L’europeo U18 di Vilnius ripropone la finale Lituania-Croazia vinta nel ’94 dai baltici di Jasikevicius. L’Italia perso il 5° posto contro la Spagna per andare al mondiale U19 si gioca il 7°-8° posto con la Bulgaria. La nostra squadra è stata un’enigma
Seconda finale Lituania-Croazia a distanza di 18 anni da quella di Tel Aviv vinta dai baltici per 73-71 con un paio di campioni veri, Sharunas Jasikevicius, ancor oggi sulla breccia, ingaggiato a 36 danni dal Barcellona e Marciulonis. La Lituania ha vinto il secondo oro due anni fa col fenomeno Valanciunas e un argento nel 2008 battuta dalla Grecia. La Croazia ha vinto 3 argenti, ’94, ’98 e 2000, è arrivata all’oro nel 2008, ultima medaglia il bronzo del 2008.
La Lituania è imbattuta, il fattore campo l’ha favorita, ma è merito soprattutto della sua organizzazione, intercambiabilità, cuore, coraggio, agonismo,fondamentali. La Croazia è più forte come individualità, il match ruota attorno al fenomeno Saric che con 24 punti e 13 rimbalzi, assieme al capitano Zbroja, eroico (un infortunio alla caviglia non lo frena, segna i punti decisivi nel finale), aiuta la squadra sotto di 19 a riprendersi e vincere nel 4° tempo (19-10) contro i russi.
Solo 2 punti hanno diviso Lituania e Serbia, medaglia d’argento uscente, massimo distacco i 6 punti dei baltici nel 1° quarto, poi un corpo a corpo aspro, Nikola Jankovic (17 punti e 13 rimbalzi) non trova collaborazione da Radicevic (zero punti) e Pot fondamentali nei quarti.
La Lituania ha quest’anno la possibilità di una storica doppietta, Under 20 e Juniores, in questo giro ha dominato nel settore maschile, mentre negli Under 16 hanno vinto i turchi. Una sorpresa la Spagna a bocca asciutta (solo un bronzo), la Francia ha perso due finali.
La Croazia di Saric è la squadra che aveva trionfato nei cadetti 2 anni fa, messa alla frusta dagli azzurri, i lituani rappresentano una collezione di buoni giocatori, irriducibili e intercambiabili, Tamulis dopo aver segnato 30 punti all’Italia ha lasciato ad altri compagni la scena..
Questa Italia invece si regala l’ultima effimera fiammata nel primo quarto.La facilità con cui Tessitori segna nei primi minuti (12 punti) tende l’elastico a 9 punti del 1° quarto (16-25), poi la Spagna, nobile decaduta, vincitrice dell’oro nel 2011 non ci sta a perdere, realizza che la sconfitta potrebbe essere una macchia pesante per la scuola che ha fatto tremare il Dream Team. E c’è di mezzo non solo la rivalità ma anche la possibilità di sfidare la Lettonia per il 5° posto finale di domani che consente di salire sull’ultimo tram per i mondiali Under 19.
Così il 2° quarto capovolge di netto la situazione, la Spagna si guarda negli occhi, tira fuori le unghie, l’Italia non riesce a stare a galla, affonda con soli 5 punti in 10 minuti e prende anche un canestro da metà campo alla sirena di Perez, oltre a essere sotto il fuoco di Alberto Diez (12), tremendo rosso, di Harnengomez da sotto (16) e di Orion Paul (19 punti) il quale a sua volta gioca la sua miglior partita.
Sul 21-5 la gara è strettamente in pugno agli spagnoli e la controllano con le unghie e coi denti, 33 a 33 il parziale del 2° tempo.
Quel maledetto 2° quarto… quel maledetto 2° quarto è bastato per mette ko una squadra che ancora una volta non ha saputo darci indicazioni precise sulle responsabilità delle sconfitte: un problema tecnico, limiti dei giocatori, o psicologico, o cos’altro? E’ certo che mi segnalano che i forum non hanno mezzi termini nel mettere all’indice chi secondo loro non avrebbe saputo forgiare la squadra come gioco, carattere e darle quell’autoconvinzione che si è vista poco. Per questo alcune individualità che potevano essere eccellenti sono rimaste nella crisalide (Candussi, Turel…), o hanno dato un’immagine non veritiera del loro impegno e della loro stoffa.
Adesso per il 7°-8° posto la chiusura con la Bulgaria, anche lei in flessione e battuta nettamente dalla Lettonia (81-64) che si giocherà il 5° posto e il mondiale con la Spagna.
Vedremo se questa nostra squadra cercherà di toccare il fondo, premesso comunque due elementi importanti: la qualità di questi europei juniores era eccellente, il gruppo doveva essere cementato durante la stagione, un nuovo allenatore pur autorevole che sia porta sempre dinamiche che a volte hanno bisogno di maggiore tempo per essere capite e rispettate.
Il Tabellino di Spagna-Italia 70-63 (16-25, 21-5; 19-18, 14-15). Italia: 8 Imbrò (0/4, 2/6 da 3, 5 ri, 3 as, 5 pe), 16 S.Fontecchio (5/10, 2/4 tl, 4 ri), 3 Procacci (1/1, 3 as), 20 Tessitori (5/9, 1/4 da 3, 7/8 tl), 2 Pipitone (1/4, 11 ri); Bianchi (0/2), 7 Amato (1/6, 1/4 da 3, 6 ri), 2 Candussi (1/3, 3 ri), 2 Laquintana (1/3), 2 Vencato (1/2), Turel (0/3), 1 Bianconi. Statistica: tot. Tiro 26/67, 32%; tiro 2 15/47, 31%; t.3 7/20, 35%; tl 12/15, 80%; rimbalzi 42 (42), 9 ass (12), perse 16 (17), rec.8 (8)
Risultati e programma
Semifinali – Lituania-Serbia 69-67 (21-15, 17-20; 14-16, 17-16; 18 Raupys, 14 Jankaitis; 17 N.Jankovic + 13 r,. 17 Andusic); Croazia-Russia 61-57 (15-11, 9-24; 18-12, 19-10; 24 Saric + 13 r, 12 Brzojka; 15 Kulagin + 13 ri, 11 Ilnitsky).
Classificazione 5°-8° posto: Lettonia-Bulgaria 81-64. Spagna-Italia 70-63; class.9°-13° posto: Slo-Gre 73-70, Turk-Ucr 70-60; 11-12° Gre-Ucr 83-69.
Finali – 19 agosto: finale 7°-8°, 13.30 Bulgaria-Italia; finale 5°-6°, 15.45 Lituania-Spagna; finale 3°-4° , 18 Russia-Serbia; finale 1°-2°, 20.30 Lituania-Croazia
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