Con 27 punti ,13 rimbalzi, 12/16 tl del pugliese Pierfrancesco Oliva lanciato dalla Virtus Siena gli azzurri hanno cominciato nel modo migliore gli europei Under16 a Ventpils.
L’Italia fa notizia negli europei giovanile. Le cadette hanno messo ko la Spagna campione d’Europa a Miskolc, la Under20 messo ko la Spagna campione d’Europa in Slovenia, il terzo exploit è arrivato da Ventpils, Lettonia. Nella partita inaugurale del campionato europeo cadetti l’Italia ha vinto nettamente contro la Super-Croazia dominatrice indiscussa delle ultime due edizioni della manifestazione. Marko Arapovic, una delle torri croate, 2,06, 15 anni, titolare della nazionale Under 17 terza al recente Mondiale ha confermato i suoi grandi mezzi, ma l’uomo che ha fatto la differenza stavolta parla pugliese, Pierfrancesco Oliva, 2 metri, uno dei nuovi talenti del basket italiano scoperto a lanciato dal professor Umberto Vezzosi della Virtus Siena, autore di 27 punti, con 7/14 al tiro, 12/16 tiri liberi, 13 rimbalzi, 4 recuperi, 2 assist in 35 minuti di gioco.
Gli azzurri affrontano nella seconda giornata la Gran Bretagna multietnica con 5 giocatori di colore (Joe Muvoezolo, Joshua Stael, Myles Laurent Smart, Juiles Dang del Camerun e Theo Oghide nativo della Nigeria) che ha perso coi turchi e venerdì i giganti della mezzaluna, ma il successo con i favoriti croati vale già il pass per la qualificazione.
Un esordio da brividi in questi europei Under16 baltici, organizzati dalla Lettonia (Ventpils) e Lituania (Panevezys e la capitale Vilnius) si è trasformato quindi in una passerella azzurra, con la squadra erede di due titoli europei. Non più quella dei fenomenali Dario Saric e Mario Hezonja che ai recenti mondiali Under 17 ha perso dall’Australia classificandosi al 3° posto, ma sempre del primo livello.
Nonostante faccia leva su un solo centro, problema costante di tutte le formazioni giovanili italiane, ha superato un avveraario forte di una formidabile coppia di giganti, Antonio Vrankovic (2,08) e Marko Arapovic (2,06) figli di illustri padri quali Stojan Vrankovic e Franjo Arapovic che 20 anni fa a Barcellona furono battuti nella finale dal Dream Team di Jordan, Magic e Bird. Vranokivc è stato anche CT della nazionale. Arapovic e Leon Tomic, uscito per un taglio alla lingua e poi rientrato alla fine dopo essere stato in ospedale, figuravano già nella under 16 della scorsa stagione che vinse imbattuta. Arapovic fu decisivo con 7,6 punti, 3,3 rimbalzi, e recentemente ai Mondiali Under 17 ha mostrato grandi progressi con 12,8 punti e 6,9 rimbalzi.
La squadra azzurra è affidata a Antonio Bocchino, napoletano che lavora a Catania e da anni responsabile a rotazione delle varie giovanili azzurre, tornato da due anni fra i cadetti. La squadra denota un buon lavoro dei vivai metropolitani, Milano, Bologna, Torino, Napoli, c’è un sardo, abbondanza di esterni, e un attaccante di talento quale Pierfrancesco Oliva, figlio di un poliziotto trasferitosi alla Virtus Siena per conquistare il titolo tricolore Under 17 che non ha potuto difendere per un infortunio nella gara decisiva.
Per tradizione, l’Italia ha avuto negli ultimi anni un buon play, prima il siciliano Matteo Imbrò e poi il bolognese Paolino Maccaferri, quest’anno la responsabilità tocca al reggiano Federico Mussini, 1,79 che se l’è cavata bene all’esordio con 10 punti.
Il sogno medaglia è assente da anni, la squadra si è classificata al 9° posto due anni fa con Tessitori e Imbrò e lo scorso anno al 10°. Nella marcia di avvicinamento nei vari tornei ha battuto la Spagna che è una delle favorite. I turchi schierano 7 giocatori sopra i 2 metri, la torre è Egem
Guyen (2.,06), unico sotto l’1,90 la guardia Berk Ugur. La punta è il cecchino Ulubay, la Turchia cresce di anno in anno e non solo come centimetri e nel 2010 ha vinto il bronzo.
Due anni fa il podio è stato Croazia, Lituania e Turchia, nel 2011 Croazia, Cze e Spagna.
