.San Emeterio (Spa, Caja Laboral), M.Lampe (Sve/Pol, Caja laboral)
Miglior italiano:R.Hackett (Ita, Mps Siena)
Miglior giovane: Thomas Heurtel (Fra, Caja Laboral)
Maggior scarto: + 30 Besiktas-Barcellona 48-78
L’impresa: l’Alba Berlino vince a Chalon, Barcellona + 30 a Istanbul
La prodezza: il canestro della vittoria di Heurtel (Caja Laboral). 64-62 a 8” dalla fine
Il coach: Oktay Mahmuti (Efes), S.Obradovic (Alba), Bartzokas (Olympiacos)
Chi scende: Prokom, Elan Chalon, EA7 Armani, Cantù, Unicaja, Besiktas, Fenerbahce
Chi sale: Khimki Mosca, Efes Istanbul , Caja Laboral, Partizan Belgrado, Mps, Barcellona
La delusione: R.Hendrix (EA7 Armani), J.Tabu (Cantù), Bremer (Femerbahce)