Agli europei Under18 la formazione femminile gioca oggi con la Spagna per tentare di arrivare al 5° posto, rilancio dell’Est: le semifinali sono Russia-Serbia e Francia-Olanda.
Per la prima volta dopo 3 anni una formazione dell’Est tornerà a giocarsi la medaglia d’oro dei campionati europei Under18 femminile vinti nel 2009 dalla Spagna, nel 2010 dall’Italia e nel 2011 dal Belgio.
Le semifinali di Bucarest metteranno di fronte infatti da una parte Francia e Olanda, miglior espressione dei paesi occidentali che avevano preso a dominare, e dall’altra Russia e Serbia che avevano fatto in precedenza la parte delle leonesse.
La Francia ha vinto 3 medaglie negli ultimi due anni, due argenti e un bronzo ma è ancora in caccia da anni della prima medaglia d’oro. Questa potrebbe essere la volta buona, anche se la Russia imbastita nella prima fase è cresciuta in modo esponenziale travolgendo la formazione italiana nei quarti.
La sorprendente Olanda battuta dalle azzurre, continua a vincere incontri-thrilling grazie alle due migliori giocatrici, Kourtney Treffers (Venere nera di m.1,88) e Lisane DeJonge (1,81) e dimostrato un gran carattere vincendo le gare decisive ai supplementari. Dopo il successo con la Serbia nelle qualificazioni ha fatto ancor meglio eliminando le turche dopo un doppio supplementare, e spera di conquistare la prima medaglia della sua storia.
Quest’anno il dominio occidentale si è ridotto. Il Belgio campione d’Europa ha lanciato un gruppo con 6 giocatrici sotto il limite d’età e pur battendo l’Italia è finita nel girone di riqualificazione, la Spagna di Leticia Romero ha invece perso dalla Serbia che fra alti e bassi è arrivata in zona medaglia. La Serbia ha battuto le spagnole grazie ai 9 assist dell’indiavolata Sandrina Stanacev che col suo metro e 61 centimetri non si è data per vinta e pur sbagliando moltissimi tiri ha servito 9 assist, ma la sorpresa è stata la serba Katarina Vuckevic, 1,91, con 14 punti, 7/9 e 9 rimbalzi, in precedenza era passata inosservata.
Sfortunata nel sorteggio la Croazia che si è trovata contro la Francia dell’incredibile Olivia Epoupa, la più piccola della squadra protagonista di una doppia-doppia, con 13 rimbalzi e 10 punti e che però è stata spodestata dalla Stanacev nella classifica degli assist.
L’Europeo dell’Italia è stato un saliscendi, dalla rendita per le sue vittorie contro Serbia e Slovenia nel preliminare, alle sconfitte con Belgio, Slovacchia, Croazia e Russia nei quarti e la grande rimonta contro l’Olanda (43-21 nel 2° tempo), una difesa accanita e un attacco facile ai black out, con poca personalità da parte delle lunghe, le guardie decisamente sotto il loro standard, forse anche un problema di talento e di esperienza.
La squadra del college azzurro affidato alla fiorentina Stella Campobasso sotto il 50%, (3 vittorie, 4 sconfitte) tenta di finire in bellezza, ma è difficile il match con la Spagna che presenta sempre squadre da podio. Se perde affronta la perdente di Croazia-Turchia, se vince va per il 5°-6° posto. Ha comunque fatto meglio del 10° posto e il 2/6 della formazione dell’anno passato, mentre rimane un lampo nella penombra del settore l’oro di Poprad di 2 anni fa con 9 vittorie su 9 partite con il coach più medagliato del settore, Giovanni Lucchesi. Un’impresa rara nella storia degli europei giovanili.
Conclusi gli europei juniores femminili di Bucarest, rimarranno da assegnare le medaglie della under20 donne (si parte il 18 agosto con Italia-Olanda a Debrecen, Ungheria) e della Under18 maschile (il 9 agosto a Ljepaja Italia-Danimarca). Con una seconda medaglia dopo l’argento cadette e la Zandalini MVP, la stagione sarebbe una conferma di un rilancio importante . Quest’anno c’è stato comunque qualcosa di buono in ogni squadra, anche se troppo disinvoltamente qualcuno vorrebbe far apparire come un risultato negativo il 10° posto della Juniores maschile passata dal 2° posto di Bilbao al 10° posto dimenticando alcune cose: 1) la squadra era in fase di ricambio, con giocatori che non trovano spazio in A e vengono mandati in prestito, 2) mancano i lunghi e il coach ha dovuto affidarsi come centro al 17enne Amedeo Tessitori il quale ha mantenuto le promesse, 3) ha chiuso con 4/4, ha battuto la Lituania campione d’Europa, 4) ha perso i quarti solo per il quoziente-canestri a parità con altre formazioni.