L’Italia ha iniziato lenta, ha recuperato i 10 punti e ha chiuso 1 sopra il primo tempo, e dopo un duello equilibrato nel 3° tempo è esplosa nel quarto, 27 a 14, con 11 falli dei croati e un gran bottino dalla lunetta, 29/36 con l’80 per cento. Sorpresa ai rimbalzi dove l’Italia ha dominato, 45 a 39 con 13 di oliva, 12 di Donzelli e 6 di Lenti.
Il tabellino degli azzurri: 10 Mussini (2/6, 6/6 tl, 3 a), 17 Donzelli (5/13, tl 7/9, 12 r), 6 Flaccadori (2/6, 1/5, 1/1), 4 Rossato (1/6, 6 perse), 27 Oliva (7/14, 1/3, 12/16 tl, 13 r, 2 a, 4 rec); Navarini, 4Spera (2/6), 6 Mastellari (2/3 da 3), 3 Lenti (1/5, 6 ri), trovato, Zucca. Ne Picarelli. All: Antonio Bocchino.
Leggero vantaggio croato nel tiro come percentuali, ma per fermare l’Italia i croati hanno commesso 29 falli, ecco un tesoretto di 36 liberi, di cui 29 realizzati con l’80%, contro il 6/12, 50%, dei nervosissimi croati. Per Arapovic 22 punti, 10/26, 10 rimbalzi, 5 assist ma 7 palle perse, deludente Vrakovic. Ai rimbalzi ha vinto l’Italia inferiore fisicamente ( 45 a 39) che ha recuperato 14 palloni, difeso bene negli ultimi 3 quarti (solo 40 punti subiti), insomma un piccolo capolavoro.
Due anni fa l’Italia di Tessitori e Imbrò aveva perso 72-61, l’anno scorso con Maccaferri, Fontecchio e Di Prampero aveva messo alla frusta i croati nella prima partita, ma perso 80-86. L’onore, stavolta, di chiudere un grande ciclo è toccato all’Italia, buon segno.
Risultati – Girone A (Ventpils) -1.a g: Turchia-Gran Bratagna 81-56, Italia-Croazia 77-63 (13-23, 21-11, 16-15, 27-14). Classifica: 1/0 Italia, Turchia; 0/1 Croazia, Gran Bretagna. Girone B (Ventpils)- 1° g: Spagna-Lettonia 65-63, Ucraina-Russia 87-63. Classifica: 1/0 Ukraina, Spagna; 0/1 Lettonia, Russia. Girone C (Panevezys) – 1° g: Germania-Serbia 67-60, Lituania-Slovenia 82-76. Classifica: 1/0 Germania, Lituania; 0/1 Slovenia, Serbia. Girone D (Panevezys) – 1° g: Francia-Cze 60-33, Grecia-Polonia 75-63. Classifica: 1/0 Francia, Grecia; 0/1 Polonia, Cze.
Calendario – 2.a g, giovedì 20 luglio: Girone A ore 14 Gran Bretagna-Italia, 16.15 Turchia-Croazia. Girone B: 18.30 Ucraina-Lettonia, 20.45 Spagna-Russia. Girone C: 13.30 Slovenia-Germania, 18.10 Serbia-Lituania. Girone D: 15.45 Francia-Polonia, 20.30 Cze-Grecia. 3.a g: venerdì 21 luglio. Girone A ore 14 Turchia-Italia, ore 20.45 Gran Bretagna-Croazia. Girone B: 16.15 Spagna-Ucraina, 18.30 Russia-Lettonia. Girone C: 13.30 Slovenia-Serbia, 18.10 Lituania-Germania. Girone D: 15.45 Polonia-Cze, 20.30 Francia-Grecia.
°La formazione azzurra: 4 MUSSINI Federico (Pg, 1,79, Reggio Emilia), 5 NAVARINI, Alberto (Pg 1,79, Milano), 6 SPERA, Andrea (pf, 2,03, Pollena Trocchia), 7 ROSSATO, Riccardo (pg 1,89, Venezia), 8 OLIVA, Pierfrancesco (sf, 2,00, Grottaglie), 9 MASTELLARI, Martino (sf, 1,91, Bologna), 10 FLACCADORI, Diego (pg, 1,84, Seriate), 11 LENTI, Giovanni (pf, 1,96, Pisa), TROVATO, Matteo (c, 2,00, Torino), PICARELLI, Andrea (sg, 1,91, Milano), DONZELLI Daniel (sg, 1,99, Cremona), ZUCCA, Dario (pf, 2,00, Cagliari). Allenatore: Antonio Bocchino.
°Così l’anno scorso: 1 Croazia, 2 Cza, 3 Spagna, 4 Francia, 5 Russia, 6 Lettonia, 7 Turchia, 8 Germania, 9 Serbia, 10 Italia, 11 Grecia, 12 Ucraina, 13 Lituania, 14 Polonia, 15 Bielorussia, 16 Montenegro.