Non per fare il difensore d’ufficio di Pino Sacripanti il quale non ne ha bisogno, perché parlano i risultati delle sue squadre, ma perché sento che qualcuno cerca di vedere la pagliuzza nell’altrui occhio dimenticandosi la propria trave. Bisogna piuttosto prendere atto, invece, che di questo settore tecnico working in progress, giovanilista solo nella facciata, molti sono scontenti, e che la collaborazione con gli altri allenatori fuori dal sistema bisogna prima darla che pretenderla. Poi, se vogliamo, facciamo il discorso del part-time, ma che valga per tutti.
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Gironi preliminari
Girone A – 1a g: Svezia-Polonia 82-78 ts, Francia-Spagna 68-67. 2a g: Francia-Svezia 66-50, Spagna-Polonia 90-51. 3a g: Spagna-Svezia 74-52, Francia 65-50. Classifica finale: 3/0, Francia, 2/1 Spagna, 1/2 Svezia, 0/3 Polonia.
Girone B – 1a g: Turchia-Russia 77-74 ts, Grecia-Romania 69-52. 2a g: Russia-Grecia 57-45, Turchia-Romania 83-62. 2a g: Turchia-Grecia 58-42, Russia-Romania 80-38. Classifica finale: 3/0 Turchia, 2/1 Russia, 1/2 Grecia, 0/3 Romania.
Girone C – 1a g: Olanda-Croazia 51-43, Slovakia-Cze 70-59. 2a g: Olanda-Slovakia 63-47, Croazia-Cze 67-41. 3a g: Olanda-Cze 61-51, Croazia-Slovakia 73-60 Classifica finale: 3/0 Olanda, 2/1 Croazia, 1/2 Slovakia, 0/3 Cze.
Girone D. 1a g: Serbia-Belgio 64-36, Italia-Slovenia 69-57 (18-17, 17-8, 14-13. 20-19). 2a g; Slovenia-Belgio 58-56, Italia-Serbia 60-58. 3a g: Serbia-Slovenia 66-56, 20.15 Belgio-Italia 73-64. Classifica: 2/1 Italia, Serbia, 1/2 Slovenia, Belgio.
Gironi Quarti di finale
Girone A – 1° g: Turchia-Svezia 60-58, Spagna-Russia 92-66, Francia-Grecia 64-42. 2° g: Russia-Francia 68-58, Svezia-Grecia 58-56, Spagna-Turchia 78-53. 3.a g: Russia-Svezia 70-65, Francia-Turchia 63-54, Spagna-Grecia 76-36.
Classifica finale: 4/1 Francia, Spagna, 3/2 Turchia, Russia, 1/4 Svezia, 0/4 Grecia
Girone B – 1° g: Slovacchia-Italia 59-54, Slovenia-Olanda 57-51, Serbia-Croazia 785-63. 2.a g: Slovacchia-Slovenia 72-54, Croazia-Italia 75-56 (19-14. 21-12. 15-17. 20-13), Olanda-Serbia 68-66 ts. 3° g: Italia-Olanda 64-56 (17-16, 4-19, 21-11, 22-10), Serbia-Slovacchia 77-56, Croazia-Slovenia 77-40.
Classifica finale: 3/2 Italia, Olanda, Serbia, Croazia; 2/3 Slovacchia,1/2 Slovenia
Calendario – Quarti di finale: Francia-Croazia 51-43, Russia-Italia (18-9, 22-13, 9-9, 15-11); Serbia-Spagna 64-60, Olanda-Turchia 77-69 d.2 ts. Semifinali 4 agosto: ore 18 Russia-Serbia, ore 20.15 Francia-Olanda. Classificazione: ore 20.15 Italia-Spagna.
Le migliori– Marcatrici: 21,9 P.Hersler (Sve), 19,6 H.Ben Abdelkader (Belg); 47°, 7,9 Ramò Rimbalzi: 11,3 E.Lisec (Slo), 11,1 Z.Hruscakova (Svk); 30°, 5,7 Penna Assist: 4,7 A.Stanacev (Srb), 4,3 O.Epoupa (Fra), 32°, 1,9 Reggiani. Recuperi: 3,1 L.Romero (Spa), 2,4 M.Aydin (Tur), 21°, 1,7 Ramò, Reggiani, Penna. Stoppate: 3,2 I.Tikvic (Cro), 2,7 D.Stankovic (Srb), 45° , 0,4 Minali.
1 commento su “Azzurrina senza un attacco da medaglia”